Solo «un disturbo mentale grave» può essere la causa di atti tanto efferati. Ne è convinta la famiglia di Matthias Schepp che si è espressa per la prima volta la scorsa notte in un comunicato stampa inviato da Ettingen (cantone di Basilea) e citato dall’agenzia di stampa elvetica Ats.
I genitori e i fratelli di Matthias Schepp affermano di provare «inquietudine e costernazione». «Siamo tutti d’accordo e persuasi che nostro figlio e fratello abbia potuto compiere ultimamente atti tanto terribili unicamente a causa di un disturbo mentale grave e della perdita della sua personalità normale», scrive la famiglia del quarantatreenne.