Metta, davanti a una platea gremita, non si risparmia. Coadiuvato sul palco da consigleri e militanti cicognini dà luogo al solito show fatto di problemi, inchieste e rivelazioni. I pericoli dell’inceneritore e il problema rifiuti, oggetto di discussione nel prossimo consiglio. A seguire si parla di “Donatolandia” (il quartiere Torricelli), dove l’avvocato denuncia uno “spreco” di denaro per la realizzazione della rotonda in prossimità dell’Interspar. Infatti pare che, a dire di Metta, l’ing. Calice, in qualità di legale rappresentate di alcune società in debito con il comune, abbia realizzato la rotonda “trasformando” il debito – di circa 200.000 euro – in un credito di 57.000 euro a cui Calice avrebbe anche rinunciato. A dire del Presidente de La Cicogna il costo di realizzazione dell’intera opera non supererebbe i 35.000 euro. Secondo Metta l’operazione è “dubbia”. Parole per De Cosmo, reo del caso di Via Vercelli, e per i “dirigenti del terzo piano”. A conclusione del comizio ci fermiamo con Franco Metta per una battuta rapida.
Notte bianca, che proporzione c’è tra qualità e prezzo? «Prezzo senza qualità. E poi i soldi pubblici devono essere gestiti in maniera trasparente, sopratutto se ci sono contributi del comune». Inoltre Metta propone: «facciamo un bilancio consuntivo di questa notte bianca? ha portato un minimo di vantaggio, per i commercianti? L’impressione che ho io è che sia stato il solito sabato sera con i soliti protagonisti del sabato sera». Sulla rotonda a Torricelli ci da un riferimento “certo”? «Determina 50 del 12 maggio 2010».