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    Cerignola invasa dai topi

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    Un mercoledì sera qualunque, febbraio è appena iniziato e il freddo è quello tipico del “post – giorni della merla”…che poi è esattamente uguale al freddo dei “giorni della merla”. Sono le 22 circa, Cerignola è semplicemente deserta…c’è pure il turno infrasettimanale di campionato. L’unica alternativa è la seconda proiezione del “ciclo Monicelli” all’ExOpera. Un giretto me lo faccio…poche le anime vaganti, Cavani e Del Piero tirano molto di più. Di tornarmene a casa non se ne parla…la faccia (e non solo la faccia) di Ruby già la conosciamo, quest’anno la Fiorentina a malapena si salva e poi…c’ho fame. E allora la decisione è presa…si va in pizzeria a placare lo stomaco e ad ammazzare la noia.Non vi dico quale pizzeria, non ce n’è bisogno e poi il comportamento di cui dopo sta diventando prassi per una buona parte degli esercizi commerciali. Mi accingo ad entrare, metto la mano sulla maniglia, ma la porta non si apre. Faccio forza, ma niente. Eppure dentro è acceso. Per fortuna il cameriere se ne accorge e viene ad aprire. «Che è difettosa?» – gli faccio -, ben sapendo che molto probabilmente è stata la mia imbranataggine cronica ad avermi impedito l’accesso. «No no – mi risponde il ragazzo – la porta funziona. Ѐ che oramai ci chiudiamo da dentro tutte le sere, con quello che sta succedendo in questi giorni…». Avrei preferito che mi confermasse la mia imbranataggine. Costretti a barricarsi per paura di qualche “visita inopportuna”, diciamo. Chiudersi dentro perché l’emergenza rapine te lo impone. A costo di perdere clienti, che trovata la porta chiusa, possono alzare i tacchi e desistere senza magari che qualche lesto cameriere se ne accorga e ti venga ad aprire. Così ci hanno ridotto, così ci siamo ridotti. Rintanati… come i topi. Chi ci verrà a stanare? Difficile possa farlo, da solo, il nuovo commissario. Prendere coscienza dell’emergenza sarebbe il primo passo da fare. Ma è questo il punto: i topi ce l’hanno una coscienza?

    Stefano Campese (Quotidiano di Foggia 4/02/2010)

    2 COMMENTS

    1. difficile possa farlo da solo il nuovo commissario?? non ci serve il commissario x combattere i topi… ci basterebbe avere un sindaco e una buona giunta, o almeno interessata ai nostri problemi….

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