More

    HomeEvidenzaPer Giannatempo: «Ecocapitanata non riaprirà mai!»

    Per Giannatempo: «Ecocapitanata non riaprirà mai!»

    Pubblicato il

    Antonio Giannatempo, nel bene o nel male, verrà ricordato come il Sindaco della chiusura (temporanea) di Ecocapitanata, l’inceneritore sito nella Zona Industriale di Cerignola, a poche centinaia di metri dal centro abitato. Una dura battaglia si sussegue ormai da mesi tra Franco Metta, leader del Movimento La Cicogna, assolutamente contrario a tali impianti, e l’Amministrazione comunale ‘a due voci’: Stefano Palladino, assessore all’ambiente, e Giannatempo, non sempre della stessa opinione.

    L’attenzione su tale impianto fu posta proprio da Metta nel 2010 in piena campagna elettorale. L’avvocato insisteva sul fatto che è assurdo permettere che si preparino i pasti per le mense scolastiche, presso la ditta Ladisa con stabilimento in Zona Industriale, a pochi metri da un impianto simile.

    A seguito dell’ispezione condotta il 20 luglio 2011 dai tecnici dell’Arpa Puglia, in cui si rilevava il superamento di oltre 16 volte i limiti di emissione di diossine e furani al camino, l’impianto conobbe un primo stop di 15 giorni. Ad oggi l’inceneritore è ancora chiuso ma le procedure per la riapertura stanno procedendo spedite e si rischia di rivedere uscire a breve fumo dalla ciminiera. Questa è la preoccupazione di ambientalisti e cittadini, ma non di Antonio Giannatempo. «Ecocapitanata non riaprirà mai! Non succederà perché la nostra Zona Industriale si regge sull’agroalimentare. Al tempo, quando fu autorizzato l’impianto, producevamo meno del 40% di agroalimentare. Ora abbiamo superato tale soglia e per legge un inceneritore in un simile comparto industriale non può esserci». Ma non è tutto, perché a palazzo di città si sta lavorando per una maxi-variante al Piano Regolatore che avrà ulteriori conseguenze proprio sulla possibilità che Ecocapitanata torni a funzionare. «E’ previsto per legge, poiché la norma è cambiata, che quei piazzali o tettoie, dove avviene oggi parte del processo produttivo, debbano essere chiusi. In sostanza va data la possibilità di edificarne le mura, ampliando così gli attuali capannoni». Una spinta ulteriore all’incremento della produzione alimentare, che per il Sindaco significa ‘via pericoli di inquinamento dalla Zona Industriale’, oltre che possibilità di sviluppo del territorio. Nelle accuse di porre attenzione solo e soltanto all’edilizia questa amministrazione davvero rischia di essere ricordata come la legislatura che chiuse, forse per sempre, l’inceneritore che per anni ha funzionato a pochi metri da Cerignola. (Gennaro Balzano, il Mattino di Foggia e Provincia del 28.03.2012)

    18 COMMENTS

    1. MA….LI’..a FIANCO..: c’è QUALCHE ALTRA “ENTITA'” che BRUCIA e SCONVOLGE-apPESTA i confinanti con VAPORI e POLVERI che si attaccano al viso-terreno-colture-acqua-ecc…
      CAUSANDO un senso di FORTE BRUCIORE..?…TANTO…colLIMA
      con ..A) il FONDAMENTALE Interesse Pubblico-Civico alla SALUTE ?…+B) ‘via pericoli di inquinamento dalla Zona Industriale’ + C) “in zona industriale producevamo meno del 40% di agroalimentare. Ora abbiamo superato tale soglia e per legge un inceneritore in un simile comparto industriale non può esserci !” ? …BUONA SALUTE anche a FIGLIE-I e NIPOTINE-I

    2. MA ALLORA DOVRANNO CHIUDERE ANCHE TUTTE LE AZIENDE, NON SOLO QUELLE CHE TRATTANO RIFIUTI, CHE SONO INSALUBRI?
      E CHI RESTA IN ZONA INDUSTRIALE?

    3. Questa vicenda mi fa incazzare di brutto,seguendo la cronistoria dell’articolo,fino al 2010 nessuno si è mai preoccupato delle emissioni dell’inceneritore,nonostante tante persone (che come me)lavorano da sempre in zona ind.segnalavano a vari organi la presenza di odori malsani e irritanti.Solo grazie all’apertura della mensa scolastica e grazie all’avv,Metta la storia balza agli onori della cronaca.Con tutto il rispetto per i bambini ma noi lavoratori della zona industr. siamo cittadini di serie B?Se permettete da serie B siete voi (mi rivolgo a tutte le istituzioni che avrebbero dovuto vigilare)perchè ve ne siete INFISCHIATI.Vi siete mai chiesti se tali emissioni riuscivano a raggiungere anche il centro urbano?Poi che si fa?Si costituisce una comm.medica per indagare sullo spropositato aumento dei tumori a Cerignola.Sarebbe come avere assoldato prima un killer e poi chiamare la polizia per arrestare lo stesso.Non ho la competenza giusta per affermare se tali emissioni contribuiscano assieme ad altro a rendere l’aria del paese nociva,so solo che siti così andrebbero controllati ogni giorno.

    4. Ma secondo te sindaco giannatempo un’azienda che da anni fa e’stata realizzata in una zona non popolata come lo e’ adesso dovrebbe chiudere perche’ ora tutt intorno sono nate mense scolastiche ditte di agroalimentari ecc ultime arrivate….. ma chi gli ha detto a loro di aprire vicino all’inceneritore? Se io fossi nei panni di chi gestisce ecocapitanata chiederei al sindaco giannatempo che fa il fenomeno di di pagare gli stipendi a tutti i lavoratori che ora sono a casa e di pagare milioni di euro di apparecchiature che dovranno essere praticamente demolite!

    5. D’accordissimo con ‘ma che dici’ ma chi ha fatto aprire quelle aziende agroalimentari?set tott d’ na past..

    6. a 10m dalla ditta LADISA c’è ECOLAV ke tratta rifiuti ospedalieri e cn il procedimento ke usano sprigionano polveri sottili

    7. Io personalmente non ho mai parlato di chiusura,ma di cotrolli.POi se i test continueranno a essere negativi si chuide.O per voi a prescindere deve rimanere aperto lo stesso?venite voi a lavorare vicino a un sito del genere che riceveva controlli ”ad capocchiam” .gli altri siti industriali si sono aperti perchè ciò è stato permesso dal comune,o dovevamo fare noi indagini sull’ ambiente prima di insediarci?A tutti dispiacerebbe se alcuni padri di famiglia dovessero perdere il posto…

    8. ma Giannatempo non fu quello che diede l’ok per aumentare e quantita’ di rifiuti da bruciare?
      bisognerebbe inserire anchwe questo importantissimo passaggio nella cronistoria….

    9. io sn figlia di un operaio ke lavorava all’ecocapitanata ad oggi sono 8 mesi ke mio padre non lavora. ma ci rendiamo conto!!!!! volevo vedere tutti coloro ke vanno contro l’inceneritore se stavano al posto nostro ke kosa avrebbero fatto!?già è difficile al giorno d’oggi andare avanti kn la crisi ke incombe in quasi tutte le famiglie e mantenere un posto fisso . dove andremo a finire noi oggi??ke kosa preserva x noi il futuro?? 🙁

      • jennifer, mi dispiaero per cosa sta succedendo alla tua famiglia e a quella degli altri operai, ma…bisogna che le regole si rispettino. e mi auguro che tutto si risolva per il meglio, sia per voi che per noi che lottiamo affinchè la mensa scolastica venga dislocata in qualche altro sito. ti abbraccio, Liv

    10. Gentile Jennifer,credimi ,sono realmente dispiaciuto per la situazione di tuo padre e gli altri lavoratori di questo sito,mi auguro che l’inceneritore possa riaprire al più presto affiancato però da una centralina di monitoraggio ambientale fissa, che tuteli la salute di tutti ,anche degli operatori stessi.Presumo che questa soluzione sia buona per accontentare tutti.In bocca al lupo per il tuo papà.

      saluti

    11. jennifer dispiace tantissimo che gli operai di ecocapiatanata stanno fermi da 8 mesi…..ma dai dati risulta che quella azienda produce un veleno che crea delle bruttissime malattie….. e il fatto che ci siano dei dipendenti per adesso senza stipendio non giustifica il fatto che si debba lavorare comunque.
      ti ripeto il dispiacere e’ enorme…..ma se da 8 mesi sta chiusa vuol dire che non si riescono a mettere in regola o che comunque lavorare in regola non sara’ piu’ conveniente.
      io penso che gli operai e le loro famiglie debbano incazzarsi un bel po’ con i propri datori di lavoro che li hanno tenuti per tanti anni ad un elevatissimo rischio per la salute….

    12. In tutto questo c’e’ una gran puzza di intrallazzi che vanno al di la’ dell’ inquinamento ambientale , perche non credo che l’arpa non abbia mai fatto controlli in passato e non credo che si sia venuto a scoprire solo ora che i fumi sono nocivi…………….apro una parentesi ( quante auto non euro 4 euro 5 ci sono ingiro a cerignola che inquinano forse piu’ di ecocapitanata ,quante auto mettono carburante agricolo per girare in paese…….. ahhh gia’ quelle possono girare perche’ non tutti si possono permettere un’auto nuova vero?)

      • Hai ragione e la prima auto inquinante a Cerignola sai qual è?L’auto(vecchissima cinquecento bianca che non è nessun tipo di euro)del primo cittadino!!!
        E comunque la puzza a Cerignola la si deve al fatto che Ecocapitanata ora non è in funzione?????Eh no, perchè altrimenti è meglio riaprire subito quell’azienda….così si sa chi incolpare.Il problema è che ormai la miseria della politica è sconcertante e le sue azioni becere ricadono su tante famiglie oneste.

    13. e la puzza di merda che si sente dentro al Comune da dove viene ??
      voi cosa ne dite ??

    14. CHIEDO SCUSA AL SIG. SCAFATO HO SBAGLIATO PSEUDOMINO ,IL TALE A CUI MI
      VOLEVO RIFERIRE SI FIRMA ”PISCIATURO”.

      ANCORA SCUSA
      SALUTI

    Comments are closed.

    Ultimora

    Celestino Capolongo si dimette da consigliere comunale del Pd a Cerignola

    Questa mattina Celestino Capolongo, a cui il giudice ha revocato gli arresti domiciliari e...

    Pomodoro, Cia Capitanata: “Basta rinvii, ora l’intesa sul prezzo”

    “Sul pomodoro da industria, al Centro Sud occorre superare questa fase di stallo nelle...

    Di giorno avvocato, di notte scrittore: Vittorio Pelliccioni lancia il suo primo romanzo “La Stella di Niamh”

    Credere nei sogni e non arrendersi mai, la storia che ha portato l’avvocato Vittorio...

    Cerignola, nuovo appuntamento informativo sul “Dopo di Noi”

    Si terrà giovedì 18 aprile 2024, alle ore 17, presso l’auletta conferenze del Comune...

    Raccolta rifiuti, Bonito: «Inammissibile scaricare sui cittadini le questioni aziendali di Tekra»

    Le inefficienze del servizio di raccolta dei rifiuti, particolarmente nelle aree più distanti dal...

    “Fumo Zero: un respiro di salute” per il futuro di Cerignola

    Venerdì 19 aprile alle 10:00, nell'Aula Consiliare di Palazzo di Città a Cerignola, un...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Celestino Capolongo si dimette da consigliere comunale del Pd a Cerignola

    Questa mattina Celestino Capolongo, a cui il giudice ha revocato gli arresti domiciliari e...

    Pomodoro, Cia Capitanata: “Basta rinvii, ora l’intesa sul prezzo”

    “Sul pomodoro da industria, al Centro Sud occorre superare questa fase di stallo nelle...

    Di giorno avvocato, di notte scrittore: Vittorio Pelliccioni lancia il suo primo romanzo “La Stella di Niamh”

    Credere nei sogni e non arrendersi mai, la storia che ha portato l’avvocato Vittorio...