Con procedimento in data 29 settembre, il giudice del lavoro presso il Tribunale di Foggia, Andrea Basta, ha rigettato il ricorso, promosso con procedura d’urgenza ex articolo 700 c.p.c., presentato da alcuni degli ex vigili urbani che erano stati assunti a tempo determinato dal Comune di Cerignola e che hanno lavorato per l’ente per un certo periodo.
Nel ricorso, veniva contestata la legittimità della decisione dell’Amministrazione Comunale di procedere allo scorrimento della graduatoria dell’ultimo concorso – quello svoltosi a dicembre 2010 – per l’assunzione a tempo determinato di alcune unità, nonostante la graduatoria precedente fosse ancora efficace. Con la sua decisione, il giudice, ritenuta la propria competenza, ha rigettato la richiesta, ritenendo che difettasse del requisito tecnicamente indispensabile del “periculum in mora”, cioè del danno grave ed irreparabile che i ricorrenti avrebbero dovuto provare per rendere ammissibile il procedimento d’urgenza azionato. In assenza di tale requisito, il giudice del lavoro ha omesso di valutare nel merito la legittimità delle doglianze dei ricorsi.
Ormai questa storia è diventata una barzelletta…
…. e vai con un’altra figura, se si giocava a tressette, con tutte le figure collezionate, la cicogna avrebbe già vinto
ma perchè non li lasciate in pace sti vigili? tutti vogliono fare i vigili ma penso che per 1000 euro al mese non convenga essere sempre e continuamente criticati e discussi…
Che centra la Cicogna ? Leggetevi bene la Sentenza molta gente sa solo aprire la bocca e dare fiato senza sapere neanche quello che dice.Il diritto ai ricorrenti è stato riconusciuto e gli stessi hanno già promosso causa nei confronti dell’amministrazione per essere risarciti del danno economico.
a qualcuno farebbe bene una serena vacanza dal proprio cervello…