La prima giornata di ritorno di Eccellenza propone subito un piatto forte per l’Audace Cerignola: il derby con l’Atletico Vieste. Una sfida dalle molteplici sfaccettature, piena di significati per entrambe: i padroni di casa per continuare ad inseguire la vetta, gli ospiti per tornare in zona playoff. I garganici, ottavi in graduatoria a 26 punti, fino a qualche turno fa erano la rivelazione del torneo; ma da un paio di mesi una serie discontinua di risultati ha determinato la discesa in classifica (ad inizio stagione addirittura il Vieste era secondo). Nelle ultime otto gare, otto punti racimolati dalla formazione di mister Franco Cinque, che nell’ultimo impegno mercoledì ha perso 2-0 col Martina. Nonostante una rosa ristretta, gran parte delle partite infatti sono state affrontate con gli stessi undici, i viestani restano un avversario temibile ed ostico. Diversi atleti hanno impressionato favorevolmente nel girone d’andata, tanto da meritare le attenzioni di club di categoria superiore: il bravo portiere Bua, i difensori Ciuffreda e Sollitto per non parlare dei gemelli Augelli. La linea verde fin qui adottata dalla dirigenza biancoceleste ha pagato, considerato che il più anziano è il 37enne Gentile, mentre gli altri calciatori sono tra le classi 1985 e 1993. Cinque schiera i suoi con un 5-3-2 molto tecnico e duttile; tre centrali difensivi e due esterni che si propongono all’occorrenza in avanti. Il più pericoloso è Rocco Augelli, a segno con Marino nel 2-0 dell’andata contro gli ofantini, autore di 11 dei 17 gol realizzati dall’Atletico: una dipendenza forse troppo forte sulla quale la dirigenza dovrà riflettere. Per domani, il tecnico del Vieste farà a meno di Vairo infortunato e dello squalificato Zoila; formazione obbligata con l’ex Stramaglia probabile in campo, Gentile partner di Augelli in attacco, Marino e Colella sugli esterni. In casa Audace la palpitante vittoria con il San Paolo ha portato nuovo entusiasmo per la seconda metà di campionato. Escluso il lungodegente Trovato in difesa, Di Corato ha tutti a disposizione, non sbilanciandosi su chi far scendere in campo e con in mente qualche cambio per il terzo incontro in una settimana. Se D’Arienzo non recupera, confermato Conte al centro della retroguardia e c’è il ritorno di Matera; a centrocampo uno tra Patruno e Pugliese potrebbe prendere il posto di Zonno; nel reparto avanzato fuori discussione Giacco, mentre Lasalandra rischia data la non eccelsa prova di tre giorni fa. Chissà che non si parta domani con un attacco da corazzieri inserendo Pighin, il quale ha esordito con il San Paolo assieme a Riontino. Si aspetta un match difficile ed equilibrato: la sconfitta dell’andata all’esordio, a detta di tutti salutare per togliere la presunzione ai gialloblu, va riscattata facendo il paio con il vittorioso incrocio di Coppa Italia. L’arbitro di domani non è stato ancora comunicato, e ciò vuol dire che il fischietto sarà di un’altra regione; inizio alle 14.30 con biglietto fissato a 10 euro con possibilità di acquistare il tagliando in prevendita a 7 euro presso la sede degli Ultras 1984 in via Galliano fino a questa sera. Tra le altre partite di giornata occhio a Martina-Tricase, Bisceglie-Lucera e Castellana-Locorotondo.