Ci è giunto in redazione un comunicato stampa del movimento politico la Cicogna che riassume il comizio tenutosi quest’oggi dal titolo “come trovare lavoro quando il Sindaco è Giannatempo. Riportiamo di seguito il testo completo.Letto l’argomento del comizio qualcuno penserà: “ a Cerignola c’è la risposta al problema disoccupazione”. E’ vero, Giannatempo ha trovato la soluzione, ma non per tutti. Per pochi, pochi “eletti”. E, la parola “eletti” non la uso a caso. Meglio se gli “eletti” rispondono alla sigla PDL o af-fini. Infatti, pare che, l’unico requisito necessario per trovare un lavoro sia quello di essere o di appartenere al gruppo di maggioranza. Va bene di tutto: consigliere, assessore, marito, moglie, fratelli e… anche i vicini di casa. Vi chiederete: “si terranno presenti i curriculum vitae???” Ma noo! A Cerignola siamo avanti! Si terranno presenti gli stati di famiglia magari presentati restando “ben composti”, con una postura impeccabile e un tono di voce giusto. Questi sono i criteri. Astenersi sciancati, soggetti affetti da scoliosi e… quelli antipatici. Questi i requisiti della vergognosa selezione per il Censimento dell’agricoltura. Non si tengono presente i titoli, né le competenze. Ad empatia! Cioè, se sei simpatico!!! Dulcis in fundo: “ A parità di punteggio entra quello più giovane”, così diceva il bando. Indovinate un po’! Avranno applicato almeno questa semplice ed esplicita regola?? Certo che no! A parità di punteggio… è entrato quello più vecchio. A Cerignola le regole sono un optional. E… del concorso dei vigili urbani? Ne vogliamo parlare??? Bando di concorso- “si può accedere al concorso avendo raggiunto la maggiore età”. Giusto! 18 anni. Ora, invece requisiti richiesti “capacità di guidare motociclette di grossa cilindrata”. Assessore non si può! Non è legale. A diciotto anni non si possono guidare motociclette di grossa cilindrata il cui limite d’età è previsto a 21 anni. Tremila domande già arrivate per 4 posti. E le mobilità? Ossia i “trasferimenti”???. Non è possibile effettuare nessun concorso prima di verificare i trasferimenti , i quali hanno priorità e devono essere assegnati SENZA PROVA ALCUNA!!! Una Città in PERICOLO. Detto “Pericolo” bisogna parlare del Referente per le scuole Prof. Amerigo Pericolo. Nessuno mette in dubbio le Sue capacità culturali. Ma, come può un anziano professore in pensione da almeno 15 anni rappresentare il bisogno di cultura di questa Città??? Come può un uomo, uscito dal sistema scolastico da 15 anni collaborare con le scuole, viste le numerose e non semplici riforme ministeriali???
Riassumendo: Cons. ONOFRIO BOMBINO ex disoccupato assunto alla Sia;
Dott.ssa Valentino, moglie del Cons. Distefano promossa a Dirigente del Comune;
Dott. Carbone, figlio del Cons. Domenico Carbone, assunto;
Rag. Romano fratello dell’Assessore Romano, nel consiglio di amministrazione di “ofanto sviluppo” , società che gestisce dell’interporto.
Avanti il prossimo PARENTE! Questo non è fare terrorismo. Questa è politica!!! Non la politica di Giannatempo. Non la PARENTOPOLI. Che stanno costruendo. Una politica che riacquisti il significato intrinseco della parola stessa. Una politica aristotelica dove fare politica significa amministrare la Città,la “polis”, per il bene di tutti. Per il bene di tutti, dott. Giannatempo. E non dei soliti noti. Non solo degli “eletti”.
Ha dimenticato nei debiti fuori bilancio pagati debiti a:
Moglie del Consigliere Metta (cicogna)
Consigliere Ratclif (cicogna)
N.B. hanno votato contro la delibera ma con la loro presenza hanno reso possibile l’approvazione
infatti… HANNO VOTATO CONTRO!
quindi la maggioranza ha approvato!… abbandonare l’aula non ha un grande valore…
quindi credo che, votando contro la delibera la CICOGNA HA DATO UNA GRANDE LEZIONE.
quando mai i giannatempiani avrebbero votato contro un interesse personale?
essere presente anche votando contro fa raggiungere il numero legale che serve per rendere valida la votazione
non siate polli il vostro santone queste cose le conosce bene voi un pò meno
domandategli anche delle cause di esproprio era tatarella.
domandategli delle società sue e della moglie con Alicino
non crediate che a sinistra queste cose non si sanno