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    Giannatempo: “impedire la costruzione dell’Inceneritore”

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    Dopo il sit-in del comitato spontaneo contro l’inceneritore ieri sera davanti al Comune, e dopo aver discusso animatamente il problema della costruzione dell’impianto in prossimità di Borgo Tressanti, il Consiglio ha deliberato all’unanimità la contrarietà all’installazione di tale impianto. Inoltre, il Sindaco si è impegnato a inviare il documento che segue a tutti i comuni limitrofi per spiegare le ragioni e convincerli a collaborare per evitare la costruzione di questi mostri ecologici.

    Tutto il Consiglio comunale contrario all’installazione dell’impianto a due passi da Borgo Tressanti. Il Sindaco scrive ai colleghi dei comuni vicini invitandoli alla mobilitazione sia contro l’inceneritore del gruppo Marcegaglia sia contro quello di Carapelle. Occhi puntati anche sulla discarica di Forcone-Cafiero: L’Amministratore di Sia, Vasciaveo: “Il depuratore per le acque piovane verrà cantierizzato a dicembre, solida la situazione finanziaria del Consorzio”

    “Il Consiglio comunale di Cerignola ha deliberato all’unanimità di assumere ogni utile iniziativa giudiziaria e di mobilitazione della cittadinanza finalizzate ad impedire la costruzione dei progettati impianti di termovalorizzazione nei comuni in oggetto”. Così recita la breve lettera inviata dal Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, riguardante la realizzazione degli impianti di termovalorizzazione a Manfredonia e Carapelle, al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola; al presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe; al Prefetto di Foggia, Antonio Nunziante; al presidente dell’Unione dei Cinque Reali Siti, nonché sindaco di Carapelle, Alfonso Palomba, e ai sindaci degli altri quattro comuni che compongono l’Unione: Giuseppe Moscarella, di Ortanova; Vito Monaco, di Stornarella; Matteo Silba, di Stornara, e Rocco Settimo Formoso, di Ordona. L’iniziativa del sindaco segue l’intesa raggiunta ieri in Consiglio comunale tra tutti gli schieramenti politici, che hanno manifestato la loro totale contrarietà all’installazione del termovalorizzatore del gruppo Marcegaglia nell’agro di Manfredonia, molto lontano dal centro abitato della città sipontina, ma a pochissimi chilometri di distanza da Borgo Tressanti, la più popolosa delle borgate agricole di Cerignola. Oltre che sulla questione del termovalorizzatore, la seduta è stata incentrata sulla situazione dell’impianto complesso di smaltimento dei rifiuti di Forcone-Cafiero, nel quale conferiscono i rifiuti, oltre che i comuni del Consorzio Fg/4, numerosissimi comuni della provincia di Foggia. Questa era stata sequestrata ad agosto dai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), a causa della mancanza di un depuratore delle acque piovane; dopo 48 ore era stata concessa la facoltà d’uso della discarica, così da scongiurare situazioni di emergenza in tutti quei comuni che se ne avvalgono. Un atto, quello della magistratura, che ha costituito un esplicito riconoscimento del ruolo determinante svolto dal Comune di Cerignola, che, mettendo da tempo il proprio impianto a disposizione dei comuni che ne sono privi, mostra un notevolissimo senso di responsabilità e solidarietà istituzionale nei confronti di altri enti locali. L’Amministratore unico della Sia, Francesco Vasciaveo, presente in Consiglio, ha comunicato di aver presentato agli organi competenti il progetto per la realizzazione del depuratore, che dovrebbe essere cantierizzato entro dicembre; i lavori di costruzione e le opere correlate a questi costeranno complessivamente un milione e mezzo di euro.

    “La discarica è perfettamente a norma, per cui è assolutamente inutile creare allarme tra i cittadini – ha affermato in aula il sindaco Antonio Giannatempo – stiamo provvedendo rapidamente a risolvere i problemi che hanno portato alla situazione che tutti conoscono e di cui siamo perfettamente consapevoli”. Vasciaveo ha tenuto a rimarcare che “la presenza dell’impianto di Forcone-Cafiero nel territorio comunale di Cerignola non sta determinando alcun danno di carattere ambientale”. Ha inoltre definito solida la situazione finanziaria del Consorzio, nonostante i gravi ritardi nei pagamenti da parte di certi comuni. “Alcuni fanno parte del Consorzio, e sono Margherita di Savoia, Stornara e Ordona – ha detto – altri sono extrabacino, vedi Manfredonia, che non paga da quattro mesi, San Marco in Lamis, San Paolo Civitate, Zapponeta e le Isole Tremiti. Con alcuni abbiamo stabilito piani di rientro dal debito, nei confronti di altri ci siamo mossi attraverso decreti ingiuntivi di pagamento”. La Sia, dunque, non è una società che vive una situazione di deficit, ma che vanta importanti crediti economici.

    11 COMMENTS

    1. BHE LE COSE NON SONO PROPRIO ANDATE COSI.
      E COMUNQUE LI VANTA I CREDITI? E PERCHE’ MAI NON LI RISCUOTE?
      MICA SARANNO AMMINISTRAZIONI “AMICHE” CHE NN BISOGNA METTERE IN GINOCCHIO FINANZIARIAMENTE?
      E SE CERIGNOLA PURE LEI SMETTESSE DI PAGARE?
      E SE UN PROPRIETARIO NEI PRESSI DELLA DISCARICA ALZA LA TESTA E FA RICORSO ALL’ESPROPRIO?
      LE SOLITE FUMOSE CHIACCHIERE,
      PER LO STAFF DEL SITO” SCRIVETELO CHE LA RICHIESTA DI MOBILITAZIONE E’ STATA RICHIESTA DALLA CICOGNA E CHE IL CONSIGLIO LA HA ACCETTATA SENNO’ LE NOTIZIE LE PUBBLICATE A META'”

    2. Noi non pubblichiamo notizie a metà. Questo che vedi è il comunicato pervenutoci dal Comune di Cerignola.
      Non siamo tenuti a specificare nulla, nè tanto meno esiste in giro qualcuno che deve dirci: scrivete questo!!!

    3. Per correttezza: il Tar ha respinto solo ed unicamente la richiesta di sospensiva perchè il danno si è già verificato e non avrebbe avuto giustamente senso concederla. Il ricorso non è stato proprio discusso….come faceva ad essere bocciato. E’ evidente che chi fà simili affermazioni è, come al solito, disinformato e parla a sproposito e in modo tendenzioso solo per polemizzare inutilmente. Se così non fosse l’alternativa sarebbe l’ignoranza!!!

    4. Gradirei avere il numero della sentenza del Tar e la data di emissione della stessa dalla quale risulta che l’avv. Specchio ha perso il ricorso?
      Chè non sia, però, maligni come siete, quello inerente la richiesta di sospensiva.
      Grazie.

    5. Favoletta:

      c’era una volta la fantagiunta con i fantaassessori da consumarsi preferibilmente entro il 12 aprile…

    6. per staff…io non dico che dovete scrivere notizie a comando….ci mancherebbe, senno’ su sto sito non ci avrei messo piu’ piede, il bello e’ che scrivete tutto e bene pero’ l’informazione deve essere completa” IL CONSIGLIO E’ STATO RICHIESTO DALLA CICOGNA” e ” IL DOCUMENTO LO HA RICHIESTO LA CICOGNA” non sono imposizioni me e’ un modo per far capire agli utenti che se non la ciedevamo noi la convocazione e noi nn chiedevamo il documento adesso stavamo come prima e cioe’ che non si capiva questa amministrazione che voleva fare.

    7. Caro Patrizio vedo che sei poco attento. Noi, devi sapere, mentre tu dai in diretta il consiglio comunale, facciamo servizio in tempo reale sul nostro sito, con aggiornamenti ogni due o tre ore sugli argomenti discussi. Se vai a rivedere l’articolo dell’Aggiornamento in tempo reale del Consiglio Comunale, troverai specificato tutto.
      E poi ti ripeto che noi scriviamo tutto e bene, forse tu devi essere un pò più attento.
      Speriamo di aver esaurito il bagaglio polemico che accompagna questo articolo, e comunque ti ringraziamo per la precisazione…magari senza polemizzare sarebbe stato molto più utile e costruttivo!

    8. IO NON STO POLEMIZZANDO….SE VOLESSI FARLO USEREI ALTRI TONI E CHI MI CONOSCE SA CHE E’ DIFFICILE CHE VENGO FUORI SCONFITTO DALLE POLEMICHE.
      INFATTI IO GLI AGGIORNAMENTI “ONLINE” CHE MANDATE LI LEGGO ANCHE LI DAL CONSIGLIO INFATTI DI QUELLO NON HO DETTO NULLA MA ERA SU QUESTO ARTICOLO CHE VEDEVO POCA “CHIAREZZA” COMUNQUE NON FA NULLA DAI LA PROSSIMA VOLTA SARA’ NOSTRA CURA FAR ARRIVARE UN COMUNICATO UN PO’ PIU’ IN ANTICIPO.

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