E’ stato indubbiamente un fine settimana positivo per le formazioni di basket cittadine nei campionati di rispettiva competenza: ciò fa capire che entrambi i rispettivi obiettivi possono essere raggiunti. Partiamo dalla Serie D, dove la quarta giornata di ritorno ha visto il successo esterno della Di Donato Basket per 72-54 contro la Tecnobosco Bari. Quest’ultima, che milita al quinto posto in classifica, ha collezionato la settima sconfitta consecutiva; mentre per gli ofantini a quota 20, si tratta della decima vittoria, il che sta a significare che la salvezza è stata ampiamente raggiunta. Ora si può gestire un ritorno più che tranquillo per i tifosi, che avevano vissuto l’inizio della stagione con una serie di sconfitte che sembravano essere un cattivo presagio: poi a metà del girone di andata, la rinascita con una salvezza anticipata di parecchio, già certificata con il trionfo di Bari. Tutto procede anche per l’Udas Basket nel campionato di Promozione: la seconda giornata del girone di ritorno ha visto il successo sofferto nella parte finale per 55-44 contro la Virtus Barletta. Encomiabile la difesa udassina che ha respinto gli assalti finali dei padroni di casa, costringendo un po’ i ragazzi a sudare le proverbiali sette camicie. Per Rosario Saracino, coach dell’Udas, l’analisi della vittoria è positiva ma qualche neo c’è: “Ho chiesto alla squadra di sacrificarsi in difesa, per fronteggiare i centimetri e la velocità dei barlettani – commentava Saracino a fine gara – la squadra l‘ha fatto egregiamente, pur pagando in termini di lucidità in attacco, ma era importante vincere per rimanere agganciati alla vetta della classifica”. Il distacco è di pochi punti nei confronti delle dirette avversarie per i Play-Off: gli ofantini sono a 16 punti, a due soli dal trio composto da Barletta, San Severo e Bitonto a quota 18, con la capolista Manfredonia in vetta. Proprio i garganici saranno i protagonisti del match-clou del 20 febbraio al Palasport Giovanni Paolo II in una sfida non decisiva, ma che potrebbe dare un colpo di scena imprevisto nel prosieguo del torneo.