Una scuola calcio per far divertire i ragazzi di un quartiere storicamente disagiato e spingerli a coltivare passioni sane come lo sport. L’iniziativa, partita nei giorni scorsi, è frutto del lavoro del lavoro coordinato della Consulta comunale per lo Sport, dell’Agenzia comunale per i Servizi Sociali, dell’Us San Matteo e del Centro sociale “Don Antonio Palladino”.Il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dalle 16.30 alle 18.30, i responsabili della società sportiva allenano i ragazzi sul campo di calcio della struttura da anni attiva nel quartiere di San Samuele e ormai diventata un punto di riferimento per quanto riguarda l’aggregazione giovanile a Cerignola. “E’ un ulteriore segno di attenzione nei confronti delle periferie troppo a lungo dimenticate dalle istituzioni locali – spiega il presidente della Consulta per lo Sport, Michele Allamprese – lo sport è uno dei più efficaci strumenti di lotta alla devianza giovanile, ancor di più in una realtà come quella di questa città”.
Far entrare l’attività sportiva, svolta in collaborazione con l’Ufficio sport del Comune e con le associazioni sportive presenti sul territorio, nel panorama didattico delle scuole elementari e medie inferiori, è questo l’ambizioso obiettivo che si è posta la Consulta per lo Sport riunitasi questa mattina presso i locali del Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II”. Presenti, come sempre, i rappresentanti di oltre venti associazioni sportive operanti nella Città di Cerignola, e guidata dal Consigliere Comunale Michele Allamprese, la Consulta ha stabilito di cominciare un percorso di collaborazione con le scuole elementari e medie finalizzato a far superare quel clima di a volte giustificata diffidenza che ha segnato i recenti rapporti tra il mondo della Scuola, l’Istituzione comunale e il mondo dell’associazionismo sportivo. La Consulta ha stabilito di cominciare con sporadiche collaborazioni realizzando dei progetti pilota, come quello appena partito con la scuola media Don Bosco, la Consulta e l’associazione sportiva Mediterranea, per creare le basi per un progetto organico che possa essere presentato all’inizio del prossimo anno scolastico a tutte le scuole operanti sul territorio e finalizzato ad offrire una mappa completa degli sport praticabili, delle strutture accessibili e delle associazioni, con le relative figure professionali. L’occasione è stata propizia, poi, per stabilire una giornata da dedicare agli iscritti più piccoli delle varie associazioni al fine di scambiare gli auguri di Natale e passare una serata in allegra con una maxitombolata da svolgersi al Palazzetto dello sport la sera del 23 dicembre. Inoltre, il presidente della Consulta ha comunicato i prossimi eventi in calendario, quali la serata di Sport e Moda in programma l’8 dicembre in collaborazione con la Pol. Mediterranea, la Consulta e le boutique Parlati e Diflumeri e lo stage di Karate, organizzato in collaborazione con la FEKAM con selezione dei rappresentanti per la nazionale italiana ai prossimi mondiali in Ungheria, che si terrà il 12 dicembre, come ha spiegato il segretario Provinciale Mario Ciminiello presente ai lavori della Consulta. Infine è stato presentata la bozza del nuovo regolamento per la concessione delle strutture sportive, redatto dallo stesso Allamprese, che verrà inviata via mail a tutte le associazioni che lo richiederanno al fine di raccogliere pareri e suggerimenti, ed è stato annunciato l’apertura dello sportello informativo per lo sport presso i locali del Centro informa che comincerà ad operare poco prima delle vacanze natalizie.
“Ho apprezzato soprattutto l’intento costruttivo dei partecipanti alla Consulta, a cominciare dall’intervento del già Assessore allo sport e storico Presidente del CSI Costantino Caputo”, ha commentato Michele Allmprese, “gli amici che partecipano ai lavori della Consulta sono ormai parte di un movimento – quello dello Sport cittadino – in grado di determinare le scelte dell’Amministrazione avendo raccolto il vero spirito della Consulta. A ciò si aggiunga la giusta dose di autocritica utilizzata per commentare i precedenti rapporti con il mondo della scuola che mi fa ben sperare che l’invito oggi proposto alle scuole cittadine possa essere raccolto e portare proficui risultati nell’interesse della Città” conclude Allamprese.
onore e complimenti all’Avv. Allamprese.
Ma mi permetta una tiratina d’orecchie! Stavolta mio figlio se le cavata con un forte spavento, dato che i cani ( sei) che stazionano nel palazzetto, lo hanno rincorso per svariati metri e fortuna non passava nessuno a grande velocità, è tornato a casa a gambe levate e tremolanti.Si metta nei miei panni !!! ho un figlio che frequenta con piacere e dedizione il corso di basket e non vorrei,un giorno, essere chiamato dall’ospedale per constatare che un gruppo di cani randagi lo hanno sfigurato o addirittura ….poi Barrasso lo Striscio io personalmente e il comandante de Gaulle della polizia municipale lo promuovo Gran Cazzone di Palazzo e non ci saranno rimborsi che tengano .
Buon Lavoro Avvocato.
filippo capisco i tuoi giustificati timori, ma pensa ….sarebbe giusto vedere quei cani rinchiusi nel canile? poi quello cerignolano che sappiamo benissimo come’.
quei cani andrebbero messi,possibilmente, in una struttura che li faccia stare bene e li rendesse appetibili all’adozione….e non sfruttabili per “l’emergenza”.