Il Comune di Cerignola, la Provincia di Foggia, la regione albanese di Fier e la città di Fier hanno firmato un Protocollo d’Intesa finanziato alla realizzazione di un programma di attività di carattere imprenditoriale, istituzionale e culturale. “Si tratta di un progetto di collaborazione molto importante – spiega il Sindaco Antonio Giannatempo – prevede una serie di iniziative in grado di favorire lo sviluppo economico dei due territori. E’ un’opportunità di crescita per i nostri imprenditori e per quelli albanesi, in particolar modo nel settore agroalimentare, in considerazione della vocazione fortemente agricola sia del Tavoliere e più in generale della Capitanata da una parte, che della regione di Fier dall’altra. E la firma del Protocollo d’Intesa significa anche rafforzare l’amicizia tra due popoli divisi solo da una lingua di mare, l’Adriatico, che è una casa comune”.
Si punta ad aprire entro poche settimane uno Sportello Internazionale presso il Palazzo della Regione di Fier, all’interno del quale opererebbe personale locale e che fungerebbe da punto di riferimento per imprenditori e figure istituzionali della Capitanata. L’intento è far fruttare al meglio le conoscenze e competenze dei nostri imprenditori agricoli affinché le risorse che la terra offre in quella parte del Paese delle Aquile vengano adeguatamente valorizzate e utilizzate e si possa formare a Fier manodopera specializzata. Il know how tecnologico degli operatori del settore cerignolani e dauni verrà insomma messo a disposizione dei partners albanesi, che, dal canto loro, contribuiranno anche a creare le condizioni per la commercializzazione dei nostri prodotti alimentari tipici nella regione di Fier.
“Il nostro obiettivo è duplice – sottolinea l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Cerignola, Michele Romano-. Da una parte vogliamo aiutare l’Albania a mettersi alle spalle il più velocemente possibile la storica condizione di Paese sottosviluppato; dall’altra vogliamo dare la possibilità ai nostri imprenditori la possibilità di esplorare nuovi mercati, come quello dell’Albania e degli altri Paesi dell’Est europeo. Chi, tra i nostri imprenditori, cercherà di conquistare spazi di mercato in quell’area potrà finalmente contare su una sponda fornita dalla presenza di Enti come il nostro, che garantiranno istituzionalmente i rapporti con i partners”. Il territorio di Fier è paesaggisticamente splendido, e con grandi potenzialità anche nel settore turistico: ma le coste sono difficilmente raggiungibili perché la viabilità è praticamente inesistente, per cui i rappresentanti degli Enti coinvolti hanno sottolineato la necessità di approntare progetti per il miglioramento, se non proprio per la creazione, delle infrastrutture necessarie a far sì che il potenziale finora inespresso fornito dalle risorse naturali venga finalmente utilizzato per fare del turismo un mezzo di crescita economica.