Si è costituito ai carabinieri sapendo di essere ricercato per una serie di rapine compiute in provincia di Teramo. Nel carcere di Foggia finisce Antonio Di Bitonto, incensurato cerignolano di 22 anni, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa nello scorso dicembre dal Gip del Tribunale di Teramo per concorso in quattro rapine compiute tra il 2009 e il 2010 e che fruttarono qualcosa come 134mila euro. A incastrarlo le immagini della videosorveglianza che hanno ripreso un rapinatore con un naso di grosse proporzioni che indossava una parrucca mentre entrava nelle banche facendo da apripista al resto della banda. Stessa tecnica utlizzata in tutte le rapine. I carabinieri abruzzesi hanno girato le immagini ai colleghi cerignolani che non hanno avuto difficoltà a riconoscere Di Bitonto. Tutta colpa del suo naso. (da daunia news)