Una settimana all’insegna della polemica politica, figlia di un consiglio comunale sconsigliato ai deboli di cuore, quella appena trascorsa. E proprio dall’Assise comunale, vengono fuori alcuni dei temi di punta di questa sette giorni: in particolare, tiene banco, la questione della farmacia nel rione Torricelli. Ruocco (MpT) si schiera con la maggioranza dichiarando che si tratta di una farmacia comunale utile per la città e per le casse comunali. Metta critica questa scelta, ma ancor di più fa il Pd che, con una serie di comunicati stampa, porta a galla la situazione della farmacia, scatenando le repliche del dott. Ruocco che danno vita a un vero e proprio scontro verbale tra le due forze d’opposizione. La Cicogna, inoltre, muove molti dubbi sull’approvazione del bilancio tanto da suscitare l’idea di un possibile collasso economico. Diatriba interna al Pd portata in piazza, nel comizio dello stesso partito, mentre continua incessante il botta e risposta tra Casarella e F. Tatarella, sulla crisi del PdL e l’ascesa di FlI. L’Ass. Romano propone delle ronde a difesa delle Istituzioni mentre il Sindaco Giannatempo non riesce ancora a risolvere la questione dei quattro dissidenti e di Pece in Giunta. Ancora grande polemica per l’accorpamento al 2 giugno della festa per la Liberazione del 25 aprile. L’ANPI, di concerto con i partiti di centro sinistra, fanno sentire la loro voce ricordando che festeggeranno lo stesso anche se si sentono scippati di una così importante ricorrenza. Continuano gli incontri informativi del comitato contro l’Inceneritore mentre l’amministrazione organizza la giornata dello sport, ambiente e salute. Non mancano i fatti di cronaca, con due arresti nella giornata di lunedì e la truffa dei biglietti falsi ai danni delle Ferrovie del Gargano. Grande visibilità nazionale per l’arresto del carrozziere di 55 anni, esperto in riciclaggio di autovetture di qualsiasi provenienza. Un rumeno bloccato dalla Digos in borghese mentre si masturbava vicino a un edificio scolastico, poco prima dell’ora di uscita dei ragazzi. Tre fermi della polizia, uno per riciclaggio e due per furto aggravato. Con vari capi d’accusa, infine, tratto in arresto un 19enne.