Nel corso di attività info investigativa i carabinieri di Cerignola venivano a conoscenza che in via Marsala angolo Via Corsica vi era uno scantinato utilizzato quale base logistica per la preparazione e custodia di sostanza stupefacente, detto “Sottano”, che ieri era aperto. I militari decidevano di fare irruzione trovando un giovane incensurato di 20 anni, studente di scuola media superiore, figlio della proprietaria dello scantinato, che si trovava seduto su di un divano con un coltello di grosse dimensioni da cucina in mano, era intento a “tagliare” un panetto di hashish suddividendolo in dosi, comunemente dette “stecchette”. Alla vista dei carabinieri il ragazzo ha cercato di nascondere l’hashish, ma è stato bloccato dai carabinieri che rinvenivano due panetti di hashish rispettivamente del peso di 83 e 94 grammi. All’interno dello scantinato, dietro un mobiletto, vi era uno scaldino ancora in funzione che emetteva aria calda per surriscaldare il panetto di hashish. Una volta diventato caldo il panetto di hashish diventa malleabile e con il coltello il pusher provvedeva a tagliarlo formando piccole porzioni da smerciare. Per quanto accertato il ragazzo veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Foggia.