Continua a crescere in Puglia Generazione Italia. In attesa della prima Convention regionale prevista alle ore 17 di venerdì 1° ottobre a Bari, (preceduta dall’Assemblea regionale giovanile di Generazione Giovani Puglia alle ore 15 presso i locali di Via Piccinni n.97) a Foggia si è svolta, venerdì 24 settembre, la prima riunione provinciale di Generazione Italia.
Una primissima riunione organizzativa si è trasformata, immediatamente, in una vera e propria assemblea di popolo. con oltre 100 partecipanti, rappresentativi di 25 Comuni della Capitanata. Sono 12 i circoli già formati, in un solo mese, data di insediamento di Fabrizio Tatarella in qualità di responsabile provinciale dei finiani, ma molti dei presenti hanno annunciato, la costituzione di altri circoli su tutto il territorio dauno. prima dell’arrivo di Fini in Puglia, con tappa anche a Foggia la mattina, previsto per il 22 ottobre.
Presenti amministratori, militanti e dirigenti espressione di tutta la Provincia: dal Gargano al Subappennino dauno, da Stornara a Casalvecchio, da Manfredonia a Rignano, da Cerignola a San Severo, da Ortanova a Foggia. Con Tatarella, a presiedere i lavori della riunione costitutiva di Generazione Italia in Capitanata, anche il consigliere comunale di Lucera, Francesco Di Battista, il primo ad aver costituito il Gruppo consiliare di Fli nell’importante centro dauno, il dott. Roberto Iuliani, responsabile del circolo di Foggia città, il Consigliere provinciale del Pdl alla Provincia di Foggia Emilio Gaeta. A sorpresa alla riunione hanno partecipato anche attuali membri degli esecutivi provinciali del PdL e della Giovane Italia, molti provenienti da Azione Giovani e alcuni dai circoli della Libertà della Brambilla.
In tanti si sono ritrovati con provenienze diverse: ex An, ex PdL, ex La destra, tutti insieme per parlare e discutere di politica. Un dibattito partecipato e lungo protrattosi fino a pochi minuti prima dell’intervento telematico di Fini, seguito da tutti con il fiato sospeso e conclusosi con un boato ed un applauso liberatorio dei presenti. Anche a Foggia, quindi, terra di grandi successi per la destra italiana, l’area politica vicina a Fini si organizza e inizia a radicarsi sul territorio in un clima di ritrovato entusiasmo.