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    Inchiesta rifiuti. Tutti scarcerati, Dinisi ancora in ospedale

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    Tutte scarcerate le persone arrestate nel blitz “Doria” che, l’altro giorno, ha portato all’emissione di altrettante ordinanze di custodia cautelare per irregolarità nello smaltimento di rifiuti speciali. Lo ha deciso il Gip presso il Tribunale di Napoli che ha revocato i provvedimenti invocati dalla Procura. L’unico a non essere stato ancora interrogato è Giuseppe Dinisi, l’imprenditore cerignolano di 58 anni nonché presidente della squadra di calcio dell’Audace, perché ricoverato all’ospedale “Tatarella” dopo essere stato colto da malore per l’arrivo dei carabinieri. L’operazione era stata condotta dai Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Salerno su iniziativa della Procura della Repubblica di Napoli – Sezione reati ambientali. Conclusi gli interrogatori di garanzia, «nel corso dei quali – spiega una nota delll’azienda conserviera “La Doria” di Angri, in provincia di Salerno, coinvolta nell’inchiesta – l’intera problematica inerente all’indagine giudiziaria è stata chiarita». E’ da ritenere che la stessa decisione sarà applicata all’imprenditore foggiano Dinisi al quale è stata sequestrata anche una cava. (fonte Daunia News)