Il giorno Venerdi 18 febbraio, inauguriamo a Cerignola il Laboratorio Sociale ResUrb. Ma chi siamo? Siamo ragazzi e giovani che a Cerignola, nella città in cui le passioni tristi della paura, del razzismo, della repressione di tutte le forme di vita alternative sembrano avere il sopravvento, hanno deciso di prendere parola, anzi di entrare in azione per provare a immaginarsi protagonisti diversi di una città diversa. Diamo vita ad uno spazio che si configura come “laboratorio sociale di resistenza urbana” in cui poter sperimentare forme nuove di socialità, di solidarietà, di impegno sociale, di formazione critica e politica, di valorizzazione delle espressioni artistico-creative e di sostegno a forme di protagonismo e autorganizzazione. Ci faremo strada tra decrescita e consumo critico, musica e cinema indipendenti, laicità e nuovi fascismi, la città e le sue speculazioni, tra cultura libera e libertà da riprendere. Pensiamo ad un’esperienza che si faccia laboratorio di nuova cittadinanza in cui sperimentarci in mille cose: incontri, dibattiti, libreria, atelier artistico, consumo critico, contro-informazione, sala prove, cinema, laboratorio di informatica, teatro sociale, scrittura creativa collettiva, scuola di italiano per giovani immigrati e recupero scolastico per minori. Uno spazio, forse piccolo fisicamente rispetto ad altri, ma che non avrà timore di stare nelle strade e nelle piazze. Uno spazio a disposizione di tutti coloro che vorranno esprimersi e mettersi in gioco liberamente, che vorranno starci vicini e rompere insieme a noi il controllo in cui ci vorrebbero tutti rinchiusi. ResUrb: l’incrocio tra il “centro” e la “periferia” culturale della città….perchè altrimenti ci si spegne…ed è così che ci vogliono.