Nicola Traversi, 51 anni, di Cerignola, detto “Tarallo”, detenuto nel carcere di Foggia perché già condannato per associazione di stampo mafioso, e ritenuto il capo dell’organizzazione criminale; Giuseppe Traversi, 27, di Cerignola, figlio di Nicola, detenuto nello stesso carcere; Lorenzo Barra, 36, di San Ferdinando di Puglia; Francesco Camporeale, 28, di San Ferdinando di Puglia; Vincenzo Colonna, 31, di Cerignola, imparentato con i Traversi; Roberto Deramo, 29 di Cerignola; Ferdinando Piazzolla, 23, di San Ferdinando di Puglia; Giuseppe Virglio, 44, di Cerignola; Francesco Depalma, 48, di Cerignola, detenuto nel carcere di Foggia; Francesco Gadaleta, 69, originario di Cerignola, residente a Milano. Sono i dieci arrestati con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione, trasporto, commercializzazione, vendita, distribuzione e cessione di sostanze stupefacenti eseguite stamane dalla Dia di Bari tra Cerignola, San Ferdinando di Puglia e Milano ed emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo pugliese su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. L’operazione è stata denominata “Ceraunilia”. La cocaina “viaggiava” in autostrada.
Ma chi se ne frega di questi 4 pezzenti che vendono droga.
Gli date troppa importanza.
Dovrebbero solo marcire in carcere per quanti ragazzi e famiglie hanno rovinato
Se nessuno comprasse la droga questi non esisterebbero!! La droga non la infilano in bocca ai “figli delle famiglie rovinate”!! Chi la compra sa in cosa va in contro e sa quale meccanismo alimenta. Poi LaNotiziaWeb fa solo informazione, non da importanza a questi quattro morti di fame.