Tutte scarcerate le persone arrestate nel blitz “Doria” che, l’altro giorno, ha portato all’emissione di altrettante ordinanze di custodia cautelare per irregolarità nello smaltimento di rifiuti speciali. Lo ha deciso il Gip presso il Tribunale di Napoli che ha revocato i provvedimenti invocati dalla Procura. L’unico a non essere stato ancora interrogato è Giuseppe Dinisi, l’imprenditore cerignolano di 58 anni nonché presidente della squadra di calcio dell’Audace, perché ricoverato all’ospedale “Tatarella” dopo essere stato colto da malore per l’arrivo dei carabinieri. L’operazione era stata condotta dai Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Salerno su iniziativa della Procura della Repubblica di Napoli – Sezione reati ambientali. Conclusi gli interrogatori di garanzia, «nel corso dei quali – spiega una nota delll’azienda conserviera “La Doria” di Angri, in provincia di Salerno, coinvolta nell’inchiesta – l’intera problematica inerente all’indagine giudiziaria è stata chiarita». E’ da ritenere che la stessa decisione sarà applicata all’imprenditore foggiano Dinisi al quale è stata sequestrata anche una cava. (fonte Daunia News)
………….si daccordo ma io voglio sapere sotto terra cosa c’è ??? le terre lì intorno perchè sono aride e le piante di uva di fianco sono morte?
Ragazzi se scrivete “scquadra” in quel modo vi denuncio tutti all’accademia della crusca…..strappate la licenza elementare…….CORREGGETE…..
p.s. DITELO ANCHE A DAUNIA SUD……prima di pubblicare…rileggere!!!
E’ chiaro che si può sbagliare, ma non per ignoranza.
certo, certo….il mio era un invito ironico ma provocatorio!!! cmq complimenti….
Adesso quelli che hanno scritto quelle infamie scrivessero quanto sono imbecilli……come i magistrati….
Usiamo un linguaggio meno offensivo. Grazie
Hai ragione…..ma bisogna essere piu’ equilibrati, soprattutto quando non si conoscono le persone…….
Livio le infamie provenivano da alcuni supporters e non di calcio… rileggi e capirai