Si è visto recapitare a casa bollettini di una finanziaria relativi all’acquisto, mai avvenuto, di un’autovettura: una Mercedes Classe A. Per questo motivo ha deciso di denunciare l’accaduto alla polizia. Ecco come dietro uno scambio, “involontario” di persone si celava un giro di truffe che coinvolgeva ignari malcapitati, pregiudicati cerigolani e foggiani e titolari di concessionarie auto del centro ofantino. In tre sono stati denunciati con l’accusa di truffa e sostituzione di persone. Un’indagine partita nell’ottobre del 2009, quando un foggiano di 70 anni ha ricevuto il bollettino di una prima rata per un finanziamento relativo all’acquisto di una Mercedes. L’uomo, all’oscuro di tutto, si è recato presso la società finanziaria, intestataria del contratto, chiedendo spiegazioni e sostenendo di non aver mai richiesto un prestito per l’acquisto di un’auto. L’agenzia, fatti gli accertamenti del caso, ha annullato, immediatamente, il contratto, informando, tra le altre cose la polizia. Di qui le indagini che hanno portato alla luce l’articolato sistema di truffe. Al centro del macchinoso inganno il titolare di una concessionaria d’auto di Cerignola. La Mercedes, infatti risultava venduta dalla ditta ofantina, all’ ignaro malcapitato, il cui nominativo era stato procurato, al concessionario, da un pregiudicato foggiano utilizzando i dati anagrafici dei soci del circolo ricreativo di cui è titolare. Circolo frequentato dalla vittima del raggiro. In questo modo gli artefici della truffa hanno percepito denaro proveniente dal finanziamento; contemporaneamente, hanno venduto lo stesso veicolo ad un privato: una donna di Brindisi. Questa doppia vendita ha fruttato circa 14mila euro. Il titolare della concessionaria di Cerignola, non è nuovo a questo tipo di truffe. Gli agenti della mobile son certi che non si tratti un episodio isolato. Proprio per questo, nell’ambito dell’operazione è stata denunciata una terza persona, un prestanome, al quale è stata ceduta la concessionaria auto. (da teleradioerre)