La Guardia di finanza in prima linea nell’azione di contrasto alla commercializzazione di prodotti di provenienza illecita. L’operazione, svoltasi a Cerignola, ha preso le mosse da un controllo operato su strada dalle “fiamme gialle” della Capitanata. I militari hanno, infatti, fermato un autocarro che aveva attirato la loro attenzione, in quanto caricato oltre le sue capacità: a bordo c’erano oltre 3000 bottiglie di alcol puro e di altri prodotti alcolici (whisky, scotch, limoncello, nocino) prive di regolare documento fiscale. I finanzieri, in ragione dell’atteggiamento del conducente, il cerignolano V.T. di anni 36, e del suo complice I.D., un bulgaro di anni 44, che non hanno fornito alcun dettaglio sull’origine e destinazione dei prodotti, hanno immediatamente avviato i necessari riscontri investigativi. L’approfondimento svolto ha successivamente avvalorato le prime intuizioni: i prodotti alcolici trasportati, ancora confezionati nel loro imballo originale, appartenevano ad una partita di merci provento di una rapina a mano armata, consumatasi il 27 novembre scorso, nel territorio di Cerignola, in danno di un corriere, incaricato da un liquorificio della Bergamasca, diretto verso supermercati appartenenti alla grande distribuzione. I due responsabili del trasporto sono stati denunciati per ricettazione, mentre l’autocarro utilizzato per il traffico illecito è stato sequestrato.
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A leggere queste notizie, sembra di essere tornati nel far west 150 anni fà o giù di lì, rapina a diligenza carica di whisky ecc, poveri a noi.
Abbiamo anche tanti indiani a Cerignola che non vedono, non sentono e non parlano.
Augh !