AGGIORNAMENTO ORE 01.10 Il punto 8, l’ultimo della serata, parte subito con la dichiarazione di Metta sulla illegittimità della lottizzazione di Santa Barbara. Tanti sono gli elementi elencati dall’Avvocato, dalla differente modalità d’uso di alcuni spazi verdi, a problemi evidenti di viabilità. La proposta di mastroserio, riguardo i punti 3 e 4 della delibera, sono illegittimi e non dovrebbero essere inseriti in un documento d’approvazione. Il progetto, conclude Metta, prevede in realtà un altro quartiere dormitoio. Il piano è tuttora “sub judice”, poichè ancora in attesa di giudizio definitivo dal Tar. Quindi il provvedimento passa con il solo voto contrario del Movimento politico la Cicigna. Il Presidente Curiello dichiara chiusa l’assise alle ore 01.10.
AGGIORNAMENTO ORE 00.30 L’esame del punto quinto parte con non pochi mugugni tra i consiglieri. E’ un tema scottante, poichè riguarda la lottizzazione di una zona F3 quasi nel centro cittadino. Dopo alcune polemiche arriva il momento finalmente di una critica costruttiva, forse la prima della legislazione Giannatempo. Metta prende la parola e, con minuziosa precisione nei contenuti tecnici della delibera, mette sul piatto molti problemi e alcune cose poco chiare. Infatti, quella che dovrebbe essere una lottizzazione per zona commerciale, ad uso commerciale, è in realtà un sistema per mascherare villini ad uso privato sviluppati su due livelli con tanto di box auto a piano terra. L’Avv. sottolinea molti punti particolari sulla pochissima chiarezza e come ciliegina sulla torta propone una delibera di molti anni fa, su una zona molto simile (palazzine di fronte al GM di via Corsica), nata come zona F3 e trasformata poi in palazzine private ad uso abitativo. La maggioranza chiede di riunirsi per 10 minuti. I minuti in realtà saranno circa 30 (segno che le osservazioni poste hanno messo un po’ in “difficoltà” la maggioranza, e che fossero valide) e, appena rientrati in aula, in volto visibilmente provato, Vitullo (PdL) propone la possibilità di rivedere tale delibera. Giannatempo prende la parola e, facendo riferimento al buon senso dell’intero Consiglio Comunale, propone di rinviare a prossima assise il punto 5, 6 e 7 (riguardanti tutti zone F3). Tutti votano a favore e si passa alla discussione dell’ottavo ed ultimo punto sulla approvazione definitiva del piano di lottizzazione di Santa Barbara.
AGGIORNAMENTO ORE 23.00 Si passa all’esame del quarto punto: la lottizzazione di via Candela. Inizia la discussione Metta, che annuncia il voto favorevole al piano perchè è “ben progettato, ammissibile, lecita”, a differenza di altre che verranno affrontate in seguito. Il piano prevede una costruione di un centro commerciale e di una multisala più un albergo; l’avvocato espone che sarebbe stato più consono invertire i lotti per rendere più vicino il centro al rione Torricelli. Dalessandro esprime perplessità sul piano, con rilievi anch’egli fatti sulla vicinanza con l’altro centro commerciale in zona e rilievi sul piano urbanistico (parcheggi superiori rispetto al previsto e che invadono la “fascia di rispetto”. I consiglieri Ruocco e Vitullo si dichiarano favorevoli, così come l’Udc. Il capogruppo del PdL sottolinea le inefficienze e il fallimento dell’amministrazione precedente, sostenendo che un piano per l’edilizia non è rinviabile. Il PD si caratterizza per un atteggiamento polemico e quasi cabarettistico negli interventi dei suoi esponenti, tanto da suscitare la rabbia di Metta per le osservazioni sollevate. Propone un emendamento irricevibile perchè non previsto, poichè andava fatto in commissione, e alla votazione si astiene mentre le altre forze si sono pronunciate a favore. Il piano di via Candela è approvato, si passa al punto successivo, la lottizzazione di Viale Russia-via Mestre. Giurato del PD chiede un inversione all’ordine del giorno: non esaminare il punto in questione ma il punto 7 adducendo la motivazione che sono lottizzazioni conosciute già dall’amministrazione precedente. L’inversione è negata, e il Pd incassa un’altra “sconfitta”. Si continua con l’odg stabilito.
AGGIORNAMENTO ORE 21.00 Il secondo punto, cioè l’approvazione del verbale della seduta precedente, non è stato possibile approvarlo perchè non c’erano le trascrizioni. Metta propone due interrogazioni. La più interessante è quella riguardante gli atti vandalici nella Scuola Di Vittorio che si sono intensificati tra fine settembre e inizio ottobre, richiedendo la sorveglianza notturna privata. Il Sindaco ha risposto che è stata inviata una lettera a tutte le forze dell’ordine e che ci si aspetta degli interventi nell’immediato futuro. Il Pd chiede di ritirare gli accapi dal punto 3 al punto 8. Ovviamente viene respinta la proposta ma a sorpresa De Feudis (PdL) vota a favore del rinvio. Il punto tre parte con le dichiarazioni di Ruocco (MpT) in merito alla possibilità di rinviare la delibera per poca trasparenza negli atti. Si susseguono molti interventi tra cui la lettura precisa della delibera dell’Assessore De Cosmo e la puntuale dichiarazione di Dalessandro (Pd) il quale denuncia molte irregolarità nel documento. Metta propone un intervento corposo nel quale vengono esposti tutti i dubbi di una delibera poco chiara, molto superficiale. L’avv. chiede di specificare la proprietà dei terreni dei lotti, siti nel rione Torricelli, inedificati. Il Sindaco tenta di rispondere e si accende un fugace dibattito tra i due. Nessuno risponde alla domanda di Metta. Quindi riprende la parola Dalessandro che propone di mettere ai voti la proposta di rinvio, rimarcando le mancanze del documento. Reddavide (UdC) chiede una sospensione di 5 minuti, per dei chiarimenti. Rientrati in aula i Consiglieri, si riprende la riunione. Si parte con le dichiarazioni di voto. Reddavide (UdC) si dice favorevole, a nome del suo gruppo, sulla delibera. Ruocco (MpT), ovviamente favorevole, dichiara l’impossibilità di non votare con parere favorevole tale rinvio poichè mancano gli elementi precisi per votare tale delibera. Vitullo (PdL) dichiara di non rilevare problemi nella delibera e che tale documento possa essere approvato senza necessità di rinvio alcuno. Il rinvio è stato respinto con una maggioranza compatta e una opposizione altrettanto unita. Si passa alla votazione, quindi, della delibera. Nuove dichiarazioni di voto, dunque, per la delibera. Metta precisa il suo voto negativo, specificando che è necessario individuare la differenza tra la quantità dei lotti da edificare, e quelli che effettivamente si è edificato, altrimenti non si riesce a capire quanto spazio costruibile c’è ancora a disposizione. Non basta una semplice ricognizione della zone, serve una quadratura specifica dei lotti edificabili ancora non costruiti. Quindi richiede una riunione dei capigruppo per inserire un emendamento richiesto da lui stesso. La giunta aggiorna in diretrta il documento, aggiungendo l’emendamento nell’aula consiliare stessa. Si attende la formulazione letterale dell’emendamento prima del voto. Dichiarazioni di voto. Il Pd, polemicamente, con Giurato, si allontana dall’aula perchè non ritiene si possa votare una tale delibera. Reddavide (UdC) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo. Favorevoli 26, escluso solo il Pd che abbandona l’aula per la sola votazione.
AGGIORNAMENTO ORE 18.20 Il sindaco Giannatempo e il Vescovo hanno pronunciato due brevi disorsi in seguito agli interventi di alcuni consiglieri sia di maggioranza che di opposizione. Applausi dell’intero pubblico presente in aula al termine delle parole pronunciate dal mons. Di Molfetta; poi il consigliere Lepore ha consegnato, leggendo la motivazione, l’onorificenza nelle mani del Vescovo, il quale ha impartito una benedizione ai presenti prima di lasciare l’aula. Seduta sospesa per alcuni minuti, poi si entrerà nel vivo delle questioni politiche: con l’approvazione del verbale della seduta precedente e la discussione sugli indirizzi del rione Torricelli e, temi più “coinvolgenti” ed attesi le lottizzazioni previste.
AGGIORNAMENTO ORE 17.20 Il consiglio comunale inizia poco dopo le 16.30, alla seconda convocazione, visto che la prima è andata, come ormai consuetudine pressochè deserta. L’assise si apre con l’ingresso del Vescovo, Sua Eccellenza Felice Di Molfetta, al quale verrà conferita la cittadinanza onoraria della città di Cerignola. Dopo l’ascolto dell’inno e l’osservanza di un minuto di silenzio in memoria dei quattro militari caduti in Afghanistan, il presidente Curiello apre con una biografia del prelato e in seguito alcuni interventi di consiglieri riguardo l’onorificenza da attribuire al Vescovo. In seguito ci saranno le dichiarazioni dello stesso monsignore e del sindaco Giannatempo.
perdere tempo dando la cittadinanza onoraria al vescovo secondo me non ha senso, e pensare che ci sono cose MOLTO MA MOLTO più importanti da fare…
tipo far tacere ginetta!
1 a 0 e palla al centro. buonanotte!
Cerchiamo sempre di dare libero spazio al pensiero altrui. Non siamo noi a dover dire chi deve tacere. Tutti possono e devono esprimere la propria opinione nel rispetto reciproco. Questo vale per l’utente coordinatore e per tutti coloro che pensano di poter manifestare il proprio pensiero facendo tacere gli altri.
Grazie e buona lettura
un bravo ai ragazzi dello staf
Grazie mille!
il mio commento nn era riferito ertamente a quello che diceva coordinatore,intendiamoci, ma era per il risultato ottenuto dalla cicogna.
grande patrizio, sempre presente