Il Cerignola dilaga nel derby contro il Vieste, ottiene la quarta vittoria consecutiva e allunga a sette la striscia attuale di risultati utili di fila (sei vittorie ed un pareggio). Tre punti maturati e meritati nella ripresa, ma nel primo tempo gli ospiti non hanno di certo demeritato, mettendo in difficoltà la squadra di casa.Audace che recupera in difesa D’arienzo e Matera a far compagnia nel reparto a Leuci, Compierchio e Papagno; linea mediana con Piscopo, Grieco, Riontino e Pugliese; in attacco Giacco e Gigi Lasalandra. Vieste con Zoila rientrato dalla squalifica e Stoppiello in difesa, Augelli e Gentile coppia avanzata. La prima mezzora di gara è avara di emozioni, il Vieste ha il predominio territoriale e gli spunti di cronaca vengono da due tiri da fuori di Grieco e Marino più un tentativo di testa di Riontino alto sugli sviluppi di un calcio piazzato. Dal 35’ in poi, gara che si ravviva improvvisamente: punge il Vieste con Rocco Augelli e Colella con conclusioni fuori di poco; poi occasionissima per Giacco che, in una sorta di rigore in movimento, spara alle stelle tutto solo su invito di Papagno. Al 43’ i gialloblu sbloccano grazie ad uno stupendo gol del capitano Lasalandra, il quale riceve una sponda di Grieco e fa partire una bordata dalla media distanza che si infila nel sette alla destra di Bua. Immediata la reazione dei garganici, nemmeno un minuto dopo Gentile calcia da lontano, sembra fatta ma è il palo a negargli la gioia del pareggio. Ad inizio ripresa, Di Corato sostituisce Matera con Conte e al settimo il raddoppio: azione confusa in area, tiro respinto da Bua ma il più rapido a ribadire di testa in rete è Piscopo. La partita è virtualmente chiusa, i biancocelesti con sul groppone il doppio svantaggio mollano, l’Audace controlla agevolmente. Si arriva così al 67’, quando Pugliese firma il tris su una ripartenza ofantina perfezionata da Piscopo che mette al centro per il tornante indisturbato nel depositare la sfera alle spalle del portiere. Da poco era entrato Pighin per Giacco e circa alla mezzora Grieco, oggi sottotono, rimedia il secondo giallo per un ingenuo ed ingiustificato fallo su Gentile. Le sostituzioni in casa locale terminano con gli applausi del “Monterisi” a Lasalandra, avvicendato da Patruno. Il Vieste è completamente sparito, Pighin sfiora la quarta segnatura, sventata da Bua nella fattispecie ma nulla può all’89’: ancora contropiede, ancora Piscopo si invola in area (tacco in appoggio del neo acquisto argentino) e beffa sotto le gambe il numero uno viestano. Al fischio finale dell’arbitro Dionisi dell’Aquila, tripudio dei tifosi e degli alunni della “Don Bosco” presenti oggi allo stadio, i quali tornano a casa soddisfatti e paghi della quaterna uscita oggi sulla ruota di Cerignola. Grandi protagonisti Papagno e Piscopo, autentiche spine nel fianco della difesa avversaria: l’uno con le sovrapposizioni, l’altro migliore in campo in assoluto con due gol ed un assist. Il Martina batte 2-0 il Tricase, restano invariati i punti di distacco dalla vetta, così come il Bisceglie supera il Lucera di misura. L’Audace non molla e lo grida a chiare lettere, oggi un segnale importante per una squadra che vuole giocarsela fino alla fine.