Il giudice sportivo si è espresso quest’oggi sul doppio turno di campionato del 6 e 9 gennaio, rendendo note le sue decisioni. Le comunicazioni erano particolarmente attese dalla società e dalla tifoseria del Cerignola, in seguito ai fatti denunciati dal presidente del Terlizzi in occasione della gara disputata al “Monterisi” il giorno dell’Epifania.D’alesio ha dichiarato che la sua squadra è stata oggetto di numerose intimidazioni e aggressioni, arrivando a chiedere la radiazione per il club ofantino. Vediamo dunque nel dettaglio il dispositivo riguardante l’Audace, tenendo presente che la questione terrà banco ancora per un po’, poichè il ricorso dei baresi non è stato ancora discusso ed analizzato. Tre gare da disputare a porte chiuse e in campo neutro con effetto immediato, perchè, come recita il comunicato «Al 35° del primo tempo propri tifosi proferivano espressioni ingiuriose e minacciose all’indirizzo dell’arbitro e lanciavano una pietra all’indirizzo della panchina della squadra ospite senza conseguenze. Durante l’intervallo tre soggetti estranei nei pressi degli spogliatoi proferivano frasi ingiuriose all’indirizzo dei componenti della terna arbitrale. Mentre uno di essi reiterava tale contegno nei confronti di un assistente gli altri due seguivano l’arbitro dentro gli spogliatoi minacciandolo di morte a più riprese. Al 36° del secondo tempo due – tre tifosi scavalcavano la recinzione ed entravano nel recinto di gioco ma venivano prontamente bloccati dalle forze dell’ordine presenti. La società è stata già soggetta a plurime ammende e diffidata per analoghi comportamenti dei propri sostenitori». In più, altri mille euro di multa, che si aggiungono a quelle recentemente collezionate dai gialloblu. Ciò significa che nell’immediato la sfida col Fasano sarà la prima a disputarsi con le modalità prescritte dal giudice, insieme alle partite con Manduria e Castellana. Inibiti anche due dirigenti, il sig.Matteo Dimmito (fino al 13 marzo) e il direttore generale Francesco De Cosmo (fino al 13 febbraio). Dicevamo che la questione non si è conclusa perchè essa può avere rilevanti ripercussioni sulla classifica: il risultato conseguito sul campo, la vittoria per 2-0 sul Terlizzi, non è stato omologato. In poche parole, i tre punti di quella gara restano per il momento nella classifica ma sub-judice, in attesa che la giustizia sportiva si pronunci definitivamente, non escludendo già un eventuale ricorso del presidente Dinisi avverso le decisioni adottate oggi. Un duro colpo per la nuova capolista, in un momento topico della stagione che può decidere le sorti del campionato. Tre incontri senza il proprio pubblico, tanto caloroso ed appassionato nelle ultime settimane, potrebbe avere un contraccolpo sulla mentalità dei ragazzi di Di Corato.