Ci è giunto in redazione un comunicato del Movimento Politico la Cicogna riguardante l’ennesima speculazione edilizia (a detta dell’Avv. Franco Metta) dell’amministrazione Giannatempo. Riportiamo di seguito il documento completo.
“I dirigenti al “terzo piano” di Palazzo di Città e la Giunta Comunale – quasi al completo – hanno dato finalmente prova di grandissima, ineguagliabile efficienza. Questa è la storia di una richiesta,di un privato imprenditore, protocollata al n.33435 del 30 novembre 2010. Contiene una relazione tecnica, tre tavole,con un plano volumetrico. E’ il progetto con cui l’imprenditore intende partecipare all’avviso pubblico bandito dalla regione in esecuzione del Piano nazionale per l’edilizia abitativa. Occorre l’ASSENSO del Comune. CHE ARRIVA CON LA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.202 IN DATA 2 DICEMBRE 2010!!!!!!!!!! Altro che lentezze burocratiche;altro che attese lunghe; altro che attese defatiganti. MENO DI 48 ORE: ET VOILA !’ L’ASSENSO E’ BELLO E FATTO. In un giorno e mezzo, gli uffici istruiscono la pratica e gli amministratori assentono! Un record. Sindaco, De Cosmo,Reddavide,Santoro ed il sempre assenziente Gallo – nell’assenza degli altri,ma cinque ce ne volevano – leggono,studiano,capiscono ed approvano. Mirabile. Basta chiamarsi Celestino Daloiso. Irrilevante che il Suo commercialista di fiducia sia De Cosmo. Il “terzo piano” vola! Altro che Cicogna…………Notevole, oltre che il dato cronologico, il contenuto di questo ASSENSO! Il proprietario del supermercato GM di Corso Scuola Agraria chiede di realizzare 6.800 metri quadri di sotterranei, su due piani. Di mantenere il primo piano a destinazione supermercato. Di sopraelevare tre piani,per 52 alloggi. Il Comune assentisce. Nonostante si stia parlando di una zona D\4 destinata ad insediamenti produttivi. Nonostante siano necessarie due varianti al PRG: una per cambiare la destinazione d’uso; l’altra per modificare gli indici volumetrici applicabili in quella zona. La Giunta consente: c’è da dire,dopo lungo ed approfondito studio,dal 30 novembre alle 9.15 del 2 dicembre. Certo ci sarebbe anche il problema degli standards urbanistici: le zone da destinare a verde, a servizi, a parcheggi di superficie. Spazi non ce ne sono! Ma la soluzione è pronta:si chiama monetizzazione. Soldi, in cambio delle aree destinate a standards urbanistici. Tanto, come insegnano le vicende della “rotonda d’oro” e degli “ impianti sportivi” ancora più dorati, a pagare – come a morire – c’è sempre tempo, se hai un amico al terzo piano. E’ partita l’ennesima speculazione edilizia,a scempio dell’assetto urbanistico della città. Deroga alla destinazione d’uso;deroga agli indici volumetrici;deroga alle aree destinate ad urbanizzazioni, in cambio di cinque dei 52 alloggi da realizzare. In una zona già sovraffollata,già caotica,destinata a tutt’altro nel piano regolatore. Mi risponderanno: si tratta di un assenso di massima,le varianti e le deroghe verranno dopo. Rispondo subito: se l’amministrazione deve dare un assenso,significa che lo può negare. E’ una facoltà. Perché si dice sì,in tempi da record,senza il coinvolgimento di nessuno? Ne sanno qualcosa i gruppi di maggioranza? Ci hanno capito nulla gli assenzienti assessori,non al ramo e non tecnici? Il sempre più triste e spaesato Gallo sa dire perché ha detto sì? L’iper attivo ufficio stampa comunale perché non ha emesso un apposito comunicato,annunciando l’evento? Parte un’altra speculazione edilizia,camuffata da intervento di edilizia residenziale sociale. Socialissima, altro che! Noi vigileremo.”