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    La stagione regolare della serie D si conclude con una vittoria ed una sconfitta

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    Va in archivio il campionato di Serie D maschile, che ha decretato la rinascita della palla a spicchi nella nostra città: merito di due squadre che hanno saputo con i loro ragazzi regalare vittorie ed emozioni alle rispettive tifoserie. Partiamo dalla capolista del torneo, la Solenergy Udas di Rosario Saracino: a fine estate, quando il presidente Di Giorgio concesse a questo giornale l’intervista in cui aveva posto gli obiettivi del torneo, di certo non si sarebbe aspettato di fare da subito così bene; l’arrivo di Hugo Sierra e Seba Susbielles gettava le basi per costruire una squadra che doveva far divertire e vincere e così è stato. Vittorie belle, sofferte ma anche sconfitte che hanno un po’ lasciato l’amaro in bocca, ma si sa che gli episodi lasciano il tempo che trovano per smaltirli. Oltre ai due campioni, non si possono dimenticare i contributi dell’inossidabile capitano Matteo Totaro, che sa spronare il gruppo con la giusta sapienza anche arrabbiandosi quando le cose non vanno. Poi Ciccio Visaggio, Procacci, Mancini, Ricco, Marinelli, Tiani hanno saputo dare linfa al team, mettendosi sempre al servizio della squadra ed entusiasmando il pubblico con giocate belle e spettacolari, animando l’ultima gara di campionato contro il Barletta. Il risultato finale non fa una grinza (85-67): pur non giocando in maniera brillante, gli udassini sanno farsi rispettare mentre gli ospiti con dignità riescono ad impensierire la Solenergy soltanto in apertura di partita. Poi la grande festa finale con la gioia e le lacrime, ma tutto passa in secondo piano perché da martedì si lavora per la sfida playoff contro l’Anspi Santa Rita Taranto, ed è lì che sarà grande spettacolo, con l’obiettivo di arrivare al traguardo della Serie C.

    L’altra formazione ofantina, che ha chiuso con un ottimo sesto posto, è la Mediterranea di Felice Carano, i cui ragazzi hanno onorato sino all’ultimo il loro impegno con i tifosi; la storia del torneo gialloblu va raccontata anche per sottolineare come dopo la partenza di inizio stagione disastrosa, essi siano riusciti con una serie incredibile di vittorie (anche a sorpresa) a raggiungere con molto anticipo la salvezza. E per qualche turno la Mediterranea ha accarezzato il sogno playoff: Romano, Sfregola, Granato, Merlicco, Russo, Ficco e gli altri giovani atleti si meritano questo finale di stagione, ed anche se hanno perso contro il Manfredonia per 61-67, si portano dentro una annata da incorniciare. Da domani vivremo il cammino verso gli spareggi promozione della Solenergy Udas, attraverso interviste esclusive che ci porteranno all’evento di sabato prossimo: non vi sveliamo nulla, perciò restate con noi.

    CLASSIFICA FINALE ALLA TRENTESIMA GIORNATA

    Solenergy Udas Cerignola 52; Diamond Foggia 50; Cest Bari 44; Libertas Altamura 40; Bk Angel Manfredonia 38; Mediterranea Cerignola, Bisanum Viaggi Vieste 34; Don Bosco Bari 32; Nuova Alius San Severo 30; Olimpia Bisceglie 26; Wake Up New Bk Barletta 24; Cus Foggia 22; Angiulli Bari 18; Casillo Corato 16; Bk Club Apricena 12; Fulgor Molfetta 6.

    14 COMMENTS

    1. ROSARIO A NOME DI TUTTI GLI APPASSIONATI DI BASKET E DI SPORT DI CERIGNOLA, TI DICIAMO GRAZIE PER AVER PORTATO IL BASKET A QUESTI LIVELLI. GRAZIE DELLE EMOZIONI FORTI CHE CI HAI REGALATO QUEST ANNO A PRESCINDERE DA COME FINIRÀ SEI NELLA STORIA DI QUESTO SPORT E DI QUESTA CITTÀ. GRAZIE

    2. dall’anno prossimo un unico grande roaster x creare una sola grande squadra cerignolana, spero che nell’udas in serie c (sto facendo gli scongiuri) ci sia anche la colonia cerignolana (RIZZI, ROMANO GRANATO)

    3. Caro amico appassionato…io sono più appassionato di te ma la vedo quasi impossibile. una squadra unica presuppone un unico presidente un unico allenatore un unico gruppo dirigente e sr conosci un po i rrtroscena di quello ce dietro tutto ti renderai conto della difficoltà della operazione
      senza contare i vari personaggi politici e non ch e stanno
      S gomitando per trovare un posto…al sole

      • E BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!! è MAI possibile che ogni cosa deve cadere nella polemica. BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    4. Ottima radiografia dello Sport ….da vero sportivo equilibrato ed imparziale… bravo Mimmo Siena spero di vederti in quel di Taranto ad analizzare anche le partite esterne!….Solo una domanda Mimmo, che tu sappia , nel Pala-basket Dileo c’è il sole?
      P.S. anch’io come “l’appassionato” credo che quasi sicuramente ci sarà spazio per talenti cerignolani.

    5. Caro filippo della cicogna si ce il sole nel paladileo un sole che non sarà oscurato dagli stormi delle cicogne che da un po volano intorno al palazzetto

    6. Quando si fa qualcosa di buono a cerignola spuntato i politici. pronti a sfruttare l occasione. come avvoltoi pronti a cercare consensi strumentalizzando qualunque cosa anche lo sport più pulito . Magari qualcuno vorrà convincere le centinaia di tifosilo che e merito di franco metta se la squadra di basket vince.
      Politici giù le mani da una delle poche cose pulite di cerignola.
      Se davvero amavate lo sport venivate al palazzetto sempre nonnsolo ora che ci vengono 500 persone……pardon…VOTI..

      Quan faceim scheif

    7. …Come al solito uscite fuori traccia…. e i commenti dell’articolo non sono in linea ………vi danno solo spunto per dire cavolate e invenzioni; voi stessi rovinate le “cose pulite”, con affermazioni del tutto infondate!
      P.s. apprezzo la frase finale che denota un’alto senso di autocritica e quindi di appartenenza al “Faceim scheif”

    8. secondo me l’unico che potrebbe passare dalla mediterranea all’udas è RIZZI…….sempre se non ha trovato già squadra altrove.molto tecnico e preparato mi auguro di vederlo nell’udas il prossimo campionato,almeno un cerignolano in squadra

    9. Ma scherzi…rizzi non centra proprio niente…e proprio quel tipo di giocatore che non giocherà mai in una squadra seria . e alto ma vuole giocare come un piccolo.

    10. se per te osservatore,uno che ha giocato in mezza italia (da cus bari,ostuni ,viterbo) è un giocatore che non c’entra niente,scusami ma di basket ne dovrai osservare ancora molto…….si gioca in base a schemi e idee di allenatori, speriamo di vederlo a cerignola il prossimo anno……….ma non è che sei il padre di granato tu????

    11. Guarda che stare seduto in panchina non e giocare in mezza italia. non e che sei il padre di rizzi

    12. non sono il padre di rizzi ma adesso sono sicuro che sei il padre di granato………comunque stai tranquillo che un CAMPIONE ce l’hai, solo che ci vogliono due palloni …..ciao osservatore
      Ma poi ,osservatore di che????

    13. salve a tutti,sono saverio rizzi ,papà di domenico , caro osservatore volevo dirti che non ho bisogno di nascondermi dietro un nome falso ,non ho bisogno di vantare o difendere mio figlio sotto falso nome,accetto anche le critiche solo quando sono costruttive ,e ti volevo ricordare un detto di mio nonno ” Ci sono tre tipi di uomini, l’uomo che si prende le proprie responsabilità comunque, il mezzo uomo che lancia il sasso e nasconde la mano, e il quaqquaraqquà che apre la bocca solo per far prendere aria alla lingua……..per tornare al basket Domenico a fatto panchina ,crescendo e giocando in varie squadre,tu per giudicare devi essere uno che gioca o avrà giocato,o sei solo uno dei tanti quaqquaraqquà???????? ti saluto Osservatore ( ma di che)

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