Non c’è bisogno di particolari presentazioni per quello che sarà il big match della 28ma giornata del campionato di Eccellenza pugliese. Cerignola-Martina è la partita che può rappresentare il crocevia della stagione, pur tuttavia non essendo decisiva per la vittoria del campionato. La formazione della valle d’Itria è certamente una delle più accreditate al successo finale, e ha confermato le previsioni della vigilia; ma, scherzi del destino, proprio dalla gara di andata terminata 3-1 al “Tursi”, il cammino dei biancocelesti è stato abbastanza impervio e difficoltoso. Infatti, a quella gara seguirono due sconfitte di fila e l’Audace, nel giro di undici partite, ha rimontato al Martina dodici punti, ritrovandosi dal -9 al +3 il 9 gennaio scorso. In seguito l’elastico tra le contendenti alla serie D si è accorciato, esteso fino a quattro lunghezze attestandosi poi al punto di vantaggio attuale a favore degli ofantini. Prima di Natale, Ciracì è stato esonerato per divergenze con i giocatori, lasciando il posto a Mino Francioso, ex calciatore di Lecce e Genoa tra le altre; il nuovo mister, dopo un periodo di ambientamento, ha restituito coscienza dei propri mezzi ai suoi ed una buona continuità di risultati (12 punti nelle ultime quattro gare). Anche l’organico è stato rivisto: a fronte delle partenze di Salzano e De Rosa, sono giunti il difensore Cacace, il centrocampista Massaro e gli attaccanti Avino (ex di turno) e Marzeglia. Proprio quest’ultimo, ariete milanese in rete regolarmente negli ultimi tempi, sarà l’osservato speciale unitamente ad Hurtado, il portiere Muscato, Camassa in difesa e Foschini a metà campo. Francioso predilige il 4-3-3, e a testimonianza di come il Martina giochi sempre per il risultato, vi è il dato che finora nell’intero cammino ha ottenuto solo un pareggio. Si affronteranno il miglior attacco dei gialloblu e la miglior difesa, quella dei tarantini (che detengono anche il miglior rendimento esterno, 24 punti). Notevoli gli spunti di un incontro che promette spettacolo e tensione per l’elevata posta in palio: in casa Cerignola c’è grande fiducia e la giusta concentrazione volta a riscattare lo scivolone di Racale. Di Corato, che non sarà in panchina poiché squalificato fino al 17 marzo e sostituito dal vice Crudele, non potrà disporre di Trovato fermato dal Giudice sportivo e degli infortunati D’arienzo e Lasalandra in difesa. Per far fronte a tale emergenza, in settimana è stato acquistato il jolly arretrato De Giorgi, che con tutta probabilità verrà subito impiegato tra i titolari. Per il resto gli stessi effettivi delle ultime domeniche, e cioè Leuci in porta; Spartà o Compierchio, Matera, De Giorgi e Papagno in difesa; Grieco e Riontino frangiflutti in mediana; Piscopo, Lasalandra e uno tra Zonno e Pugliese a supporto di bomber Giacco. Si avverte grande fermento e un’attesa spasmodica in città, la prevendita continua e si attendono domani al Monterisi almeno quattromila presenze, con una grande coreografia degli ultrà: tutti vogliono spingere alla vittoria la squadra verso il traguardo della serie D; siamo a metà di quel mini ciclo terribile che porterà l’Audace ad incrociare poi Manfredonia, Bisceglie e Copertino. L’arbitro chiamato a dirigere l’incontro sarà De Luca di Ercolano, mentre gli assistenti saranno di Lecce, i sigg.Quarta e Totaro. Ci si augura una festa dello sport, una partita gradevole e sempre corretta, e un sincero in bocca al lupo alla terna arbitrale, chiamata si spera, a diventare parte dello spettacolo in positivo.