Nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Pilato Domenico, il 21enne arrestato per la rapina messa a segno presso il Banco Popolare di Napoli ad Orta Nova il 31 ottobre scorso. Al cerignolano, raggiunto in carcere dai carabinieri, è stato notificato il provvedimento per una rapina messa a segno alla filiale della Banca Popolare di Milano di Trinitapoli il 30 settembre scorso in concorso con altra persona al momento ignota e che fruttò più di 7mila euro. La rapina è stata a suo tempo consumata intorno alle ore 15.00 da due giovani a volto coperto da passamontagna ed armati di taglierino. Uno dei due malviventi dopo essere entrato con il capo coperto all’interno dell’istituto di credito, si diresse subito da una delle cassiere e, con la minaccia del taglierino, le ordinò di sbloccare l’apertura delle porte automatiche, consentendo così l’ingresso del secondo complice, anch’egli con il volto coperto da passamontagna. A quel punto entrambi, dopo aver intimato ai presenti di non muoversi, s’impossessarono di tutto il denaro contenuto nelle casse in quel momento attive ed in brevissimo tempo si allontanarono facendo perdere le loro tracce. 7.100,00 Euro il bottino della rapina. “Un’altra?“. Con ironia il 21enne cerignolano si è rivolto così ai militari. A convincere il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia ad emettere l’ordinanza di carcerazione, sono state le indagini svolte dai carabinieri che, attraverso le riprese della videosorveglianza, hanno notato forti analogie tra le due rapine.