I consiglieri comunali del “Popolo della Libertà” De Benedictis Giuseppe e Carbone Domenico, hanno presentato una mozione da inserire e aggiungere all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, nella quale chiedono alla giunta Comunale di celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 Febbraio – “Giornata del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, attraverso iniziative mirate in segno di partecipazione dell’Amministrazione. Chiedono inoltre la intitolazione di una via o una piazza ai martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. Di seguito il testo della mozione.
Oggetto: mozione ai sensi dell’art. 25 del Regolamento del Consiglio Comunale
I sottoscritti Consiglieri Comunali De Benedictis Giuseppe e Carbone Domenico, appartenenti al gruppo consiliare del “Popolo della Libertà”, chiedono alla S.V. di inserire all’Odg del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione:
10 Febbraio – “Giornata del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Premesso che
- Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;
- l’occupazione jugoslava, che a Trieste durò quarantacinque giorni, fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi di popolazioni inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, invece, questa repressione jugoslava costrinse oltre 300 mila persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e poter mantenere la propria identità italiana;
- nella stessa giornata sono previste, per legge, iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende.
Con la seguente mozione, dunque
SI IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
– a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate in segno di partecipazione dell’Amministrazione;
– a intitolare una via o una piazza ai martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.