Nelle giornate di domenica e lunedì diversi “diffusori” di informazione pubblicavano la tanto attesa news: “chiude il reparto di ortopedia!”. Molti cittadini si sono interrogati, stuzzicati anche da chi vede il “marcio” in tutto, sul perchè tale notizia bomba non era presente su lanotiziaweb. Oggi possiamo rispondere ai lettori e non solo: quella notizia era ed è una “bufala”, perchè il reparto di Ortopedia, purtroppo per qualcuno, non chiuderà.
“Dal 25 luglio al 31 agosto sei ortopedici afferenti agli ospedali di Lucera e San Severo – afferma Rocco Dalessandro raggiunto al telefono da lanotiziaweb.it – si alterneranno nella turnazione del reparto di Ortopedia del Tatarella. Tale provvedimento è del 19 luglio e porta la firma del dirigente sanitario. Perciò nessuna chiusura e si continuerà a lavorare affinchè il Tatarella piuttosto si ampli”. E fanno da completamento e chiusura le parole dell’Assessore Regionale Elena Gentile che dichiara: «corvi e specialisti della macchina del fango stiano pure tranquilli e vadano in vacanza sereni, loro che possono».
Probabilmente a Cerignola si dimentica che proprio il nosocomio cittadino è uno dei meno sottoposti a tagli, rispetto ad altri ospedali di Puglia, e che l’intero territorio italiano è stato messo in ginocchio dalle riduzioni alla spesa sanitaria, tanto che in alcune regioni, come il “ricco” piemonte, i disagi sono considerevoli. Fare dell’informazione “un fatto privato” non è deontologicamente corretto. Proporre notizie “marchiate” non è corretto. Dare notizie verificate, imparziali e precise è il nostro mestiere.
l’unica cosa da fare e cacciare il primario xkè è lui il problema…
Per cortesia non costringeteci a chiudere i commenti a causa di offese e ingiurie varie! Grazie
l’anonimato dietro il quale ti nascondi la dice lunga sulle tue origini non proprio pulite…sei sicuramente al servizio di chi ha interesse a nascondere le vere responsabilità della situazione del Tatarella. Abbi più coraggio nella vita e vieni fuori dalla fignatura….
Aggiungiamo ulteriori riferimenti, presenti in un articolo di teleradioerre http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=65687
bhe pero’ non ha detto niente di male, in citta’ tutti sanno che e’ la rovina di quel reparto.
Però ha offeso pubblicamente il primario, e questo non possiamo tollerarlo. Grazie…. Staff!!!
caro cefalo, sarebbe più opportuno chiamarti A-CEFALO..
Effettivamente la politica regionale o chi fa in modo che questo ospedale non subisca i tagli che invece gli altri si trovano a dover pagare,non si è purtroppo accorta che questa cittadinanza non merita tutte queste attenzioni e questa protezione,percio’ sarebbe meglio lasciare andare le cose cosi’ come dovrebbero,senza nessun protezionismo.
Se ti spiegassi meglio sarebbe una gran cosa. Sfido chiunque a rendere i tuoi concetti più accessibili. Altrimento faresti bene a non tornare più.
Cario Staff,
vi prego ancora una volta di valutare i commenti che pubblicate. Altrimenti questo servizio continuerà ad essere una CORRIDA di televisiva memoria, dove mezze calzette e fenomeni da baraccone vanno a divertire gli spettatori, e nel completo anonimato si permettono di offendere le persone , nell’intento di togliere quella dignità che loro sono consapevoli di non avere. Grazie.
Gent.mo Sig. Balzano,
la prossima volta che permetterete la pubblicazione di commenti anonimi ed offensivi della mia persona ne risponderete nelle sedi opportune, con la massima diffusione sulla stampa a tiratura locale e regionale, con il commento su una forma di giornalismo che reputo autoreferenziale e per nulla vocato a promuovere un dibattito costrutivo sulle problematiche del nostro tessuto sociale. Speravo che i chiarimenti avuti in privato potessero aver sortito risultati più proficui. Ma devo constatare che siamo lontani anni luce da una pur minima correttezza deontologica. Mi risparmi eventuali ulteriori commenti. Grazie.
Gentilissimo dott. Scarano, che ringrazio pubblicamente per essere intervenuto nella discussione, le chiarisco che i commenti su questo giornale vengono pubblicati in automatico, senza alcuna moderazione da parte nostra in fase di pubblicazione.
Noi interveniamo solo dopo, facendo in modo che la discussione si svolga nel rispetto di fatti e persone.
Avrà notato che noi cerchiamo sempre di non far trascendere in commenti le offese e se ciò accade ce ne scusiamo.
La invito a non prendersela se alcuni “anonimamente” inveiscono contro di lei…in fondo si tratta sempre di anonimi. Chi invece ha il coraggio delle proprie azioni e se ne assume appieno la responsabilità è abituato a firmarsi e ad affrontare in modo costruttivo i dibattiti, anche sul web.
Con stima sincera,
Dott, Gennaro Balzano