Tre ladri cerignolani arrestati in trasferta a Mottola, in provincia di Taranto. In carcere sono finiti Fabio Dimmito, di 32 anni, Pietro Antonelli, di 30 anni, e Luigi Massaro, di 45 anni, tutti del centro foggiano. Altri due presunti complici sono riusciti a fuggire: sono in corso indagini per identificarli. L’altra notte, ad interrompere l’azione criminosa dei cinque malfattori, è stata una pattuglia della stazione di Mottola: erano entrati in azione in un deposito di alimentari alla periferia del paese. Tre di loro – gli arrestati – sono stati immediatamente bloccati, mentre gli altri due complici sono riusciti a darsi alla fuga a bordo del mezzo carico della refurtiva poi ritrovato poche ore dopo, con a bordo merce per oltre 30mila euro.
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Questi sono i segni evidenti del decadentismo dell’essere umano, quando inizia ad accanirsi contro coloro che detengono derrate alimentari.
Il mercato che si “cela” dietro questi soggetti delinquenziali è enorme.
Ma la saggezza dell’uomo non sta nel “come fare per mettere un freno”, la domanda giusta che ci si dovrebbe porre è “come ridurre all’impotenza questi individui?” Questo vale sia per il presente che per il futuro.
Sono convinto che la Terra possa soddisfare le esigenze di tutti, se Tutti sanno però governarla senza esaurirla, e questo significa saper gestire con intelligenza le risorse riducendo lo spazio inutile, si possono ottenere risultati soddisfacenti, perchè non fare espiare a questi “audaci imbecilli” il reato andando a coltivare la Terra, ci sono colonie di lavoro, non teniamoli in galera in completo ozio, anzi sono zavorre per la Società e la Famiglia. Rendiamo il loro lungo soggiorno produttivo per entrambi i comparti.