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    Lionetti: “La Cicogna non fa terrorismo”

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    Il movimento politico guidato dall’avvocato Metta fa il punto rispetto al comizio tenuto domenica sera. Argomento caldo è ancora una volta la vicinanza, di “cento passi”, tra Ladisa, centro cottura, e EcoCapitanata, inceneritore.

    Il comizio del MP La Cicogna, tenutosi ieri sera in piazza Duomo, era doveroso celebrarlo per raccontare la verità su quanto accaduto recentemente. Perché dal 1994, data in cui l’inceneritore ECOCAPITANATA si insedia nella zona industriale di Cerignola, non è mai stata monitorata la situazione ambientale dell’intera area produttiva da parte dell’Arpa? Perché le Amministrazioni che si sono succedute da allora sino ad oggi se ne sono altamente infischiate! Il MP LA CICOGNA denuncia a settembre 2010 tale grave situazione alla magistratura, agli organi di polizia e alle istituzioni politiche di ogni ordine e grado, facendo all’uopo presente che a poca distanza dell’impianto di incenerimento sorge un centro di cottura che prepara i pasti per le mense scolastiche, cioè la famosa LADISA. Nel frattempo, in via precauzionale, si chiede subito a Giannatempo lo spostamento della LADISA in altra sede. Ma Giannatempo non lo ritiene necessario. L’Arpa, ad agosto scorso e ad un anno dalla denuncia, e non è un caso, effettua dei controlli e accerta che l’inceneritore di rifiuti speciali sanitari ECOCAPITANATA inquina e per questo la Regione Puglia ne ha disposto la chiusura. Si constata che ECOCAPITANATA emette diossina per un valore 16 volte superiore al limite consentito. La CICOGNA presenta subito una mozione, votata all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale, con la quale si chiede al Sindaco di accertare se i pasti preparati dalla LADISA sono tossicologicamente sani. E Giannatempo…Chiede al controllato di auto controllarsi: chiede alla LADISA di riferire se i suoi pasti hanno avuto ripercussioni dalle emissioni dell’inceneritore. Oste il tuo vino è buono? E’ il migliore, naturalmente‼! E’ paradossale. La LADISA produce le analisi richieste facendole effettuare da un laboratorio di sua scelta senza alcun contradditorio. Il MP LA CICOGNA scopre che il laboratorio scelto da LADISA ha subito, circa un anno fa, accertamenti dell’autorità giudiziaria per certificazioni contraffatte. Il MP LA CICOGNA chiede un parere ad un esperto, dott. DI CIAULA, il quale dichiara che le certificazioni prodotte non sono sufficienti per garantire la bontà dei cibi confezionati. E’ caos. I genitori sono legittimamente preoccupati, i Dirigenti scolastici e le maestre sono impotenti di fronte alla protesta incalzante. Quale è la proposta de LA CICOGNA? Sospendiamo temporaneamente il servizio mensa sino a quando non si avranno nuove analisi che, per buona pace di tutti, potrebbero dimostrare l’insussistenza di pericoli sanitari. Facciamo effettuare le analisi da un laboratorio terzo e con la partecipazione diretta dell’amministrazione. La CICOGNA fa terrorismo? Il Sindaco non agisce repentinamente perché certo, a suo giudizio, che non ci sono rischi e preferisce nominare una commissione che dovrà seguire l’intera vicenda valutando eventualmente la possibilità di fare ulteriori accertamenti. Nel frattempo? L’assessore all’ambiente Palladino dichiara, in netta contrapposizione alle posizioni del suo Sindaco, che ritiene le analisi prodotte dalla LADISA non valide e dice di fidarsi solo dell’Arpa. L’assessore alla salute Romano si dedica a bizzarre fiere e feste da ballo senza proferire una sola parola sulla questione. I presidenti delle Commissioni Consiliari Ambiente e Salute non sono chiamati in causa e vengono praticamente depauperati dei loro poteri di garanzia. E i nostri bambini continuano a mangiare cibo della cui salubrità non vi è certezza, oltre ogni ragionevole dubbio. La CICOGNA fa terrorismo? La CICOGNA denuncia la cattiva politica e l’amministrazione arrabattata della nostra città. I cittadini ne traessero le opportune considerazioni. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

    19 COMMENTS

    1. tutto giusto, tutto esatto, tutto corretto.
      ma io mi chiedo : per chi suona la campana ??

      Metta fa casino gratis ?? ma dai …….

      posso bere tutto ma non l’acqua ….

      bevi tu l’acqua …….. e chi vivrà …… riderà ……

    2. X stanco
      Sì, sempre le stesse cose, perkè nessuno le risolve, vorrei sapere se tu hai un figlio che fa tempo prolungato e fino a poco tempo fa mangiava a scuola ?
      Devi sapere che il bene dei bambini viene prima di ogni cosa e fin quando non sara’ accertato senza alcun dubbio che il cibo della ladisa non è contaminato non si dovrebbero distribuire i pasti nelle mense, se poi ci sono persone che la pensano come te, allora a casa invece di cucinare acquistate voi i pasti dalla ladisa e consumateli.

      • caro francesco, sei sicuro che quello che compriamo al supermercato,in macelleria dal fruttivendolo ecc. siano prodotti veramente controllati? Mi auguro di si , anche perchè vedendo trasmissioni come report,striscia ed altre ancora c’è poco da stare tranquilli.Comunque chi ti parla è un normale cittadino che di per certo sa che nella zona industriale si può stare tranquilli.Non credete sempre a quello che vi dicono i movimenti politici locali,spesso si infanga la professionalità della gente che lavora veramente per avere poi un riscontro nelle prossime elezioni. E non mi dire che questo non è sciacallaggio politico. Comunque tutta la mia solidarietà per tutti i BAMBINI.

    3. Per la proprietà transitiva, mi sovviene un dubbio: se ecocapitanata inquinerebbe Ladisa, allora inquinerebbe anche Cannone antipasti, Iposea e altre aziende che producono beni alimentari. A prescindere da quello che direbbe Metta, perchè non tagliamo la testa al toro, facciamo un controllo a tappeto sulla qualità dell’aria in zona e il livello di inquinamento delle aziende produttrici di beni alimentari e poi tracciamo un bilancio. naturalmente il controllo deve essere effettuato da aziende terze. E’ difficile farlo?
      Saluti a tutti e basta polemiche

      • niente polemiche, vogliamo solo che i nostri bambini non mangino quel cibo!!! Siamo liberi di non comprare i prodotti trasformti in quella zona, ed allora perchè costringere i nostri bambini a mangiare quel cibo? Sono una mamma e ti posso garantire che la loro salute è il bene supremo!!!! Il Sindaco ha promesso (???) che istituirà in zona un laboratorio in collaborazione con l’università di Foggia per monitorare l’inquinamento qualora Ecocapitanata riapra. Ma i tempi uali sono? Non ci ha detto nemmeno se hanno già cominciato con i rilievi!!!!

    4. mi riferisco al fatto che qui a cerignola per ogni foglia mossa si fa pubblicità.
      l’iniziativa è lodevole ma se le cose si facessero solo per amore della città, non ci sarebbe bisogno di fare un articolo ogni volta…

      • Ha ragione stanco, la campagna elettorale è sempre aperta…..Se Metta fosse diventato sindaco, se i suoi seguaci fossero diventati assessori, se ovunque potesse comandare La Cicogna Cerignola sarebbe un’isola felice:onesta, pulita e non inquinata,ecc.Favole

      • hai ragione….io per prima però posso garantirti che lo faccio per amore della città dal momento che….ho votato Giannatempo 🙁 e di sicuro alla prossima tornata elettorale voterò i uaini!!!!!

    5. Comunque a qualcosa sta servendo….oggi i pasti erano davvero serviti monoporzione e sigillati!!!! è già un cambiamento, ma non basta!!

    6. Quello che si ritiene possa essere terrorismo, di fatto lo è! Mi spiego meglio, quando la Cicogna ha denunciato che in zona Eco…………………..c’era un servizio mensa cadeva l’anno settembre 2010, nel frattempo? Si è dovuti attendere 12 mesi per togliere la spoletta? Quando ci preoccupiamo della salute dei nostri figli, quelli che fanno il tempo pieno ci preoccupiamo anche di quello che loro mangiano?
      La nostra salute è costantemente messa in pericolo da una forma insidiosa di inquinamento domestico, legata a un impiego sempre più massiccio di prodotti chimici e sintetici.Solo da poco si è potuto conoscere il prezzo che l’umanità paga per l’uso di questi nuovi prodotti e materie plastiche, che hanno avuto enorme successo e diffusione negli ambienti domestici.
      Per la maggior parte della giornata si vive in ambienti artificiali, forse addirittura a rischio, certamente fonti di tensione, essendo così estranei all’habitat naturale offerto dal territorio circostante.
      Ma anche lo stesso territorio è in pericolo a causa di questo inquinamento che noi, con le nostre scelte e le attività domestiche quotidiane, non facciamo che accrescere.Ogni volta che utilizziamo uno spray, laviamo i piatti, facciamo il bucato, ci laviamo, dipingiamo una stanza, compriamo prodotti a lunga conservazione o scegliamo tessuti in fibra sintetica, creiamo ulteriori difficoltà a noi stessi e all’ambiente.I fornelli e le caldaie a gas: essi producono una grande quantità di ossido di carbonio, di anidride carbonica, di ossido di azoto, di biossido d’azoto oltre a quantità minori di formaldeide, anidride solforosa e altri sottoprodotti. Gli apparecchi a gas guasti possono essere mortali, perciò è necessario verificarne il grado d’efficienza e sottoporli a manutenzione regolare, oltre a collocarli in ambienti ben aerati.
      Le abitazioni moderne nella struttura e nell’arredamento contengono molte sostanze chimiche organiche, inoltre se ne utilizzano molte altre per pulire, disinfettare, decorare la propria abitazione. La maggior parte di queste sostanze viene estratta o sintetizzata, da prodotti petrolchimici, liquidi o solidi a basso punto di fusione, di solito combustibili e insolubili in acqua.
      Questo tipo di problema è meno generalizzato e si manifesta localmente, di solito per elevate esposizioni contingenti all’ozono, che produce effetti di disagio immediato, oppure al radon, che rappresenta un pericolo più grave e protratto nel tempo.Si dice diossina, ma si dovrebbe dire diossine, perché ce n’è più di una. E poi non sono soltanto le diossine: esistono anche i ploliclorobifenili. Tutte sostanze accomunate dal fatto di portare con sé numerosi atomi di cloro, anzi di cloro esavalente. Il cloro è una delle sostanze più reattive esistenti, e quando un atomo riesce a reagire con tutto o quasi, il più delle volte crea danni. Se poi è veicolato da sostanze che si stoccano nei grassi (lipofile) e quindi possono legarsi al tessuto adiposo, i danni sono assicurati.Le diossine vengono generate come sottoprodotti non voluti di numerosi processi di produzione, utilizzazione e smaltimento del cloro e dei suoi derivati. Le emissioni industriali di diossine possono essere trasportate per grandi distanze dalle correnti atmosferiche, e, in misura minore, dai fiumi e dalle correnti marine.
      Questa è la ragione della presenza di diossine in tutto il mondo. Anche se la loro produzione cessasse, i livelli già presenti nell’ambiente impiegherebbero anni prima di diminuire. Le diossine infatti sono sostanze persistenti, per la cui degradazione sono necessari decenni o secoli, e che possono essere riciclate continuamente in diversi comparti ambientali.
      L’esposizione dell’uomo alle diossine ha luogo quasi esclusivamente attraverso l’assunzione di cibo, soprattutto carne, pesce e latticini.
      Pertanto quando si commercalizzano prodotti per gli alimenti a 30 cm massimo da tera nelle varie zone del nostro territorio, (anche se non sponsorizzato dalla Ladisa) posso affermare che il cibo prodotto e cotto, in ambiente sanificato è buono, fino a prova contraria.
      Grazie per non avervi annoiato.

      • tutte leinformazioni sono utili ;). Per quel che riguarda l’inquinamento sppiamo benissimo tuttiche siamo quasi al punto di non ritorno. però un modo per tornare indietro, o meglio per andare avanti c’è!!!! Ci sono moltissimi prodotti che sono ad impatto ambientale ridotto (mi riferisco ai detergenti che tu hai nominato oppure alle stesse vernici domestiche),basta cercare e soprattutto informare. Purtroppo siamo un mare di pecore e quelloche la Tv ci propina noi prendiamo per buono…Per fortuna che c’è internet e chiunque voglia ccontribuire alla rinascita del nostro mondo può informarsi e comprare qualcosa di più ecosostenibile. Il punto però è coinvolgerela maggior parte delle persone! non serve che lo facciamo solo io o tu, ma la maggior parte di noi. Il modo per rimediare c’è, sta a noi trovarlo e metterlo in atto. Per la questione che invece più ci preme in questo momento, anche qui la soluzione c’è, e non è una cosa che io faccio solo per i miei bimbi che frequentano ora. La nostra aione mira a proteggere anche i bambini che dovranno in futuro usufruire del servizio mensa e che di certo non dovranno trovarsi con lo stesso problema (cioè una mensa sita in una zona industriale). Per quel che riguarda gli inceneritori è un discorso mlto più ampio, e si potrebbe sconfinare nella politica(OMMIODDIO NOOOOOOOOOOOOOOO)

    7. Ho trovato molto interessante quanto scritto finora (a parte qualche intervento di posizione). Anche sulla questione inceneritori, forse vanno dette alcune cose. (che qui non è il caso di dire). Tempo addietro ho provato a fare riferimento ad alcune soluzioni a qualcuno che è in politica… ma la risposta è stata il disinteresse assoluto. Probabilmente proporre soluzioni che portano vantaggi ecologici ma non politici non è interessante.

    8. Ma se si dovesse accertare che il cibo della ladisa risultasse non inquinato chi dovrebbe pagare i danni a questa azienda?

      • Ma se l’avvocato non è padrone neanche della camicia che porta. Perche secondo voi si espongono cosi tanto. Almeno che non hanno alee loro spalle degli sponsor poco raccomandabili. APRIAMO GLI OCCHI.

    9. MI CONGRATULO CON SALOMONE IN QUANTO CON IL SUO COMMENTO HA FATTO IN MODO CHE LA RIFLESSIONE DEI TEMI TRATTATI ENTRASSE PIU’ NEL MERITO DELLE QUESTIONI ED AIUTASSE NOI TUTTI A FARSI UN IDEA PIU’ OBBIETTIVA. E’ SICURAMENTE L’APPROCCIO CHE DOBBIAMO AVERE IN MERITO A TUTTE LE PROBLEMATICHE SENZA CREARE FACILI ALLARMISI O FACILI ILLUSIONI,ANCHE PERCHE CREDO CHE TUTTI SIAMO CONVINTI CHE LA FAMOSA BACCHETTA MAGICA NON E’ IN POSSESSO DI NESSUNO, MEN CHE MENO DEGLI ATTUALI PROTAGONISTI DELLA VITA POLITICA CITTADINA.

    10. Che questo baccano (non inutile), non serva alla cicogna per farsi pubblicità è fuori discussione.
      Sicuramente il loro lavoro, le notizie e soprattutto le loro proteste fin ora hanno fatto riflettere parecchio.(proteste vinte ed alcune perse ma li non si fanno articoli al max 1 soloo)
      Quoto “stanco” nelle essersi annoiato, sono circa 10 articoli simili che leggo fin ora, e l ‘essere ripetitivi è solo un gioco di propaganda.
      Anchio ho una figlia che usufruisce del servizio mensa e mi chiedo in che modo il cibo possa essere contaminato.
      LADISA ha forse un orticello confinante con l’inceneritore?!! (NO)
      Quindi i prodotti usati per la mensa hanno tutt’altra provenienza? (Si) (chi lo sa forse anke CINA altro che inceneritore)
      Forse le mamme non sanno ke le diossine non volano come mosche posandosi su di una panino (tra l’altro sigillato monouso) contaminandolo.
      Con questo voglio dire solo che il caso sollevato dalla Cicogna ci sta tutto,per il resto è solo pubblicità che ha spaventato in modo eccessivo le mamme di tutti i bambini.
      Per non parlare delle maestre contentissime di nn lavorare!!!

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