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    Cerignola, si è suicidato in casa un ragazzo 31enne

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    In piena festa patronale Cerignola è stata colpita da un tragico lutto. Un giovane, Andrea Cioffi, è stato trovato poche ore fa senza vita nella sua casa di via Borsellino.

    Rientrando, sono stati i familiari a trovare il corpo senza vita di Andrea, 31 anni. Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri della compagnia di Cerignola, che hanno confermato l’ipotesi del suicidio per soffocamento. Il corpo è stato condotto all’obitorio del nosocomio cittadino dove resterà a disposizione degli inquirenti per ulteriori indagini. Inspiegabile il gesto di Andrea, laureando in Architettura, che già collaborava professionalmente con il padre. Una scomparsa che lascia perplessa la cittadinanza e le persone che lo conoscevano, all’oscuro dei pensieri che l’hanno poi condotto ad un simile gesto.

    La Redazione de lanotiziaweb.it si unisce al dolore della famiglia Cioffi.

    24 COMMENTS

    1. Lo conoscevo solo di vista ma sono rimasto impietrito quando ho saputo la notizia. Per quale motivo l’avra’ fatto? Lavoro? Soldi? Eppure apparentemente sembrava avere tutto.
      Mi dispiace davvero tanto. Ciao Andrea…

    2. Io non conoscevo il ragazzo ma mi ha lasciato perplesso dopo aver appreso la notizia dai quotidiani.Chissa’ cosa avra spinto il giovane Andrea a commettere un gesto cosi’ folle.Di sicuro ci sara’ qualcosa che turbava il ragazzo.Allora,io dico……….ragazzi se avete problemi parlatene con chi volete Voi purchè riusciate a buttare fuori tutto quello ch vi turba e sicuramente ci sara’ qualcuno pronto ad aiutarvi,non permettete al male di ridurvi in tale situazione e spingervi a tali gesti.Spero che almeno lassu’ avrai raggiunto la tua pace interiore.Ciao Andrea.

    3. era un ragazzo splendido, sensibile, educato, bello dentro e fuori. non c’è nulla da dire solo immenso dolore e sgomento!

    4. Cerignola ha perso un pezzo di sè, la campana a morte suona per tutti. Addio Andrea, nel dolore ti salutiamo.
      Sentitissime condoglianze ai suoi cari. Un abbraccio stretto stretto.

    5. Sentite condoglianze alla famiglia tutta che vive un momento di immenso dolore. Un forte abbraccio.
      Non ci sono spiegazioni: è un momento subdolo, dove tutto sembra nero, dove non si vedono alternative, dove solo il gesto estremo dà conforto a se stessi, senza pensare al dolore che potrà provocare. Gli animi più sensibili, quelli che non hanno ” scorza dura ” sono i più vulnerabili: per educazione, contegno, vergogna non riescono a tirar fuori il loro disagio, tutto sembra tranquillo, nulla sembra presagire al peggio. Ai famigliari, anche se questo è un momento inspegabili e dolorosissimo, cercate di pensare a lui in tutti i suoi momenti belli, felici e spensierati: è questo il vero ed unico Andrea. Vogliateli sempre bene, ora ancor di più.

    6. E’ un giorno tristissimo. Conosco bene i genitori del povero Andrea: due persone splendide. Sono certo che avranno fatto tutto quanto potevano per evitare una tragedia tanto dirompente ed irrimediabile. Ma mi chiedo: possibile che nessuno abbia intuito quello che stava per succedere? Possibile che il ragazzo non abbia lasciato trasparire nulla del suo profondo malessere?
      Vorrei tanto essere di aiuto ai suoi familiari, che staranno vivendo momenti di dolore inimmaginabili, ma mi rendo conto di essere del tutto impotente e forse la cosa migliore è tacere, tacere e riflettere.
      Spero che l’aldilà esista davvero, Andrea avrà di certo un posto per riposare in pace.
      Ciao Andrea.

    7. Non conoscevo Andrea, mi sono venute le lacrime agli occhi quando ho sentito questa tragica notizia. Come mamma posso soltanto immaginare il dolore e lo trazio della famiglia a cui va tutto il mio affetto. Non ci sono altri commenti da fare. Ciao Andrea………….

    8. Andrea, non sò cosa possa averti portato ad una scelta simile. Io non ti conoscevo personalmente ma ciò che traspariva dall’esterno era un ragazzo discreto, animo nobile del resto il tuo gesto spiega il tuo modo di essere.
      Sono vicino alla famiglia e agli amici di sicuro ancora increduli per un gesto simile.

    9. …più che increduli, ….delusi da un destino che ti porta via le persone a cui hai regalato i primi sorrisi, a cui hai rubato la prima macchinina per poi riportarla in lacrime dopo pochi giorni,pentito e ricambiato da un sorriso unico, l’unica cosa che davvero mi rimane impressa nella memoria è lo sguardo di un Amico che sapeva commentare e farti capire tutto con un sorriso, unico come Andrea…spero di rivederTi. … e di riabbracciarti.

    10. Ho letto le carte della sua morte questa mattina. Mi dispiace tanto.
      Purtroppo i motivi del gesto possono essere tanti, si saranno concentrati tutti insieme in questo periodo e forse sentendosi solo l’ha fatta finita. Credo che la verità la saprà solo la sua famiglia.
      Ci mancherai Andrea.

    11. Tantissime condoglianze alla famiglia. Ma siamo sicuri del gesto e del suicidio? Conoscendolo da ragazzo non era il tipo di farsi prendere dalle paure.

    12. Un gesto non condivisibile, ma non giudicabile.
      Ti portiamo nel cuore Andrea
      auita da la sù i tuoi cari

    13. Peccato che se ne vanno sempre i più buoni, i più puri d’animo…..non è un caso, le persone più sensibili sono sempre piene di preoccupazioni x se stesse e x gli altri e alla fine si caricano di negatività e…..a volte commettono gesti inconsulti che pregiudicano la loro stessa vita! Caro Andrea,non ti conoscevo di persona ma ti vedevo come un bravo ragazzo ed intravedevo in te un ragazzo con una grande sensibilità…………..purtroppo la società d’oggi non gratifica queste persone, ma piuttosto le ghettizza a favore dell’apparire! Ciao Andrea, riposa in pace!

    14. Conoscevo di vista Andrea. Mi è parsa sempre una persona equilibrata. Un “bravo ragazzo”!…Eterno riposo Andrea, quello che posso donarti è una preghiera….Alla famiglia un forte e lungo abbraccio!!!

    15. Chiunque abbia conosciuto o conosca chi è coinvolto in questa tragedia non può che restare in silenzio, perchè semplicemente non esistono parole per commentare lo sterminato dolore. Certi commenti sembrano figli dell’era facebook, “commento, dunque ESISTO”.
      Infine, chiedo alla redazione come mai, quando vengono pubblicate notizie circa truffe, evasioni fiscali milionarie e simili non vengono mai divulgati i nomi degli indagati o addirittura arrestati, ci si limita a discretissime iniziali puntate per non urtare le suscettibilità, mentre in questo articolo c’è stata profusione di dati sensibili, nome, cognome, età, dettagli sulle modalità del gesto, addirittura indirizzo…poco ci mancava che si pubblicasse lo stato di famiglia, giusto per identificare meglio, casomai qualcuno non avesse ancora capito chi sono le persone coinvolte!!
      Cosa hanno aggiunto tutti quei particolari alla drammaticità del caso?? Erano proprio necessari? Occorre maggiore rispetto per le persone.

    16. Credo che quando succedono episodi simili bisogna fermarsi a riflettere. Tutti. Perché queste storie non sono solo private ma riguardano il rapporto dell’individuo nei confronti della società. Chi siamo noi? qual è lo scopo della nostra vita? Cosa ci fa sentire adeguati o inadeguati nei confronti della società e perché? Cosa ci chiedono gli altri che possiamo dare o non dare e perché? Cosa succede se manchiamo le aspettative? Quali sono i modelli di successo che oggi vengono proposti dalla nostra società a partire dalle classi dirigenti? sono corretti? Quanto la società accetta veramente chi si discosta da questi modelli? siamo felici? siamo liberi o costretti dal mondo che ci gira intorno? quanto costa affermare la propria libertà per affrancarsi dalle costrizioni? Cosa vorrebbero sentirsi dire gli altri da noi e cosa vorremmo invece dire noi che non vorrebbe essere sia detto? Quanto possiamo parlare dei nostri problemi e quanto gli altri sono disposti a comprendere…e come può la nostra società garantire a tutti la possibilità di sentirsi realizzati per la propria individualità unica rispetto a tutti quella degli altri?

    17. Hai ragione domande.Hai ragione.
      Queste sono tragedie sociali,sono tragedie umane,non drammi individuali.

      Ciao Andrea,sei tra le braccia di Dio e quindi in mezzo a noi…

    18. Non muori nel nostro cuore, Andrea, col tuo amabile sorriso sempre accennato, col tuo protenderti all’altro, anche fisicamente, ad ascoltarlo innanzitutto e poi incoraggiarlo e poi a progettare insieme per far più giusto il mondo. Non muori nel nostro cuore, Andrea, finché non vivrà anche solo l’ultimo di noi. Non muori nel nostro cuore, Andrea, finché non ci sarà quel mondo bello per cui continuamente anche tu hai contribuito a renderlo, il mondo tranquillo dei grandi ideali, il mondo che in piccolo sognavi negli scout, con noi tuoi fratelli scout, il mondo che sa amare teneramente, come tranquillo e tenero eri tu, uomo dagli ideali grandi e profondi.
      Anche morendo, però, teneramente hai amato tutti … hai lasciato a riflettere noi, tuoi amici, non buttando su nessuno i pesi ma su tutti in modo uguale, a riflettere sul senso della vita e dello stare insieme accomunati da sentimenti veri, spontanei, puri.
      Andrea, che hai amato tanto la vita fino a morirne … prega Dio perché ci consoli e non ci lasci soli. “Ormai, tutto ha un senso. Tu, anche tu, hai un senso. Tu non morrai affatto. Quelli che tu ami, anche se tu li credi morti, non moriranno. Ciò che è vivo e bello, fino all’ultimo filo dell’erba, fino a questo istante che fugge in cui hai sentito le tue vene piene di vita, tutto sarà ormai vivente per sempre. Anche la sofferenza, come pure la morte, hanno un senso, divengono sentieri della vita. Tutto è già vivente. Perché il Cristo è risuscitato”. Ti vogliamo bene

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