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    Laguardia: “Giannatempo è stato molto scorretto”. Ma i 4 non danno l’ultimatum

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    Se da un lato la macchina amministrativa è ferma, dall’altro gli equilibri politici all’interno della maggioranza sono in continua evoluzione: la paventata assegnazione di un assessorato al gruppo consiliare dell’UdCap, ne è testimonianza recente. Tutto ciò sembra andare a discapito dei rappresentanti del Gam, il gruppo dei quattro consiglieri critici, sotto la lente d’ingrandimento politica da diversi mesi. Il capogruppo, Savino Laguardia, analizza gli ultimi sviluppi in un’intervista concessa al nostro giornale, nella quale parla di scorrettezza fatta nei confronti del gruppo da parte del sindaco Giannatempo, affermando che l’attesa sua e degli altri tre consiglieri (Morano, Netti, Defeudis) sta per terminare, per agire poi di conseguenza. In realtà, non si capisce bene se i quattro hanno una pazienza di ferro, oppure sono il Sindaco e la maggioranza che non hanno paura delle minacce.

    Le voci di un assessorato all’UdCap a luglio, mentre al Gam è stato promesso ad ottobre, fanno di voi una sorta di seconda scelta: in questo caso volete mandare Giannatempo a casa?

    «Il capogruppo dell’UdCap ha ottenuto un impegno scritto dal sindaco per l’assegnazione di un’assessorato, di un agenzia e di un incarico nel Gal. A me non interessa questo. Il problema ben più grave è che c’era un tavolo politico aperto, fra tutti i gruppi di maggioranza: il primo cittadino ne era a conoscenza, tanto più che stavamo lavorando per decidere le linee programmatiche dei prossimi tre anni. Quando la mattina di giovedì (8 marzo, stesso giorno del Consiglio comunale) il sindaco, trasgredendo ad un principio di etica politica, ha concluso l’accordo con una parte della compagine che lo sostiene, questo è un atto grave, poco rispettoso della dignità delle persone e dei partiti. Siamo comunque stati presenti in Consiglio, e su invito di Giannatempo abbiamo chiesto cosa avesse da comunicarci: lui con moltissime difficoltà ci ha informato dell’accordo, che prevede un assessorato ai primi di luglio e da subito la direzione di un’agenzia e l’incarico nel Gal. Gli ho rinfacciato questa scorrettezza politica ed a quel punto gli ho chiesto se avesse l’intenzione di chiudere l’accordo con noi, perché sembra che non ci sia spazio per il Gam; senza risposta, ci siamo alzati e siamo andati via».

    Stando così le cose, sperate ancora nel progetto politico dell’Amministrazione?

    «Il progetto politico di quest’Amministrazione sinceramente non lo conosco, perché non c’è unità d’intenti. Il gruppo del quale ho l’onere e l’onore di rappresentare, fin dall’inizio ha ribadito i presupposti sui quali vuole dare il suo contributo. Uno di essi è la maggiore valenza del ruolo del consigliere, condiviso da tutta la maggioranza. Anche le commissioni non svolgono il proprio lavoro, solo una si riunisce spesso, anzi secondo me anche troppo, quasi a voler dire che Cerignola abbia esclusivamente obiettivi urbanistici. Noi abbiamo voluto dare un segnale diverso, la città ha bisogno di tanto altro: la riorganizzazione dei dirigenti comunali, attraverso concorso pubblico, va in questa direzione. Così come si è denunciato lo scollamento del rapporto tra consiglieri ed assessori: abbiamo insistito su una “pre-Giunta” che tenesse, mediante i capigruppo, al corrente il resto dei consiglieri sui grandi temi. Gli assessori devono assicurare la loro presenza a Palazzo di Città per almeno sei ore al giorno: molto spesso al Comune non vi è traccia di assessori e di conseguenza di dirigenti ed impiegati. Per quanto riguarda il nostro gruppo, esso non ha mai chiesto il coinvolgimento in Giunta ed anzi, è stato lo stesso sindaco, più volte, a manifestare tale intenzione. A tutt’oggi il discorso è fermo, l’unica cosa propostaci è un’agenzia. E’ vero anche che se gli equilibri politici nel frattempo sono cambiati, il nostro gruppo in Giunta non è rappresentato da nessuno».

    Adesso dunque come vi ponete?

    «La scorrettezza è stata anche dell’UdCap, che si è defilata dal tavolo politico per andare a discutere in prima persona. Ma non intendo aprire polemiche con gli amici dell’UdCap, hanno ritenuto di agire così, buon per loro. Il gruppo che rappresento ha assicurato sempre responsabilità, presentandosi anche all’ultimo consiglio. E’ inutile far passare la tesi che la mancanza dei numeri è dipesa da noi: se c’era l’urgenza di approvare il punto relativo a Torre Alemanna, perché non si è convocata prima l’assise, aspettando l’autoconvocazione del Pd su altri temi? Anche l’opposizione ha ritenuto di non appoggiare l’accapo, cosa c’entriamo noi?».

    Vi hanno definiti “pistole scariche”. Cosa serve per mettere il colpo in canna?

    «Innanzitutto rigettiamo tale definizione, la lasciamo a chi la inventa. Siamo persone responsabili, non viviamo di politica ma diamo alla stessa qualcosa, chi ci conosce lo sa. Ci aspettiamo lo stesso senso di responsabilità da parte del sindaco: finora non l’ha mostrato. Siamo appoggiati anche dal direttivo PdL provinciale e i numeri dicono che la geografia politica in Consiglio è cambiata; il Gam non ha richiesto nulla, ha solo proposto soluzioni ai problemi amministrativi esistenti. Se Giannatempo vuole darci visibilità bene, non sbattiamo i pugni sul tavolo, ma è giusto che ci venga riconosciuta questa visibilità. Solo che a tutt’oggi, non è chiaro di cosa si tratti: stiamo ancora aspettando, ma non per molto».

    Ecco, fino a quanto durerà l’attesa?

    «Ho letto che gli accordi stabiliti con l’UdCap sono stati conclusi in ragione di obblighi da parte del sindaco nei loro confronti. Mi sembra di aver capito che ne abbia anche verso di noi, ma stiamo ancora aspettando. Se intende mantenere gli impegni bene, altrimenti ci adeguiamo».

    Vi siete dati una scadenza?

    «Ci adeguiamo, decideremo in base alle azioni. E delle opposizioni cosa dire? Dov’è l’autoconvocazione per la sfiducia al sindaco? Quelli che hanno le “pistole cariche”, dove sono?».

    Così com’è attualmente composta la maggioranza, crede si possa arrivare alla fine del mandato?

    «Se si continua così, certamente no, perché è evidente la loro volontà. Ho l’impressione che vogliano andare alle elezioni per primi: queste furbizie non portano a nulla. Interrompere un tavolo politico per discutere in separata sede di accordi, la ritengo un’offesa».

    Si desume che la vostra pazienza non sia illimitata: senza novità rilevanti, il Gam si assumerà la responsabilità nel caso di mandare a casa l’Amministrazione?

    «Non è sulla visibilità in giunta il possibile punto di rottura, ma su ciò che abbiamo proposto e che tutti hanno condiviso. Al momento, nulla è stato fatto, solo parole. I suggerimenti utili a migliorare l’efficienza della macchina amministrativa sono rimasti sulla carta, non ne è stato adottato uno: la pre-Giunta ad esempio, è stata subito accantonata. Ci siamo stancati adesso, vogliamo i fatti».

    Ciò che vien fuori è la sicurezza che questa situazione limbica possa continuare ad oltranza, visto che il GAM non si pone scadenze e l’Amministrazione tira a campare. Nessun guizzo, nessun ultimatum: forse perché non conviene a nessuno?

    13 COMMENTS

    1. “Il sindaco, trasgredendo ad un principio di etica politica, ha concluso l’accordo con una parte della compagine che lo sostiene, questo è un atto grave, poco rispettoso della dignità delle persone e dei partiti.
      Gli ho rinfacciato questa scorrettezza politica ed a quel punto gli ho chiesto se avesse l’intenzione di chiudere l’accordo con noi, perché sembra che non ci sia spazio per il Gam.
      E’ giusto che ci venga riconosciuta questa visibilità. Solo che a tutt’oggi, non è chiaro di cosa si tratti: stiamo ancora aspettando, ma non per molto.
      Al momento, nulla è stato fatto, solo parole. I suggerimenti utili a migliorare l’efficienza della macchina amministrativa sono rimasti sulla carta, non ne è stato adottato uno: la pre-Giunta ad esempio, è stata subito accantonata. Ci siamo stancati adesso, vogliamo i fatti.”
      Bravo Laguardia, a parole sembri uno che ragiona, ma con i fatti assolutamente evanescente.
      Vi siete fatti prendere in giro per un anno e continuate ad essere lo zerbino di Giannatempo che non vi considera proprio, non teme nessuna vostra azione decisiva, vi conosce bene e sa che effettivamente parlate, parlate, parlate………..ma siete inconcludenti.
      Chi ci sta perdendo siete solo voi.
      Dimostrate di non avere alcuna dignità personale e politica, peggio del Sindaco.
      Sinceramente la vostra azione per come vi comportate non l’ha capita nessuno.
      Ci vuole coraggio e dignità, ma a voi mancano entrambe.

    2. Politichese allo stato puro.loro bloccano tutto con ultimatum assurdi ,non voglio definirli”ricatti”.e,il sindaco sarebbe scorretto?Possono 4 consiglieri paralizzare l’intero sistema?Sig.sindaco gli dia un assessorato alle ”varie ed eventuali”basta con la politica dello

      S gam BETTO

    3. Questo signor Biancardi ha sempre le giuste soluzioni a tutto.
      Per la Gema afferma insieme a Gallo che si doveva continuare ad essere omertosi e ostaggi purchè ci continuassero a corrispondere ciò che invece al Comune spettava di diritto, ora i 4 del GAM sono i ricattatori, il Sindaco una persona corretta che per metterli a tacere dovrebbe semplicemente dargli un inutile assessorato!!!
      Tipico elettore e sostenitore dell’attuale maggioranza.
      Bravo, complimenti.

    4. Laguardia di la verità: vuoi fare l’assessore ma sei talmte inconcludente ( nel passato recente sei stato il peggiore assessore della storia della città) che lo stesso Giannatempo che è più inconcludente di te nn ti vuole. Fa bene Giannatempo a trattarvi come delle xxxxx perchè tali siete.Se avete le xxxxx fate le vostre richieste, se non verranno esaudite fate cadere il sindaco e ripresentetevi agli elettori. Ovviamente stiamo parlando di chi ha una dignità politica e quindi xxxxxx di voi quattro.

    5. caro sig. Pio io non ho le soluzioni per nulla,il commento era ironico(cosa che a lei forse sfugge).Per quanto riguarda la gema continuare una trattativa bonaria non vuol dire essere omertosi voleva dire continuare a riscuotere qualcosa ,ora invece i soldi che come dice lei spettano di diritto al comune ,li vedremo a babbo morto.Era solo un mio punto di vista personale .Io esprimo delle opinioni lei può dissentire .Vada oltre lo spirito d’appartenenza politica,i quattro del gam oggettivamente hanno paralIzzato il tutto.Dei partiti non mi frega più di tanto, faccio il tifo per CERIGNOLA ,CHE è OSTAGGIO DEGLI INTERESSI POLITICI ,DI DESTRA DI SINISTRA DI SOPRA E DI SOTTO.

      SALUTI

    6. Assurdo.
      Su La Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, Defeudis continua a sostenere che il Gam vuole l’azzeramento della giunta e degli incarichi dirigenziali, una maggior partecipazione dei consilieri all’attività amministrativa.
      Dice ancora che il tempo degli scherzi e del traccheggio è largamente scaduto.
      Defeudis, al pari di Laguardia, ti stai rendendo oltre modo ridicolo.
      Pare di capire che la vostra pazienza sia finita………………quindi?
      Che pensate di fare?
      La soluzione?
      Oltre alle chiacchiere sapete passare ai fatti o siete e sarete una continua e subdola inutile minaccia?
      Siate serie coerenti.

    7. Vede sig. Pio,mi riferisco proprio a questo(comm.del sig.luigi)La maggioranza ha le sue difficoltà ed è paralizzata ,l’opposizione pende dalla bocca dei quattro gam gam con la speranza che gli stessi decretino la fine dei giochi,e io da cittadino vedo il mio paese che deperisce giorno dopo giorno per l’incapacità di tutti i politici di trovare un accordo che permetta (almeno in questo periodo di crisi totale)di attuare qualche buona iniziativa che lenisca in parte le sofferenze di Cerignola.Un periodo di tregua tra le parti gioverebbe a tutta la collettività e,eviterebbe i gam gam di turno.Fatte le cose urgenti torneremo ognuno alle proprie appartenenze politiche.O dobbiamo augurarci nuove elezioni e tirocinio di nuovi amministratori?Intanto il tempo passa e sprofondiamo sempre di più nella palude dell’ immobilissmo.

      saluti

    8. Laguardia parla di dignità!?!…..ahahahah. Vorrei tanto sapere chi l’ha votato! Richieste solo per fini personali….che schifo! Ma questi non dicevano su Pece che era solo quello il problema?! Altroché…mo’ non s capesc che vol’n!

    9. Sarei proprio curioso di sapere da chi saranno votati alle prossime elezioni, a prescindere con chi andranno ,visto che, con il loro comportamento sono stati capaci di scontetare sia magg. che opposiz.

    10. …il colmo….dicono…. “che il tempo è scaduto”… ,stiamo ancora aspettando, ma non per molto». …..”Ci siamo stancati adesso, vogliamo i fatti”…… ” Ci aspettiamo lo stesso senso di responsabilità da parte del sindaco” .

      La traduzione scusatemi …perchè io non riesco ad interdere. Sono dei giullari…. chiedono l’intervento delle “pistole cariche”, ma sono sicuri di andare a casa dopo?

    11. pensate che giannatempo pur di rimanere non accontenderebbe i quattro? Chi sa che vogliono. Parlano di programmi, e chi ci crede chiedono pretendono così tanto che neanche Gianna può accontendarli. Staremo a vedere quali sono questi ennesimi :-):-):) loro.

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