La partecipazione degli operatori del locale 118 all’incontro, che verrà convocato a breve, tra i vari attori coinvolti nel progetto Vita Indipendente. A chiederla è il consigliere Francesco Mansi, presidente della Consulta Comunale per la Sicurezza Sociale, che motiva così la sua richiesta: “Vita Indipendente è un’iniziativa di grandissimo spessore dell’Amministrazione comunale, pensata per aiutare, in caso di necessità, le persone non autosufficienti o che comunque necessitano di aiuto. Le persone impiegate nel progetto, nei casi in cui ciò si rendesse necessario, dovranno relazionarsi con gli operatori del 118. Alle chiamate corrisponderanno delle risposte, e queste risposte andrebbero gestite da persone con competenze mediche, o almeno in grado di spiegare tempestivamente e con precisione a chi di dovere il motivo dell’intervento di soccorso. Al piano terra di Palazzo di Città è stata allestita una centrale operativa che segue i disabili, li supporta ed assiste nelle loro problematiche quotidiane. Nella prjma fase, sperimentale, del progetto, ad un certo numero di persone disabili verranno forniti telefoni cellulari in grado di indicare alla centrale stessa la loro posizione geografica, in modo tale che, in caso di bisogno, gli operatori possano effettuare un intervento di supporto.