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    Approvato lo schema di convenzione per l’energia fotovoltaica

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    Via libera del Consiglio Comunale allo schema di convenzione che regolerà i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e le imprese proponenti la realizzazione e esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti solari fotovoltaiche. La convenzione avrà una durata di 29 anni, che può eventualmente essere prorogata per altri 15 anni;prevede che le società direttamente interessate si impegnino ad escludere, nella localizzazione degli impianti, le aree non classificabili come idonee dalle normative nazionali e regionali, cosi come a rispettare qualsiasi prescrizione impartita dall’Ufficio Tecnico del Comune o dagli altri eventuali enti preposti al rilascio degli atti autorizzativi. Le aziende, inoltre, dovranno, a parità di condizioni economiche rispetto a terzi, assumere iniziative che possano consentire prioritariamente il coinvolgimento della manodopera ed imprenditoria locale, provvedendo, qualora ciò si rendesse necessario, alla loro formazione e qualificazione professionale. E’ stabilito, inoltre, il coinvolgimento del Comune nella programmazione e nella ricerca della manodopera oltre che nella formazione delle figure tecniche e professionali eventualmente da impiegare nella progettazione dell’impianto. Un punto importante riguarda i contributi annui che le società corrisponderanno al Comune per tutta la durata della convenzione: questi saranno pari all’importo calcolato moltiplicato la potenza elettrica nominale installata dall’impianto fotovoltaico, espressa in KwP. Dunque, per un impianto fotovoltaico pari ad un megawatt si verserà un contributo annuo di 6000 euro; per un impianto pari a 5 megawatt il contributo sarà di 25mila euro; per un impianto di 15 megawatt sarà versato un contributo di 60mila euro; per un impianto di 50 megawatt il contributo è di 150mila euro. Le società verseranno anche contributi una tantum, corrispondenti rispettivamente a 30.000 euro, 120.000 euro, 270.000 euro e 750.000 euro. Somme a cui, naturalmente, va aggiunto il pagamento dell’Imposta comunale sugli immobili.

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