Le “cicogne” battono i “gabbiani”: il Cerignola compie un nuovo passo importante nella sua stagione, cogliendo una fondamentale vittoria a Monopoli, facendo seguito al successo ottenuto a Bisceglie nel precedente impegno esterno.La quarta affermazione in trasferta giunge al termine di un incontro sofferto, deciso da due topiche vistose dell’estremo difensore locale in occasione delle segnature foggiane e da una difesa a tenuta stagna che ha resistito alla reazione della Liberty. Nell’Audace alcune novità in avvio: Compierchio e Gigi Lasalandra in panchina, come terzino destro c’è Matera con coppia centrale D’Arienzo e Roberto Lasalandra; a centrocampo Conte, in avanti Giacco riferimento centrale supportato da Piscopo e Pugliese. Nel Monopoli esordio sin dal primo minuto per Salzano con suo compagno di reparto Ferrara e Zotti rifinitore. Il quarto d’ora iniziale è pirotecnico: al decimo gialloblu in vantaggio. Giuseppe Grieco si incarica di una punizione da 25 metri e batte il non incolpevole Lorusso che ha parecchie responsabilità. Dopo cinque giri di lancette si torna in parità, visto che l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa per un fallo su Ferrara; Zotti trasforma. Il gioco è fluido e piacevole, Salzano prova ad offendere ancora ma Leuci blocca. Nell’ultima parte di tempo Audace sugli scudi: in pochi minuti prima ancora Grieco (respinta di pugno di Lorusso), poi Lasalandra sfiorano il 2-1. Clamorosa l’occasione di quest’ultimo, solo davanti al portiere di casa che respinge miracolosamente di piede. Ripresa con gli stessi effettivi e la Liberty si mostra più determinata ad attaccare, Salzano e Roselli non preoccupano più di tanto. Al 57’ Cerignola in gol, ringraziando la papera dello stordito Lorusso. Fumai gli passa il pallone, il numero uno non aggancia e la palla lenta oltrepassa la linea prima di essere respinta. L’assistente convalida nonostante le proteste biancoverdi e il match si innervosisce: a metà campo si accende di lì a poco un parapiglia sedato a fatica dal direttore di gara e vengono ammoniti Conte e Roselli. Il mediano ofantino è il più nervoso, Di Corato capisce e lo fa uscire in tandem con Pugliese, inserendo Patruno e Compierchio. Dentro poi anche Gigi Lasalandra al posto dell’infortunato Matera, Compierchio si sistema nel suo ruolo naturale e mossa che si propone di sfruttare le ripartenze in previsione del forcing adriatico. Il Monopoli si riversa massicciamente in avanti per cercare il pareggio, anche attraverso il tridente (Capriati in campo), ma se si eccettua qualche cross insidioso e un tiro di Salzano ribattuto con i pugni da Leuci non si corrono eccessivi rischi. Ma la tensione resta altissima, la Liberty caparbiamente non si arrende, un paio di brividi sulla schiena di giocatori e tifosi sempre con Salzano tra i protagonisti. Un maxi recupero (sette minuti, un po’ per infortuni un po’ per il mestiere degli ospiti che fanno scorrere qualche secondo), che trascorre via senza problemi: anzi, è Piscopo a sfiorare il tris in contropiede ma stavolta Lorusso è bravo a deviare in angolo. Al fischio finale del sig.D’arco è grande festa tra i ragazzi di Di Corato, i quali vanno a salutare i cento sostenitori giunti al “Veneziani”, celebrando una vittoria che può significare la svolta per il campionato del Cerignola. Il Martina espugna Lucera e torna in testa da solo, poiché il Bisceglie impatta a Sogliano; restano tre i punti dalla vetta ma i nerazzurri adesso sono solo un gradino sopra. E mercoledì si torna a giocare, c’è il San Paolo Bari per chiudere il girone di andata.