Il tema della XIII edizione di “I giovani interpretano il Museo Etnografico cerignolano” è l’aggiustapiatti. Organizzato dal Centro Studi “Torre Alemanna”, dall’Archeoclub di Cerignola e dal locale museo etnografico tale evento, il cui inizio è previsto per il 1° maggio, si presenta come un momento formativo e culturale di rilievo della nostra città. L’intera mostra è dedicata ad Antonietta Rosati, educatrice e co-fondatrice dell’Istituto Statale d’Arte “Sacro cuore” nel 1961 e resterà aperta fino al 6 maggio (dalle 19,30 alle 21,00).
La perseveranza e l’amore per la cultura che da anni anima il Professor Matteo Stuppiello, presidente delle associazioni organizzatrici, ha, nel tempo, reso sempre più vivo tale appuntamento, riuscendo quest’anno a mettere insieme oltre agli alunni delle classi I A, I B e I C, per il Liceo Artistico e, II A, III A, IV A-E, III B-E, IV B, II-III-IV sperimentale, per l’Istituto d’Arte, anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Papa Giovanni Paolo II” di Candela con la sezione staccata di Rocchetta Sant’Antonio “De Sanctis”.
Nelle stesse giornate verrà poi assegnata la Borsa di Studio “Antonietta Rosati”, che quest’anno è stata vinta dall’alunna Fausta Capacchione per spiccate doti in campo artistico e per l’impegno profuso nell’anno 2009/2010. Per l’occasione inoltre il Prof. Salvatore Delvecchio ha realizzato un litografia aquerellata a mano, arricchita da una scheda documentale dal titolo “l’Aggiustapiatti a Cerignola” a cura del Prof. Matteo Stuppiello.