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    La Cicogna, ombre sul Censimento e sui rilevatori

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    Il Movimento Politico La Cicogna, con un comunicato stampa a firma Teresa Lapiccirella, espone il problema dei rilevatori del censimento, a quanto pare mal pagati, vessati e canzonati.

    Al peggio, purtroppo, non vi è mai fine per i 33 Rilevatori del quindicesimo Censimento della Popolazione Istat 2011: giovani precari mal pagati, vessati e canzonati. Questo è il destino che dal 14 ottobre 2011 (fino al 30 aprile 2012 come da “contratto”) subiscono i Rilevatori del Censimento della Popolazione di Cerignola: a cominciare dal contratto che hanno stipulato con il Comune di Cerignola che non si è ben capito in quale fattispecie inquadrarlo e che ben lungi dall’essere una collaborazione occasionale o un lavoro autonomo occasionale, che per definizione è l’attività lavorativa caratterizzata dall’assenza di abitualità, professionalità, continuità, coordinazione e soprattutto autonomo nella modalità di esplicazione e senza vincoli di orario, è risultato a tutti gli effetti un lavoro subordinato con tanto di orario di svolgimento che occupava i Rilevatori a rotazione negli uffici del Comune di Cerignola. Infatti, gli stessi erano tenuti a recarsi dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 20 presso gli uffici malamente adibiti al Censimento da parte del Comune dal 14 ottobre fino alla fine di dicembre 2011 e per le sole mattine, sempre con lo stesso cronoprogramma, fino al 31 gennaio 2012, data di conclusione delle rilevazioni per il Censimento della Popolazione 2011 a Cerignola. Nonostante, per la tipologia contrattuale non dovesse esserci coordinazione e si dovesse svolgere il lavoro di rilevatore in maniera autonoma i poveri malcapitati rilevatori si sono trovati ad essere eterogestiti da persone definite “responsabili” dell’Ufficio Comunale del Censimento, “dirigenti” del settore…etc…che non avevano la più pallida idea di ciò che andavano facendo senza considerare le condizioni in cui hanno svolto i compiti dettati loro dalla lettera del “contratto”.

    Infatti, a corredo della situazione vi è l’improvvisazione e l’approssimazione dell’allestimento degli uffici che i Rilevatori erano obbligati a presidiare per ricevere i questionari da parte della popolazione in condizioni a dir poco inaccettabili, con questionari inseriti in cartoni e depositati in due minuscole stanze di 12 mq circa ciascun, disposti in ordine alfabetico per terra, con PC non sempre e non tutti funzionanti (si riusciva a lavorare solo con 2), con linea telefonica staccata un giorno sì e l’altro pure e dovendo sopportare direttive che pretendevano lo svolgimento di attività non di competenza dei Rilevatori, ordini e contrordini sulle modalità di svolgimento del lavoro, assenza di un rimborso spese minimo per l’attività di verifica delle unità di rilevazione e correzione dei questionari che andava svolta andando casa per casa. A ciò, purtroppo, si è aggiunta la presa in giro da parte dei responsabili del Censimento che dopo tutto il lavoro svolto dai Rilevatori hanno, fino a qualche giorno fa, continuato a dire che non era possibile per loro liquidare almeno il primo acconto, per via della mancata corresponsione da parte dell’Istat dei soldi destinati ai Rilevatori, fatto smentito dall’intraprendenza dei lavoratori “occasionali” stessi che contattando personalmente l’Istat Regionale Puglia sono venuti a conoscenza della liquidazione complessiva del costo del Censimento avvenuta in due tranche per tutti i Comuni e quindi anche per il Comune di Cerignola a settembre 2011, la prima tranche, addirittura, risalente a maggio 2011 per l’acquisto dei mezzi: scaffali computer e cancelleria etc…strumentali all’attività dei Rilevatori. Allo stato attuale ciascun Rilevatore ha svolto quelle che erano le proprie competenze come da manuale Istat unicamente con l’ausilio di mezzi propri: PC, CONNESSIONE AD INTERNET, AUTO PRIVATA, CARBURANTE, MATERIALE DI CANCELLERIA, senza vedere lo spettro di un quattrino e con la consapevolezza che giunti quasi alla fine di febbraio 2012 c’è ancora molto da aspettare prima di vedere riconosciuto economicamente parlando il proprio lavoro.

    Intanto, da palazzo di Città i “mega-cervelloni e super responsabili” del Censimento tentano sempre di attentare all’intelligenza e alla pazienza dei Rilevatori facendo uscire sempre nuove attività assolutamente non di competenza dei 33 malcapitati e, dandosi colpe a vicenda (non esce mai un serio responsabile quando lo cerchi!), continuano a prendere tempo sulla questione pagamento, non considerando che in altri Comuni italiani i rilevatori se non saldati hanno almeno ricevuto un qualche anticipo. Addirittura avrebbero farneticato che i soldi non servono urgentemente ai rilevatori per il lavoro svolto perché secondo loro la maggior parte dei rilevatori avrebbe un altro lavoro. Queste sono le conseguenze…!

    26 COMMENTS

    1. “33 Rilevatori del quindicesimo Censimento della Popolazione Istat 2011: giovani precari mal pagati, vessati e canzonati”;

      “i “mega-cervelloni e super responsabili” del Censimento tentano sempre di attentare all’intelligenza e alla pazienza dei Rilevatori facendo uscire sempre nuove attività assolutamente non di competenza dei 33 malcapitati e, dandosi colpe a vicenda (non esce mai un serio responsabile quando lo cerchi!), continuano a prendere tempo sulla questione pagamento”;

      “avrebbero farneticato che i soldi non servono urgentemente ai rilevatori per il lavoro svolto perché secondo loro la maggior parte dei rilevatori avrebbe un altro lavoro”

      Alla luce di quanto capitato ieri, come volete che queste 33 persone si sentano nei confronti di Giannatempo e della sua amministrazione?
      Si continua con le vassazioni e le prese per i fondelli.
      Poi la colpa è purtroppo sempre di chi disperato reagisce.
      Sbagliato, non funziona in questo modo.
      Non si può perennemente provocare in ogni modo e maniera e non aspettarsi una qualsivoglia reazione da parte dei cittadini.
      Mi vergogno di essere amministrato e rappresentato da Giannatempo e compagnia bella!!!

    2. Invece di dar solidarietà per l’accaduto di ieri si cerca sempre di criticare il piu’ possibile……. iakkkkkk! Almeno si poteva aspettare 24 ore???

    3. ieri sera è successo un fatto gravissimo e voi vi attaccate a una questione di una banalità estrema?? allucinante

    4. …anche sei scrivessi 20 volte “solidarietà” non è la verità! Non sarei coerente!!
      La situazione l’ha voluta lui, basta urlare e si ottiene tutto, alcune volte bisogna avere il coraggio di dire non si può fare oppure se si può c’è da apettare con pazienza.

      I soldi poi, caro sig. “pazzesco” non sono una banalità se questi ragazzi hanno lavorato devono essere pagati , così come sono stati pagati tutti degli altri comuni .
      Si perchè i soldi sono stati mandati dall’ISTAT a settembre per pagare i ragazzi ,moh che fine hanno fatto?
      Se avesse lavorato lei o suo figlio, avrebbe preteso i suoi soldi per fare la spesa si o no???

      …..E poi il comunicato credo sia stato scritto e inviato prima che accadesse il fattaccio!!!

      • la tua firma dov’è ….vigliacco ci sarai tu!!! perchè se metto nome e cognome che fai mi vieni a picchiare e quindi come vedi sei incoerente!

    5. I vostri commenti sono contrastanti e deleterei. Da rilevatore per il Comune di Cerignola posso dirvi che la situazione è stata vessatoria nei confronti di tutti noi giovani MENTI, laureati con tanto di dottorato al seguito, che magari per poterci permettere un libro in più da acquistare, o anche un fine settimana con gli amici, abbiamo lavorato sodo, senza mai lamentarci, arrivando addirittura a pulire i pavimenti delle stanze dove eravamo costretti a lavorare (in prossimità dei gabinetti del comune), visto che in quella parte del palazzo di città le pulizie non venivano fatte (almeno fino a quando ci siamo lamentati). E ora…che abbiamo adempiuto perfettamente ai nostri compiti, sia dovuti che non dovuti, in vista del nostro irrisorio compenso, qual è il risultato??? Che il Comune di risponde che sul contratto non c’è scritto quando devono pagarci, nè sanno dirci quando lo faranno. Mentre una schiera di dipendenti pubblici, riscalda la sedia e prende il suo lauto stipendio mensile. Ma per favore!!!

    6. Quante chiacchiere inutili.
      Aspettare 24 ore, esprimere una falsa solidarietà, vergognarsi del comunicato, aromento banale……………………., ma cosa dite?
      Vorrei vedere ognuno di coloro che si permettono di criticare il comunicato e di definirlo fuori luogo o banale, nei panni di uno dei 33 rilevatori e poi ne discutiamo.
      Troppo comodo parlare e giudicare da spettatori.
      Siete dei falsi, vergognatevi!!!!!!

    7. Antonio da quello che dici ,cioè falsa solidarietà praticamente la cicogna esprime falsa solidarietà .Perche tu sei della cicogna si capisce molto bene,mi dispiace perchè ho capito chi sei ma non mi aspettavo tanto odio da un bravo ragazzo ,sembra che sei contento di quello che è accaduto al sindaco.Pensaci bene non è una bella cosa indipendendemente dal colore politico,guarda che il vostro Metta e il primo aizzatore ,voglio isperare che sia inconsapevole di quello che crea quando parla in quei termini ,poi mi puo star bene quando si esprime politicamente sui fatti di Cerignola pensaci.

      • ….ma chi e cosa ti fa capire che il Metta o quelli della cicogna esprimono falsa solidarietà , nessuno ha detto questo ed è una tua supposizione e deduzione gratuita .
        Io dicevo solo che il clima l’ho ha impostato anche il sindaco e i suoi amministratori ….la vicinanza al primo cittadino non la espimo in questo articolo. E’ sacrosanto che nessuno vuole la violenza!
        Qui parlo dei soldi che non arrivano non solo ai censori ,ma anche a quelli delle pulizie , operai del verde pubblico , autisti scolabus, cooperative ,insegnanti di sostegno ecc….. tutta gente che non urla come fanno gli altri ma attende in silenzio , ma fino a quando mi chiedo? Poi sarà lecito se qualcuno sbotta? Ditemelo Voi uomini di grande spiritualità!!!!!

    8. Per Gionny e Pazzesco…Ma le 24 ore servono a metabolizzare l’aggressione? Cos’è un termine prescritto dal medico? E poi, che cosa c’entra l’aggressione con i diritti di questi 33 lavoratori?
      Complimenti a La Cicogna (e lo dice uno di sinistra!) sempre più unica opposizione…L’aggressione va condannata, per carità, ma questo non vuol dire difendere l’operato politico dissennato di Giannatempo!!!

    9. Quanto tracotante spirito servile!
      Si deve vergognare chi non rispetta i diritti delle persone e le prende in giro portandole all’esasperazione.
      I miei complimenti a questi giovani de La Cicogna che si danno da fare per migilorare questa degradata città.
      Le critiche fanno, solamente, parte di un complesso di inferiorità molto diffuso in coloro che vivono nella mediocrità!

    10. Non ti curar di loro…
      La fortuna di Metta è avere, al suo interno, alcune persone (poche) intelligenti che studiano le carte (non tutti però!). C’è chia spara “castronate” e c’è chi parla dopo un’opportuna documentazione..

    11. mi spiace che state strumentalizzando la situazione di noi 33 rilevatori per le vostre beghe politiche.

    12. Cosa c’entra l’aggressione di Giannatempo con i soprusi che stanno subendo questi giovani nostri concittadini…Smettiamole di fare i piagniucoloni e mettetevi a lavoro per risolvere i problemi di questi 33 giovani e dei 60.000 cerignolani…Mamma mia quanta studipità nei primi commenti!

      • GRANDISSIMA!!!….. Sig. Tea questi non sono ben collegati con l’apparato nervoso centrale e scrivono giusto per il gusto di scrivere ….grande solidarietà ai censori !!!!!

    13. Qualcuno non è d’accordo ad essere pagato come gli altri dipendenti?
      Allora, due sono le opzioni: 1) questa/o è un parente di un’amministratore (ammicco!); 2) questa/o ha bisogno di una bella visita in neurologia!
      E poi, conosco una persona di cui sono innamorato che ha trovato 1 su 12 in disaccordo…figurati su 33 persone…Giusti, giusti tanti quanto gli anni di quella persona che amo (ma guarda un po’)!
      Il problema è che siamo così “assuefatti e rincoglioniti” che non riusciamo neanche a distinguere cosa è giusto da cosa non è giusto per noi!!!
      Una persona che non riesce a difendere i propri diritti non è una persona…perchè non ha una dignità!

    14. chiedo scusa per l’ignoranza, ma i rilevatori non sono dipendenti. per cui dove sta lo scandalo? decide istat quando pagare. stamattina ho incontrato una ragazza che lo ha fatto e mi ha detto che non vuole fare polemiche e aspetterà con pazienza i soldi

    15. Scusa scusate, secondo me, l’articolo non lo hai neanche letto?
      E poi, facci il nome di questa quì che “aspetterà con pazienza i soldi”, perchè merita una statua in piazza duomo! Vuoi vedere, invece, che sei uno di questi reponsabili disonesti che vuole attenuare il problema?
      Chi lavora aspetta premio! W i diritti dei lavoratori! I miserabili continuino a galleggiare nella mediocrità!

    16. l’istat ha già dato il 70% dei soldi al comune a fine 2011…kissà ke fine hanno fatto!

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