Ha scritto Matthias Schepp nella lettera scritta alla moglie alcune ore prima di uccidersi a Cerignola (Foggia): “Sarò l’ultimo a morire, ho già fatto morire le bambine, non hanno sofferto e ora riposano in un luogo tranquillo”. E ancora. “Mia cara, devi sapere che le bimbe riposano in pace, non hanno sofferto. Tu non le vedrai mai più”. “Volevo morire con le mie figlie, ma non è andata così. Ora sarò l’ultimo a morire”, si legge ancora.
La madre delle piccole Alessia e Livia, Irina Lucidi, ha pregato i soccorritori di continuare le ricerche delle bimbe: “Il mio cuore di mamma sente che le mie figlie sono vive”. “Senza l’affidamento non ce la faccio” è il senso del testo di una delle cartolina inviate alla moglie. Inoltre quando Schepp ha scritto “Ho già fatto morire le bambine non hanno sofferto e ora riposano in un luogo tranquillo”, l’avverbio “non” è scritto in maiuscolo ed è sottolineato. Infine, rivolgendosi alla moglie, Schepp ha scritto: “Spero che non ti suiciderai”.
ma NON non è un avverbio…