Sono in molti, dopo il mattutino comunicato stampa dal Pd, ad esprimere solidarietà al Sindaco Antonio Giannatempo per l’aggressione subita. Una condanna unanime al gesto da ogni fronte politico.

IdV L’Idv desidera esprimere piena solidarietà al dott. Antonio Giannatempo – Sindaco della Città di Cerignola – come professionista e come cittadino impegnato e sensibile, per l’episodio accaduto ieri sera. Noi dell’Idv, quando siamo stati informati, abbiamo temuto che nella nostra Città si aprisse una prospettiva di violenza, paura ed insicurezza, rendendo vani gli sforzi compiuti da tutte le forze sociali e politiche e dalle Istituzioni che fin’ora hanno saputo tener lontano tutto questo.

Farina “All’amico Antonio Giannatempo esprimo la mia più completa e totale solidarietà per il vile gesto di cui è stato vittima. Non c’è nessuna giustificazione politica o emotiva per la violenza. Il mio auspicio è che le Forze dell’Ordine la Magistratura possano al più presto individuare e punire in modo esemplare i delinquenti che si sono resi protagonisti di questa aggressione vigliacca, compiuta peraltro proprio in un contesto in cui il sindaco aveva manifestato la propria volontà di confrontarsi con i cittadini. Il tenore della contesa politica a Cerignola sta ormai rapidamente superando il livello di guardia e quanto avvenuto all’interno della Sala consiliare lo dimostra. La polemica politica è il sale della democrazia, ma questa non può mai sfociare nella denigrazione personale, nell’alimentazione dell’odio e nello scontro fisico. Questo episodio che infanga l’intera città di Cerignola impone a tutte le forze politiche una profonda riflessione, al fine di riportare il dibattito sui tanti problemi della nostra città nell’alveo del corretto e rispettoso confronto democratico. Sono sicuro, conoscendo la storia e il valore umano e civico del sindaco Giannatempo che non si lascerà intimorire da questa vicenda. Che, al contrario, deve oggi diventare motivo per fare ancora di più e meglio per la crescita di Cerignola. Perché è questa la migliore risposta ai fomentatori dell’odio e della violenza”.

Fli Futuro e Libertà è vicina umanamente ad Antonio Giannatempo. Ci sono cose che vanno oltre ogni polemica, oltre ogni diversità di idee, oltre ogni schieramento politico; per questo motivo esprimiamo massima solidarietà al Sindaco. Enzo Pece: “Antonio Giannatempo è stato vittima di un vile attacco da parte di alcuni vigliacchi. Tutti i partiti politici devono stringersi attorno a Giannatempo, perchè il primo obiettivo della politica è sconfiggere questi atteggiamenti”. Carlo Dercole: “Può risultare banale, ma è doveroso esprimere solidarietà. Dobbiamo far capire che siamo tutti uniti contro l’illegalità, solo così si può batterla. Ora bisogna evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazzione. Sia dalla corrente vicina al Sindaco, che da quella lontana per idee politiche. Se ora la lotta sarà quella di 2 schieramenti, che si affannano a strumentalizzare da una parte, e scagliarsi contro chi esprime solidarietà dall’altra, perderemmo tutti. Ora è il momento di dimostrare che almeno nelle Istituzioni non c’è omertà. Si deve avere la forza di denunciare. Così, anche questo brutto, cattivo e vigliacco gesto, potrà essere servito a qualcosa. Lanciamo un segnale alla città.

Cicogna NO ALLA VIOLENZA. Il Movimento Politico La Cicogna è contro ogni violenza, senza se e senza ma. Ripudiamo i metodi violenti. Ne siamo stati prima vittima. Reputiamo coloro che usano violenza, occupanti dell’ultimo gradino della scala sociale. Non possiamo, pertanto, che rammaricarci per quello che è successo al Sindaco. Non possiamo che auspicare che episodi simili non abbiano mai più a verificarsi.

Confcommercio Esprimiamo piena solidarietà al Sindaco, dott. Antonio Giannatempo, per la vile aggressione subita. Ci si augura che questo paese possa crescere civilmente e che episodi come questo non siano più annoverabili nelle cronache locali. Inoltre auspichiamo che dopo questo ennesimo gesto sul fronte sicurezza si agisca più incisivamente per tutelare l’intera città”.

Pezzano Quello che è successo ieri dimostra come le Istituzioni siano diventate vulnerabili. A prescindere dalle qualità umane e politiche dell’uomo, non si può tollerare che il primo cittadino venga preso a calci in faccia. Spero che le Istituzioni capiscano che è arrivato il momento di recuperare credibilità e dignità, anche perché abbiamo questo dovere nei confronti della stragrande maggioranza della comunità cerignolana, che quotidianamente contribuisce al miglioramento della nostra Città. Esprimo la mia più sincera solidarietà al Sindaco Antonio Giannatempo.

Calvio (Sindaco di Orta Nova) Il sindaco Antonio Giannatempo e la sua famiglia possono contare sulla solidarietà e la vicinanza dell’intera cittadinanza di Orta Nova. La notizia della vile aggressione di cui è stato vittima preoccupa non poco, perché rende oltremodo evidente il degrado delle relazioni civiche e la rabbia sociale che stanno progressivamente aumentando e montando nelle nostre comunità. I sindaci sono troppo spesso il parafulmine di tempeste scatenate da altri livelli di governo o da altri soggetti sociali, messi al riparo dagli effetti della tensione esclusivamente per la loro distanza da città e territori in cui l’insicurezza di ciascuno per il proprio futuro si amplifica e diffonde anche a causa di una scarsa preparazione culturale ad affrontare cambiamenti epocali come quelli in atto. L’incremento dei presidi di sicurezza è solo uno dei provvedimenti da adottare per fronteggiare questa emergenza, che necessita di politiche del lavoro e sociali capaci di restituire dignità e ruolo a quanti vivono l’emergenza e il disagio delle nuove povertà.

Pdl Il Pdl (quadri dirigenti, gruppo consiliare e assessori), si unisce attorno al primo cittadino, e con lui fa quadrato. È normale che sia così, verso un uomo che quotidianamente si spende da anni per la causa cittadina. Si può approvare o meno l’operato, lo si esprime con la civiltà. Nessun tipo di violenza può essere tollerata, ammessa e giustificata. Da tutti arrivi la condanna senza “se” e senza “ma” di quanto accaduto. Senza altri indugi. L’oltraggio fisico all’uomo è tanto maggiormente grave se è attacco all’istituzione. Due calci in volto, subiti da parte di chi ha inteso adottare la prevaricazione come strumento di discussione, rappresentano l’antitesi di ciò che la politica è e deve restare: confronto e sintesi, nell’interesse della comunità. Cerignola come altre realtà italiane sta vivendo un momento di storica difficoltà. Le istituzioni e la politica sono aperte al dialogo. Insieme si deve riuscire a governare e migliorare la città, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo. Al sindaco l’abbraccio del suo partito, già anticipata dalla vicinanza personale manifestata lontano dai riflettori anche in queste ore. E l’esortazione a continuare a spendersi senza timore per Cerignola. Le risposte arriveranno solo attraverso la reciproca collaborazione.

Giovane Italia A nome di tutto il Circolo Giovane Italia “P. Borsellino” sento di dover mandare un messaggio di vicinanza sotto tutti i punti di vista al sindaco Antonio Giannatempo, vittima ieri di un’aggressione fisica vigliacca e infame, e da troppo tempo di aggressioni verbali che non fanno altro che gettare benzina su animi già sin troppo accesi. Bisogna darsi tutti quanti una regolata dal punto di vista del linguaggio e dei toni utilizzati, soprattutto se si fa politica; altrimenti questa gentaglia si sentirà quasi autorizzata a superare il limite. Alla persona Antonio Giannatempo chiedo di non mollare, di non lasciarsi avvilire da questi gesti indegni e di continuare a guidarci, come chiestogli due anni fa dalla maggioranza di questa città.