Pubblichiamo di seguito una nota di Carlo Dercole, esponente di Fli, sul malcostume diffuso in ambito amministrativo. Ecco la nota completa.
Episodi di malaffare, malcostume, corruzione. La vita politica, e quella della pubblica amministrazione, spesso incrociano queste strade. Futuro e Libertà vuole cercare di porre un freno a tutto questo, e per questa ragione, lancia due petizioni.
-Per una questione di opportunità negare la candidatura a chi è stato condannato, seppur in primo grado, per reati particolarmente odiosi, quali possono essere: concussione, corruzione, associazione a delinquere.
– Per i dipendente infedeli, espulsione a vita dalla pubblica amministrazione per reati particolarmente odiosi nei confronti dei cittadini onesti, per chi è stato condannato in tutti e tre i gradi, pertanto massimo garantismo. A Cerignola sarà possibile sottoscrivere le due petizioni Sabato 14 e Domenica 15, davanti la Villa Comunale.
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cosa c’è di diverso tra quello che ha fatto bossi (rubare soldi al suo partito) e quello che ha fatto Fini con la casa di Montecarlo.
Ma D’Ercole quali grandi concetti crede di esprimere?
Condivido in pieno il concetto! Sulla casa di Montecarlo, il sig. Fini (uomo senza palle e dignità, nelle mani di una donna fatale che lo ha letteralmente imbambolato) ha dimostrato la sua vergogna. Doveva dimettersi. Il passo falso che ha commesso è stato fin troppo chiaro. Intanto adesso tutto tace e suo cognato, in barba ai miseri seguaci di questo pseudo partito (FLI), si gode la casa di Montecarlo, avendola pagata quanto una casa di Cerignola a Torricelli!!!
sbaglio o quelli di FLI sono gli stessi che hanno sostenuto governi di Berlusconi infarciti di delinquenti ? Il ravvedimento tardivo vale bene nella sfera morale personale, meno in quella politica.