Ci sono quattro cerignolani tra le 36 persone raggiunte da ordinanze di custodia cautelare (19 in carcere, 14 ai domiciliari e 3 con gli obbighi di dimora) emesse dal Gip del Tribunale di Bari, Giulia Romanazzi, su richieste del sostituto procuratore Giuseppe Scelsi con accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle rapine aggravate dall’uso delle armi da fuoco, al furto ed alla ricettazione.Operazione resa possibile da intercettazioni telefoniche, pedinamenti e controlli che hanno permesso ai carabinieri di capire che un carico rapinato sarebbe stato ricettato a Cerignola dal gruppo di Saverio Magaletti completato da Onofrio Schingaro, Michele Fiore e Ferdinando Valetino. Le indagini, coordinate dalla Procura di Bari riguardano un periodo compreso tra aprile 2007 e fine 2009. Le continue segnalazioni arrivate al Nas di Bari dalle aziende produttrici di fitosanitari e di prodotti alimentari, che segnalavano furti e rapine ai danni di camionisti, avevano creato un certo allarme, anche in considerazione, nel caso dei fitosanitari, dell’alto numero di sostanze chimiche che finivano su canali commerciali paralleli con grave pericolo per il loro utilizzo improprio. I carabinieri dei Nas hanno effettuato mirati controlli sull’intera filiera commerciale verificando da un lato la correttezza nei dati di commercializzazione dei prodotti alimentari, dall’altro la idonea etichettatura della merce e le relative date di scadenza. (da daunia news)