Nessuna novità ufficiale per l’apertura del reparto di Pronto Soccorso al Tatarella. «Le ultime notizie davano la nuova struttura come ormai completata, anche se un mesetto fa era trapelato che, per cause non meglio precisate il pavimento si era già rialzato in più punti. Da qualche giorno circola voce, invece, che gli uomini della Sanitaservice stiano provvedendo alla radicale pulizia dei nuovi locali. E ciò potrebbe preludere all’apertura». Così si legge sulle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno di ieri. Oggi giorno il Pronto Soccorso non è proprio il luogo più accogliente della struttura ospedaliera. Litigi e contrasti tra i fruitori sono all’ordine del giorno. Inoltre è opportuno ricordare che il bacino di utenza dell’ospedale cerignolano è abbastanza vasto e, proprio da qui, nasce l’impellente necessità di dotare il Tatarella del nuovo pronto soccorso per il quale (compreso l’eliporto) fu stanziata, anni fa, una cifra pari a 1,8 milioni di euro. Molti sono i reparti “di serie A” aperti negli ultimi anni, grazie anche all’impegno del Governo Regionale, ma il Pronto Soccorso tarda ad arrivare. E forse è proprio di tale reparto che si ha più bisogno, alla luce anche delle numerose lamentele dei cittadini.