Si chiamava Anna Maria Curci, la donna di 50 anni assassinata questo pomeriggio a Cerignola dal reo confesso Rosario Lupo, bracciante agricolo di 55 anni. L’uomo, ora in stato di arresto con l’accusa di omicidio volontario, si è presentato spontaneamente in caserma per consegnarsi alla giustizia.“Arrestatemi, ho ucciso una donna” – ha detto ai militari del centro ofantino. Adagiato, sul sedile posteriore della sua Polo Wolkvagen giaceva il corpo senza vita della donna. Era avvolto da un telo con un coltello da cucina conficcato nel petto. Gli abiti dell’uomo, invece, erano intrisi di sangue. I due – stando a quanto dichiarato dall’uomo e riferito dagli organi inquirenti – avevano una relazione da circa dieci anni. Era un rapporto controverso. Negli ultimi tempi, poi – ha sostenuto Lupo durante l’interrogatorio – la donna diceva di essere incinta e di volersi sposare. Lo scorso 31 dicembre i due si sarebbero incontrati una prima volta per discutere della presunta gravidanza. Poi una seconda volta questa mattina, in località “Canneto” nelle campagne cerignolane. I toni della discussione sarebbero stati piuttosto accesi, tanto che Lupo, colto forse da un raptus, avrebbe estratto un coltello da cucina che conservava in un vano portaoggetti dell’auto ed avrebbe accoltellato la donna. (da teleradioerre)
LA DINAMICA Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, incensurato, ha raccontato ai carabinieri che il 31 dicembre si era incontrato con la donna, la quale ha provato ad approcciarlo sessualmente. L’omicida è riuscito a divincolarsi, ma questa mattina i due si sono visti nuovamente, nei pressi del vecchio mattatoio: la vittima ha tentato ancora di abusare del bracciante. Quest’ultimo per tutta risposta ha reagito estraendo dal vano portaoggetti della sua auto un coltello da cucina, uccidendo la donna, con un unico fendente al petto. Inoltre pare che essi avessero una relazione che durava da dieci anni, e che la casalinga avesse riferito di essere incinta e di volersi sposare: le dichiarazioni di Lupo sono attualmente al vaglio degli inquirenti, che stanno valutando l’attendibilità delle stesse, privilegiando sembra la pista passionale. Il sostituto procuratore della Repubblica, Paola De Martino, è giunta nella locale caserma per interrogare il reo confesso. (teleblu-il grecale)