Franco Reddavide afferma che la cifra di 104 mila euro per coprire i costi dell’assunzione a tempo determinato fino al 30 settembre dei precari è certa e disponibile. Tale affermazione è di risposta al Consigliere Metta, il quale parla di «Mago Silvan a Palazzo di Città», commentando una delibera consiliare in cui, per il pagamento delle spettanze ai vigili urbani precari, si fa riferimento alla Tarsu – anni pregressi ( 70.424 euro) ed alle sanzioni per violazione di norme stradali ( 87.682 euro). Secondo Metta in effetti si tratta di un assurdo poichè «nemmeno si sa a quali anni pregressi risalgano i tributi non incassati». Reddavide annuncia poi che in Comune si sta lavorando per verificare le condizioni per l’espletamento di un concorso pubblico per l’assunzione di personale a tempo indeterminato, con prevalenza di vigili urbani. Ottimisticamente-afferma-potrebbe esservi addirittura la possibilità di assumere una quindicina di unità. «Non vi saranno privilegi né corsie preferenziali per nessuno, neppure per i vigili urbani precari che, anzi, hanno avuto l’occasione per lavorare a lungo, sia pure per determinati periodi, a tempo determinato». Inoltre – aggiunge l’assessore alla sicurezza, legalità e Polizia Muinicipale – «una volta che sarà scaduto l’incarico in corso vi sarà l’ormai rituale interruzione del rapporto per una settimana ed un ulteriore rinnovo che mi auguro sia l’ultimo della serie, confidando nella possibilità di varare il concorso a tempo indeterminato di cui si avverte una grande necessità, considerato che entro il 2010 andranno in pensione altre cinque unità che ridurranno da 27 a 22 il numero dei vigili». Possibili ostacoli a ciò sono il blocco delle assunzioni sempre più ferreo, imposto dalle finanziarie, il patto di stabilità e i tempi concorsuali. Infine, per avere la disponibilità di vigili,il sindaco, gli assessori e direttori di agenzie, potrebbero continuare a rinunciare ai loro stipendi, anche oltre il limite dichiarato di settembre.