Massacrato di botte e derubato di oltre 15mila euro. Il tutto alla presenza della moglie, impotente e spaventata per tanta violenza. E’ la brutta vicenda che ha visto protagonista Tommaso Oliveri, 45enne, titolare della stazione di servizio Erg” di via Falcone. Luogo dell’aggressione via Pavoncelli, dove ieri mattina il benzinaio ha accompagnato sua moglie per una seduta di fisioterapia ed era diretto in banca per effettuare il versamento del contante. I due coniugi erano a bordo di una “Lancia Y”, quando la donna è scesa dall’auto, i due banditi, a bordo di una “Lancia Lybra station wagon” che viaggiava in retromarcia, sono entrati in azione. A volto coperto e pistola in pugno lo hanno malmenato, colpendolo al volto. Preso il bottino sono poi fuggiti. La donna ha chiamato la polizia e descritto i due malviventi. Potrebbero essere gli stessi già autori di altri colpi in città. Il benzinaio dopo i primi soccorsi è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Tatarella”, dove gli è stato applicato un collare. Quindi, un controllo nel reparto di oculistica e la decisione di trasferirlo presso l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, per il trauma maxillo – facciale e alla regione oculare sinistra. (Fonte Daunia News)
mamma mia non si puo’ vivere in questo modo.
ma quando ci sara’ una svolta forte nei confronti della criminalita’?
si parla si parla e poi?
e l’assessore REDDAVIDE dov’è?
a controllare se mettiamo il tabellone con le foto all’angolo del suo negozio.
una sola parola: che schifo!