Paul Connett è venuto. E se n’è pure andato. Che cosa farcene della visita dell’ideatore della strategia “Rifiuti Zero”? Dipenderà dalla politica, dagli amministratori di questa città, dalla forza e dall’azione anche dei partiti dell’opposizione, dalla tenacia dei cittadini e dei componenti di un Comitato che, nonostante qualche passo falso, quantomeno ha avuto il merito di provare ad organizzare una, seppur embrionale, forma di lotta. Forse ancora non ce ne siamo accorti, ma quello di sabato davvero poteva essere (e forse potrebbe ancora esserlo) un appuntamento con la storia. “I politici mettono gli inceneritori e i politici li tolgono (o li spengono, ndr)” – ha più volte tuonato dal palco il guru d’oltreoceano. A dimostrazione che Il professore emerito di chimica ambientale all’Università St Lawrence di Canton non rifiuta d’interfacciarsi con politici ed amministratori. Ha più volte nominato De Magistris come esempio di una ‘politica altra’ in tema di rifiuti. Connett parla con le amministrazioni, le incontra, magari ci litiga pure. Ma sa che dalle decisioni politiche dipende il futuro di un territorio. Non a caso dal 2007 collabora con il Comune di Capannori in veste di presidente dell”Osservatorio verso Rifiuti Zero’, istituito con delibera comunale. Cerignola farebbe bene a non lasciarselo scappare. A guardarsi attorno. Magari gettando lo sguardo neanche troppo lontano. Fino a San Giovanni Rotondo, ad esempio. Lo scorso 7 dicembre la Giunta Comunale del comune di san Pio ha approvato la delibera n. 124 per la realizzazione del primo distributore self service di acqua, nell’ambito dell’iniziativa “Occhio all’Ambiente”: si tratta di un impianto messo a punto dalla società Vitha Group S.p.A. che preleva l’acqua dalla rete idrica e, attraverso un sofisticato sistema di filtri, la prepara per l’imbottigliamento mantenendone inalterate le caratteristiche naturali e la quantità di sali minerali. Al costo di 5 centesimi al litro, i cittadini di San Giovanni Rotondo potranno così rifornirsi di un’acqua di elevata qualità, che non presenta aggiunte di cloro ma, soprattutto, che andrà trasportata in bottiglie di vetro. «A giovarne sarà soprattutto l’ambiente: – ha ribadito l’assessore ai Lavori Pubblici Claudio Mischitelli – con questo sistema, infatti, si limiterà notevolmente il consumo di bottiglie di plastica. Considerando che il peso medio di queste è di circa 34 grammi e che la fontana è in grado di erogare 36 mila litri di acqua al mese, si calcola che in un anno si potranno risparmiare oltre decine di tonnellate di plastica». E se San Giovanni proprio non tira, per gli esterofili di casa nostra, ci sarebbe sempre la Rete dei Comuni Virtuosi, 66 centri sparsi in tutta Italia (molti dei quali anche in Puglia come Patù, Salve e Tiggiano in provincia di Lecce) che hanno scelto, tra le altre cose, di mettere in atto politiche tese al raggiungimento dell’obbiettivo “Rifiuti Zero”. Non è difficile. Basta crederci. Basta volerlo.