Dovevano rimanere chiuse nella giornata di domani, venerdì 1 Ottobre, la scuola Elementare Battisti e l’Asilo adiacente, per permettere la derattizzazione e disinfestazione dei locali, dopo alcune segnalazioni delle mamme e delle maestre. Invece le lezioni, almeno per domani, proseguiranno e poi magari si farà il tutto nelle giornate di sabato e domenica. Ma per ragioni di sicurezza non sarebbe stato meglio sospendere immediatamente le lezioni? Ci sembra una cosa talmente seria che tutti, dalle famiglie alle istituzioni, avrebbero compreso il gesto. Infatti, pare siano stati rilevati alcuni segni del passaggio di topi (tipo feci e quant’altro) nei locali dell’Istituto. Il dirigente scolastico si è mobilitato per far piazzare delle esche che sono risultate, a distanza di qualche giorno, rosicate non solo da topolini di campagna. Pare, dicono gli esperti interpellati, che ci siano tracce di ratti. Quindi, la decisione prima di sospendere l’attività scolastica per procedere alla derattizzazione di tutti i locali nella giornata di venerdì. Poi la rettifica, con la decisione di non sospendere le lezioni e rimandare il tutto di un giorno. E se domani succede qualcosa (che chiaramente nessuno di noi si augura)? Non è il primo caso nell’ultimo mese. Infatti, poche settimane fa una “coraggiosa bidella” aveva vietato l’ingresso dei roditori in un altro plesso. La legge, in tal senso, prevede che tutti gli enti pubblici (scuole comprese) effettuino la derattizzazione all’inizio di ogni anno (nel caso delle scuole nel mese di Settembre). A volte un pò di buon senso, oltre alle competenze professionali, farebbe bene alla collettività.
Se al posto delle metodologie tradizionali fossero state utilizzate le apparecchiature elettromeccaniche in grado di catturare in continuo senza veleni, adoperando esclusivamente pasture naturali e senza il rischio di abbandono delle carcasse nell’ambiente, si sarebbero evitati i rischi legati all’utilizzo di prodotti chimici o veleni pericolosi per animali non target e umani, ad alto impatto ambientale e in grado di portare i roditori infestanti a manifestare sempre più resistenza.
Sul mercato da oltre 10 anni sono ideali da utilizzare sia all’aperto grazie ai box antivandalo che all’interno, grazie alle caratteristiche su descritte (NO VELENO). Impiegati con ottimi risultati anche nella filiera agroalimentare poichè non c’è rischio di carcasse abbandonate nell’ambiente.