Una “due giorni” è stata organizzata a Madrid nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato fra la Regione Puglia-Servizio Internazionalizzazione-Ufficio Pugliesi nel mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e l’Associazione Pugliesi in Spagna. Giovedì 23 e venerdì 24 febbraio l’assessore Elena Gentile sarà in Spagna per promuovere il turismo, la cultura e le tradizioni della Puglia. Tra gli eventi previsti ci sarà la proiezione della fiction “Pane e Libertà”, incentrata sulla figura di Giuseppe Di Vittorio, a cui seguirà una conferenza sul grande sindacalista di Cerignola e sull’attualità del suo insegnamento umano e sociale. Ampio spazio sarà anche dedicato alla promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche con la presentazione dei grandi oli di oliva pugliesi nel laboratorio “EXTRA oli di Puglia” e con le degustazioni di piatti e sapori della tradizione regionale proposti da celebri chef pugliesi.
La prima serata, focalizzata sulla promozione della cinematografia pugliese, prevede la proiezione della fiction “Pane e Libertà”, prodotta dalla RAI e dall’Apulia Film Commission e incentrata sulla figura del celeberrimo sindacalista Giuseppe Di Vittorio. La pellicola è stata diretta dal regista Alberto Negrin e interpretata dall’attore Pierfrancesco Favino, con le musiche di Ennio Morricone. Di Vittorio è infatti legato alla Spagna, poiché la conobbe da vicino in un periodo amaro e lì vi lasciò anche un pezzo di cuore.
Il secondo evento, invece, oltre a prevedere una tavola rotonda sul ruolo del grande sindacalista di Cerignola, promuoverà le eccellenze enogastronomiche pugliesi anche attraverso la realizzazione, presso l’Istituto Italiano di Cultura, del laboratorio “EXTRA oli di Puglia”. Gli ottimi chef pugliesi, tra cui Michele Rotondo e il cerignolano Rosario Di Donna, proporranno gli oli pugliesi su piatti della cucina spagnola così da permetterne una sperimentazione diretta, volta ad avvalorarne l’apporto in termini di gusto. Infatti «la Spagna – dichiara Rosario Di Donna, curatore del Laboratorio “EXTRA-oli di Puglia” -, pur essendo primo produttore al mondo di olio extravergine di oliva, grazie a colture intensive e standardizzate, non possiede le tante qualità e le diverse sfumature di sapore che l’extravergine di Puglia invece riesce a regalare. La biodiversità che questo nostro territorio possiede conferisce infatti, alle oltre 40 cultivar (contro le 3 spagnole) utilizzate per l’extravergine, un sapore mai piatto, anche perché per la Puglia l’ulivo e l’olio sono un fatto culturale, non assoggettabile mai alla produzione intensiva, come avviene invece in Andalucia. Le differenti sfumature tra Ogliarola Garganica, Coratina (Racioppa), Cima di Bitonto o Peranzana (solo per citarne alcune), fanno a tavola la differenza, esaltando i sapori di ricette anche non pugliesi. Il tutto al fine di promuovere la qualità di un prodotto raffinato, l’olio di Puglia, annoverabile tra le eccellenze gastronomiche mondiali».
Ma cosa capisce un medico di queste materie.
Andasse a lavorare in ospedale invice di girare con i pugliesi nel mondo.
Poi vorrei sapere quali oli di quali ditte vengono sponsorizzati.
Esiste una delega ai pugliesi nel mondo ed è affidata all’Ass. Gentile. Inoltre è coinvolta anche l’associazione dei pugliesi in Spagna (c’è anche scritto). Per le marche degli oli…non sono note le etichette, ma provengono dall’intero territorio pugliese.
Grazie per averci dato modo di specificare ulteriormente.
Redazione
e noi paghiamo per le vacanze altrui!!!!
Giusto per sapere: chi paga il viaggio di Rosario Di Donna? Se lo paga lui o la Regione? Oppure il Comune? Queste cose potrebbero essere note?
In tutta sincerità non sappiamo chi paga il biglietto, anche perché non è funzionale al tema dell’articolo. Tuttavia, se qualcuno andasse a fare qualcosa in Spagna per la Puglia e la Regione pagasse un biglietto aereo non sarebbe uno scandalo. Lo è quando le cose personali si fanno con soldi pubblici. Fino a prova contraria.
Redazione
siete imbarazzanti…
Eccellente il commento della redazione, di soldi a vuoto se ne spendono parecchi e per quanto non mi stia simpatica la gentile che se la faccia pure la vacanza è scontato, non staranno tutto il tempo dietro al progetto, ma almeno fanno una cosa buona per un settore “Sotterrato” “Umiliato” e “Dimenticato”come quello dell’agricoltura, che ormai da tempo (cosa più grave) non può contare nemmeno su di un sindacato. E poi gentile apparte Rosario Did. ha detto delle cose giuste per sponsorizzare al meglio un nostro prodotto.
Produttore Oleario!
In questa città non si fa altro che criticare ogni iniziativa fatta, cerchiamo di smetterla! Grazie
PERSONALMENTE RITENGO CHE QUANTO RIPORTATO IN QUESTO ARTICOLO DI INADEGUATO E IMPROPRIO CI SIA SOLAMENTE IL FATTO CHE L’ASSESSORA GENTILE DEBBA PARLARE, OLTRETUTTO ALL’ESTERO, DEL NOSTRO IMMEMORABILE ED INEGUAGLIABILE GIUSEPPE DI VITTORIO. PER POTERSI CIMENTARE IN QUESTO DELICATO ESERCIZIO BISOGNA AVERE REQUISITI MORALI E UMANI, OLTRE CHE SPESSORE POLITICO-CULTURALE, DI UNA CERTA RILEVANZA ,CARATTERISTICHE NON RISCONTRABILI NEL SOGGETTO IN QUESTIONE IN QUANTO NE E’ COMPLETAMENTE CARENTE.
SCUSATE, MA NON POTEVANO ANDARCI “L’UGLIROUL” DI CERIGNOLA CHE NE CAPISCONO DI PIU’? PORTAVANO L’OLIO CONTRAFATTO ALLA CLOROFILLA, CHE CAPICE LA GENTILE,CHE DALL’IMMIGRAZIONE E’ PASSATA A L’OLIO.QUELLA DEVE ANDARE LA PER FARSI SOLO I XXXXX.