E’ lunedì 27 febbraio, la data in cui giunge agli organi di stampa la notizia di un caso sospetto di Tubercolosi presso una scuola elementare di Cerignola. Tra dichiarazioni del Dirigente Scolastico, che rassicurava sulle procedure adottate, e la massima carica cittadina, il Sindaco, anch’egli sicuro e tranquillo per come si stava procedendo, è calato un silenzio ambiguo. Certo la fiducia nelle istituzioni è sempre massima, e nessuno oggi mette in dubbio né il lavoro delle massime cariche della Scuola, né quello del primo cittadino, né tanto meno le manovre messe in atto dagli operatori dell’Asl. Vista la delicatezza del tema è evidente l’impegno delle tante istituzioni, come è comprensibile un non brevissimo tempo d’attesa per delle risposte certe e definitive. Fatto sta che proprio ieri, 29 febbraio, qualcuno ha provato a fare chiarezza. Tutti si chiederanno: sarà stato il Sindaco? La risposta è No. Allora forse è intervenuto pubblicamente il Dirigente Scolastico che, carte alla mano, ha spiegato quanto successo? Assolutamente no. Beh allora è chiaro, è stato pubblicato il verbale dell’Asl con tutti i dettagli, vero? No anche questa volta. Infatti, a fare chiarezza è stato il Movimento Politico la Cicogna. Lo fa per voce del proprio sito web, con una nota firmata da Antonietta Scardigno, insegnante del plesso oggetto di discussione, nonché militante attiva del Movimento civico. Nella nota si elencano, passo dopo passo, tutti i dettagli della vicenda.
«Ritengo sia necessario fare chiarezza sulla questione “caso TBC” nella scuola Di Vittorio, – esordisce la vice Dirigente –innanzitutto per rasserenare gli animi di genitori e docenti ed anche, per fugare dubbi e perplessità circa la corretta gestione delle procedure adottate dalla Dirigenza di concerto con i Dirigenti del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL FG2, il Sindaco, il Commissario Straordinario ASL dott. Attilio Manfrini e il Dirigente dell’Ufficio IX del MIUR dott. Desabato. La cronistoria degli eventi, infatti, – prosegue l’ins. Scardigno – descriverà le fasi della gestione delle misure adottate dal Dirigente Scolastico e dal suo Staff su impulso della ASL FG2. In data 24 u.s. alle ore 13.30 circa il Dirigente del SISP, dott. Pagano chiedeva, in via ufficiosa, notizie su una insegnante di scuola primaria che risultava affetta da TBC. Il giorno successivo, alle ore 13.25 per la precisione, il SISP inviava comunicazione ufficiale dell’avvio delle procedure di profilassi secondo le quali il Dirigente Scolastico doveva informare i genitori e i docenti della classe interessata che nel pomeriggio di lunedì 27 sarebbe stato effettuato lo screening sui 19 bambini e i docenti della classe con la somministrazione del test Mantoux. Intanto veniva informato il Sindaco, massima autorità sanitaria. I genitori vengono convocati, telefonicamente, per il lunedì mattina alle ore 8.30 nella sala teatro della scuola per comunicazioni riguardanti i propri figli. La riunione con i genitori si svolge alla presenza del Sindaco, dei pediatri di base dei Dirigenti del SISP. Le insegnanti della classe, prima degli altri docenti della scuola, venivano informate dal Dirigente Scolastico per evidenti motivi di sicurezza, onde evitare pericolosi allarmismi tra genitori e docenti non coinvolti nella fase della profilassi. Nel pomeriggio vengono effettuati sui bambini e i docenti della classe interessata i test i cui risultati saranno esaminati nella giornata di mercoledì. Martedì 28 u.s., considerato che lunedì 27 le lezioni sono state sospese alle ore 11 per assemblea sindacale, venivano informati con lettera del Dirigente tutti i docenti e i genitori di tutti gli alunni».
Cronistoria precisa e impeccabile, nonché inopinabile, e per la minuzia di particolari, e per le procedure attuate dopo aver appreso del caso di TBC. La riflessione, infatti, non è sui contenuti, ma sulle modalità di conoscibilità al pubblico. Il perchè è semplice: parliamo della Scuola Elementare Statale 3° Circolo G. Di Vittorio, una delle scuole più popolose di Cerignola, ma soprattutto una Istituzione pubblica che, in quanto tale per definizione, dovrebbe, in casi come questi, essa stessa diffondere la verità dei fatti o comunque lasciarne alle massime Istituzioni cittadine e locali la facoltà di farlo. Asl, o eventualmente il Dirigente Scolastico o Sindaco. Un docente interno alla scuola non dovrebbe utilizzare le proprie approfondite conoscenze dei fatti a fini politici, ‘comunicandole’ attraverso il canale informativo del movimento in cui milita, considerando poi il caso delicatissimo. Ripetiamo, ‘non dovrebbe’, però siamo in democrazia e tutto si può fare.
Il contraddittorio di rito. Lenoci: «L’istituzione ha fatto quanto doveva fare, l’insegnante ha in autonomia, su richiesta del Movimento, descritto i fatti. Non vedo alcuna polemica. Tuttavia voglio dire che tutto si sta svolgendo regolarmente, tanto che ho richiesto, seppur non necessaria, una ulteriore sanificazione, che sarà effettuata sabato pomeriggio».
Frequentavo quotidianamente il vostro web giornale e ne apprezzavo ed apprezzo contenuti e modalità di informazione. Purtroppo, però, ne ho sospeso la frequenza da quando molti frequentatori anonimi usano tale strumento per veicolare tutte le loro esternazioni. Ho anch’io, in qualche occasione commentato notizie personalizzando sempre i miei interventi. Ritengo comunque che l’informazione sia utile e necessaria quando viene fatta nella maniera più seria e giusta possibile, anche sulla carta straccia. Oggi invece mi trovo a leggere il vostro comunicato che mi attribuisce la grave colpa di aver rilasciato le dichiarazioni che benissimo riportate nel vostro articolo al sito web del MP La Cicogna. E la colpa quale sarebbe? Aver rilasciato dichiarazioni ai giornalisti del MP La Cicogna o appartenere al Movimento, come molti sanno bene? La Redazione di Notiziaweb dimentica forse che in tempi non molto remoti il MP La Cicogna utilizzava proprio questo canale per diffondere i comunicati di tutti gli appartenenti, compresi alcuni della sottoscritta. Ora ha un proprio mezzo di informazione che usa regolarmente e quindi non ha più bisogno di mandare comunicati ad altre testate giornalistiche e pertanto fa informazione diretta ai cittadini. D’altra parte, se fossi stata intervistata da altri giornalisti avrei fatto le stesse dichiarazioni, non una virgola in più nè in meno, consapevole di averne tutta la facoltà in quanto il ruolo che mi onoro di svolgere è quello di Collaboratore del Dirigente Scolastico con funzioni di Vicario e, pertanto, specialmente nella gestione di problemi della portata di quello che ha interessato la nostra scuola, si lavora in sinergia sempre nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie funzioni.
Non avrei mai reso dihiarazioni a nessuno prima che lo avesse fatto ufficialmente il Dirigente nel sito della nostra scuola, a tutti i nostri docenti e ai genitori dei nostri alunni che, dopo qualche momento di grande apprensione hanno avuto dal Dirigente Scolastico, dal Sindaco, da tutti i medici intevenuti (l’elenco è lunghissimo) e anche dalla….sottoscritta.
Cordialità
Gentile Insegnante dice bene in proposito ai commenti. Purtroppo cerchiamo di moderare il più possibile, e spesso non ci riusciamo, data la mole di traffico. Apprezziamo molto chi commenta con nome e cognome (chi ci mette la faccia). Di contro possiamo dire che i commenti anonimi valgono poco, visto che poi non si ha il coraggio di firmarsi.
Ma veniamo all’oggetto.
Lei parla di ‘grave colpa’. Ma dove? Quest’articolo non colpevolizza nessuno, tantomeno chi come lei ha fornito il suo contributo in questa vicenda. Si riflette sulle modalità e la Dirigente Lenoci ha ben chiarito ogni cosa.
Ci permettiamo inoltre di precisare alcune cose che lei afferma:
a. ‘La Cicogna utilizzava proprio questo canale per diffondere i comunicati’. inesatto. Questo giornale diffondeva a sua discrezione anche i comunicati de La Cicogna.
b. ‘se fossi stata intervistata da altri giornalisti avrei fatto le stesse dichiarazioni’, certo ma la firma della sua cronistoria non è A.S. Insengnate, ma A.S. Mov… Lei quindi parla in quanto attivista, non in quanto insegnante intervistata.
Tuttavia ci teniamo a precisare che non vi è da parte nostra alcuna sottolineatura di ‘colpa’. L’articolo non è contro nessuno e non è a favore di nessuno. Ci auguriamo che in futuro continui sempre a leggere questo giornale, del quale a suo dire apprezza ‘contenuti e modalità di informazione’.
Redazione
Non avrei mai reso dihiarazioni a nessuno prima che lo avesse fatto ufficialmente il Dirigente nel sito della nostra scuola, a tutti i nostri docenti e ai genitori dei nostri alunni che, dopo qualche momento di grande apprensione hanno avuto dal Dirigente Scolastico, dal Sindaco, da tutti i medici intevenuti (l’elenco è lunghissimo) e anche dalla….sottoscritta tutte spiegazioni e le rassicurazioni dovute
A Cerignola, l’informazione è sotto i piedi.
Ma c’è qualcuno che legge i giornali, tutti i giorni, che ha un minimo di onestà intellettuale? La situazione è allarmante. Ci si apre un sito, e si ha la presunzione di essere diventati giornalisti e di fare informazione.
Se nel garage di casa mia ci metto 2 banchi e 2 sedie, non divento automaticamente un maestro.
Lasciamo che l’informazione la facciano i professionisti, o chi come nel caso di questo sito aspira ad esserlo. Non si conosce la differenza tra comunicato ed articolo di giornale. “mi trovo a leggere il vostro comunicato”? Il brutto di questo mestiere, è che tutti credono di saperlo fare, di poterti consigliare come farlo…anzi di dirti come farlo. Gli inseganti, facciano gli insegnati ed i giornalisti il proprio lavoro.
Sappiate che la critica non è un reato di lesa maestà, può essere giusta o sbagliata, ma è sacrosanta. Io onestamente, non sono d’accordo col taglio critico di questo pezzo, ma non ne farei una tragedia.
Cara redazione mi dispiace che pensate che i commenti di chi non si firma valgono poco.Io personalmente non mi firmo perchè ho un esercizio commerciale esposto al pubblico e devo dire che in un recente passato un politico che logicamente non faccio il nome, me la fatta pagare per una situazione che si è venuta a creare .Per questo non ho paura di loro li affronderei in qualsiasi modo ma purtroppo loro comandano e loro comanderanno a Cerignolariferito a p.d.l. p.d. cicogna u.d.c. e tutti quelli che svolgono politica per questo motivo nei miei commenti non appongo nome e cognome ,ma che voi potete prendere tranquillamente dalla mia email.Per questo stesso motivo che giudico i politici (alcuni ) gente innaffidabile .Vorrei specificare che il politico in questione non mi ha fatto nessun male ma avvolte le parole pesano piu dei fatti.Prego di non fare retorica e dirmi che non siamo tutti uguali ,purtroppo il potere da alla testa e qualcuno si vendica .Logicamente quando non hanno il potere sono vigliacchi .Vorrei inoltre dire che in molti comment gli attivisti della cicogna chiedono di firmare i comment perche loro ci mettono la faccia ,sicuramente il comando viene dall’alto ma io non mi fido nemmeno di loro perchè politicamente non li conosco potrebbero adeguarsi alla massa se un domani saranno maggioranza .Questa è realtà e non fandasia .Grazie